Chieri, ex Tabasso e ‘piazza coperta’ provvisoria, i perché del ‘no’
La ‘piazza coperta’, se è provvisoria, non può impegnare il Comune per dieci anni, come avrebbe voluto l’associazione “Tessitura delle Idee” per ammortizzare l’investimento. Il sindaco Martano ribadisce il concetto espresso giorni fa, su una vicenda che ha creato qualche polemica. “Abbiamo in piedi una operazione delicata e importante con una cordata di imprese chieresi – prosegue Martano – per il recupero in via definitiva di un pezzo dell’area ex Tabasso, e non vogliamo compromettere sviluppi futuri che certamente verranno, se questa operazione parte bene. Dunque, se Robusto e i suoi amici vogliono la piazza coperta provvisoria, non possono pensare ad un tempo così lungo, ma solo a 5 anni, tempo in cui è ragionevole pensare che l’altra operazione vada a compimento.”