Chivasso. Verde pubblico, quasi mille nuove piante entro l’anno
Nella settimana in cui si è celebrata la Giornata nazionale degli alberi, l’Assessorato all’Ambiente della Città di Chivasso ha promosso una serie di iniziative di rimboschimento urbano del verde pubblico.
Nel giardino “Federico Guala” di via Mazzè sono stati messi a dimora 2 aceri campestri donati dal tavolo ecumenico coordinato da don Tonino Pacetta.
Nell’area gioco diffusa della biblioteca Movimente sono stati piantumati 3 alberi Photinia red robin, mentre nella scuola dell’infanzia “Alessandro Dasso” di via Blatta sono stati messi a dimora un leccio e un melo, quest’ultimo derivante dalle 10 piante forestali donate nell’ambito della Festa della Nascita dello scorso mese di settembre a Venaria per il progetto “Un albero per il futuro”, coordinato dal Reparto Carabinieri Biodiversità. Il melo è stato dedicato a Laura, la bimba vittima dell’incidente di Caselle.
“Le altre 9 piante forestali donate – ha spiegato il sindaco Claudio Castello – sono già state in parte piantate presso le scuole cittadine e altre verranno messe a dimora nei prossimi giorni. Tutte verranno cartellinate con codice QR code per la loro geolocalizzazione e registrazione al sito https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it/”.
“Complessivamente – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Fabrizio Debernardi – le azioni di rimboschimento urbano riguarderanno oltre 60 alberi che entreranno inoltre a far parte del progetto europeo Lifeterra di Legambiente che ne prevede la loro geolocalizzazione e mappatura, con finalità di contrasto al cambiamento climatico”.
Intanto nei prossimi giorni anche il Parco del Sabiuné sarà interessato da interventi di riforestazione con la piantumazione di 800 tra arbusti, piante ed alberi. L’azione fa parte del progetto dei nuovi percorsi finanziato dall’amministrazione comunale, nel contesto del quale, proprio nei giorni scorsi, sono stati ultimati l’anfiteatro e l’imbarcadero.