PIEMONTE ARTE: PALUMBO, GIANSONE, FACCINCANI, PORCINAI…

CHIERI, MOSTRA FOTOGRAFICA “BALCANI OLTRE IL CONFINE”

La Cappella San Filippo di Chieri ospita dal 28 maggio al 5 giugno la mostra di fotografie di Paolo Siccardi dal titolo “Balcani oltre il confine.” L’evento è organizzato dalla onlus Vatra Arberesche di Chieri. I 17 anni del drammatico conflitto balcanico vissuti nelle foto in bianco e nero, omaggio alla grandezza e alla sofferenza di quei popoli. Orari: sabato, domenica e festivi 10-12 e 15,30-18,30, infrasettimanale per scuole e gruppi su appuntamento. Info: 3779869046 – 3384444732.

 

TORINO, IMMAGINI E PAESAGGI DI ANNAMARIA PALUMBO

palumboLa mostra antologica di Anna Maria Palumbo, allestita nelle sale della Galleria Fogliato, rappresenta una vera e propria testimonianza del suo percorso artistico, di una pittura figurativa accesa dalla luce atmosferica, di un lungo racconto intorno alla natura, alle barche ormeggiate, alle Colline del Monferrato. Un appuntamento, quindi, con un dipingere che unisce le composizioni floreali alle nature morte, le tempere alla bella serie di disegni: documenti di una stagione di interiori riflessioni, di luoghi, di impressioni quotidiane che appartengono alla sua personale lettura del vero. E dalla Promotrice al Valentino al Piemonte Artistico E Culturale, dai Raduni dei Pittori Piemontesi in Costiera Amalfitana, organizzati da Almerico Tomaselli, dall’insegnamento all’Unitre (Università della Terza Età) alle numerose esposizioni, si delinea il suo appassionato e limpido discorso pittorico che ha trasmesso agli allievi. Il colore delicato e freschissimo, le case, gli alberi, il giallo dell’achillea e i poetici iris, costituiscono l’essenza di una ricerca improntata dalla armoniosa resa dei soggetti, mai fortemente espressivi, ma sempre meditati e risolti con la volontà di andare oltre alla realtà per entrare in contatto con lo spazio e il sogno.

                                   Angelo Mistrangelo

Torino, Galleria Fogliato, via Mazzini 9, orario: martedì-sabato

10-13/16-19,30, tel.011/887733, sino 11 giugno.

 

TORINO, “L’ARMONIA NASCOSTA”,  RETROSPETTIVA SU MARIO GIANSONE

giansonePalazzo Saluzzo Paesana

Ingresso mostra da Via Bligny 2 – Torino

L’esposizione sarà visitabile fino a mercoledì 25 maggio 2016 nei seguenti orari:

Lun-Ven 15-19

Sab-Dom 11-19

Chiusura: martedì (eccetto il 26/04/2016)

o su appuntamento (eventi@palazzosaluzzopaesana.it)

ingresso libero

Riscoprire Mario Giansone: è con questo intento che si svolge a Torino presso Palazzo Saluzzo Paesana una grande mostra del poliedrico artista torinese che fu pittore, grafico, orafo ma soprattutto scultore. La mostra L’Armonia Nascosta, promossa dall’Associazione Archivio Storico Mario Giansone e curata da Marco Basso, è un grande viaggio che attraverso le pietre, i legni, i bronzi e un insieme di arazzi e dipinti riapre uno squarcio sull’attività di un artista tanto grande quanto dimenticato. “Mezzo secolo dopo la personale torinese del 1965, presso la Galleria Bussola, la mostra riscopre un protagonista dell’arte italiana del Novecento, uno dei grandi maestri della scultura diretta: per Giansone come per Michelangelo, l’artista ideale è lo scultore che sottrae materia, davanti al blocco di marmo o alla pietra più dura, è la forza delle braccia guidata dalla creatività che estrae la forma – spiega Marco Basso, curatore de L’Armonia Nascosta. Nella mostra della Bussola Peggy Guggenheim si innamorò degli Ideogrammi plastici sul tema jazz, opere che insieme a molte altre lo scultore ha dedicato a questo movimento dell’anima”.

