Al via ad Agliano Terme la mostra “Fahrenheit centoventidue”di Marco Fiaschi
Al via domenica ad Agliano è avvenuta l’inaugurazione della mostra “Fahrenheit centoventidue” dell’artista materico Marco Fiaschi nei locali del BAart in piazza San Giacomo, 2 ( da quest’anno fa parte della rete museale astigiana della Fondazione Asti Musei) visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 16, ad eccezione del mercoledì, del 25 e 26 dicembre. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile visitare il sito web www.baart.it o contattare il numero 0141 1490964 o via email info@baart.it. Non perdetevelaI A ispirare i lavori di Fiaschi è stata la lettura del libro L’incredibile viaggio delle piante”, del botanico e divulgatore Stefano Mancuso. “Il libro mi ha colpito molto. Parla di un mondo vegetale che ci circonda e fa parte integrante della nostra esistenza, ma del quale sappiamo molto poco. Il mondo vegetale è il miglior esempio di tenacia, adattamento e collaborazione e ci lancia un messaggio molto chiaro; cari umani senza le piante non potete vivere, ma noi possiamo tranquillamente fare a meno di voi” . Il titolo rimanda a una delle opere esposte, 122 °F, che indica il valore in gradi Fahrenheit (circa 50°C) della temperatura del deserto della Death Valley in California. Come le piante navigano intorno al mondo, come portano la vita su isole sterili, come sono state in grado di crescere in luoghi inaccessibili e inospitali, come riescono a viaggiare attraverso il tempo, come convincono gli animali a farsi trasportare ovunque. Sono solo alcune delle incredibili cose raccontate nelle storie che troverete in questo libro. Storie di pionieri, fuggitivi, reduci, combattenti, eremiti, signori del tempo. Se le piante potessero parlare, forse la prima cosa che ci direbbero è: «Vegetale a chi? Noi non vegetiamo, siamo dotate di tutte le facoltà sensibili e, udite, udite, non siamo immobili, solo che voi non ve ne accorgete». C’è un mondo vegetale che fa parte integrante della nostra vita ma del quale sappiamo poco. Attraverso il racconto di storie straordinarie, uno scienziato di fama internazionale ci accompagna nel viaggio impercettibile, intelligente che le piante compiono per conquistare il mondo. Sì, perché esse sono la maggior parte di tutto ciò che è vivo sulla Terra, gli animali sono una minoranza risicata e gli uomini delle tracce irrilevanti. Fiaschi che ha lavorato per oltre trent’anni nel campo del design e del marketing, più specificamente nel settore dell’abbigliamento sportivo e sportswear, ha riportato nelle sue opere questo mondo vegetale. Il quotidiano contatto con le «materie prime» e la loro trasformazione in manufatti lo stimolano a esplorare artisticamente le correlazioni tra natura e azione umana. Per i suoi lavori utilizza ferro, cemento, gres., legno, resine. Ha partecipato a mostre nazionali e internazionali.
Alessandra Gallo