La mostra, allestita negli spazi del Piano Nobile e dell’ex teatro del settecentesco Palazzo Saluzzo Paesana, indaga l’armonia nascosta delle opere e dei temi dell’artista: il jazz, espressione del dinamismo del suono e del ballo, la brutalità della guerra, il fascino delle innovazioni tecnologiche del ‘900, i gatti, colti nell’eleganza delle forme, le donne, espressione di delicato intimismo. Un intimismo, quello di Giansone, che non di rado cede il passo ad un percorso verso la spiritualità e la trascendenza, dando origine a straordinarie opere-riflessioni sulla fecondazione, l’ombra, la sala anatomica. Nelle oltre 35 sculture, 50 quadri e 4 arazzi in cui si snoda il percorso de L’Armonia Nascosta, emerge l’estetica dell’artista, una ricerca esasperata di una coerenza formale, il dialogo con la materia, la transizione dall’informale al formale: un incastro di vuoti e pieni che genera un diverso ideale, sempre coerente, con luci e ombre che, diversamente direzionate, consentono alle sue opere di trasformarsi e apparire in costante evoluzione.

 

ASTI, MOSTRA FOTOGRAFICA “PROFESSIONE REPORTER”

asti foto 1Sabato 28 maggio alle ore 18 negli spazi della Fondazione Giov-Anna Piras di Asti, in via Brofferio 80,  verrà inaugurata la mostra “Professione Reporter”, a cura di Flavio Piras e Alessandro Carrer.  L’intento del progetto è di riflettere, attraverso una struttura ampia e articolata, sulla grande varietà di approcci fotografici che hanno caratterizzato gli anni d’oro del fotogiornalismo internazionale del ventesimo secolo, offrendone una visione singolare e atipica sotto diversi aspetti: in un unico spazio verranno presentati i lavori di quaranta fotografi, da Henri Cartier-Bresson e Robert Capa, fondatori della storica Magnum Photos, a Larry Borrows e Nick Ut, da Marc Riboud, e David Seymour, a Joseph Koudelka e Sebastiao Salgado, da Tina Modotti a Margaret Bourke-White, da Walker Evans a Robert Frank, con la possibilità di scoprire, per alcuni, scatti emblematici ma poco noti, e con l’occasione di approfondire, per altri, sguardi e filosofie attraverso sezioni monografiche dedicate. A complemento del progetto, una sezione della mostra sarà dedicata a uno dei asti foto 2più grandi  reportagisti italiani, Mario Dondero, scomparso alla fine dello scorso anno. Il progetto espositivo “Professione Reporter” costituisce un focus su di un importante tassello della collezione del Fondo Giov-Anna Piras: frutto di un’attenta selezione, la mostra si snoda lungo i 1500 mq di spazi espositivi della Fondazione e raccoglie circa trecento scatti di alcuni tra i più importanti reportagisti del Novecento. La mostra sarà corredata di un catalogo con interventi critici e una breve presentazione per ciascun autore in mostra.

Questo l’elenco completo dei fotografi: Bruno Barbey, Jack Birns, Werner Bischof, Margaret Bourke-White, Larry Burrows, Cornell Capa, Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Bruce Davidson, Mario Dondero, Alfred Eisenstaedt, Elliott Erwitt, Walker Evans, Robert Frank, Leonard Freed, Burt Glinn, Philip Jones Griffiths, Philippe Halsman, Charles Harbutt, Erich Hartmann, David Hurn, Yousuf Karsh, Alberto Korda, Josef Koudelka, Dorotea Lange, Sergio Larrain, Costantine Manos, Steve McCurry, Wayne Miller, Tina Modotti, Marc Riboud, George Rodger, Arthur Rothstein, Sebastiao Salgado, David Seymour, Mark Shaw, Eugene Smith, Dennis Stock, Kryn Taconis, Nick Ut.

Dopo l’inaugurazione di sabato 28 maggio alle 18, la mostra “Professione Reporter” resterà aperta dal 30 maggio all’ 1 ottobre dal lunedì al sabato con orario10 /12.30 – 15.30/19. Ingresso libero.

Sito web: www.fondazionegiovannapiras.com

 

 

 

PALAZZO CISTERNA: MOSTRA “TORINO 1946 – 2016. SETTANT’ANNI DAL PRIMO VOTO DELLE DONNE”.

voto donneLe recenti celebrazioni e le iniziative per la festa della Liberazione si sono collegate idealmente a quelle per il 70° anniversario del primo voto delle donne nelle elezioni per la Costituente, nel referendum istituzionale e nelle consultazioni politiche e comunali del 1946.

Tra le iniziative in programma a Torino per sottolineare l’importanza dell’estensione del suffragio universale alle donne – una delle prime tappe nel lungo cammino verso la conquista della piena parità di diritti e opportunità – vi è quella della Città Metropolitana, che da domani, mercoledì 25 maggio, a venerdì 3 giugno proporrà a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, in via Maria Vittoria 12, la mostra fotografica “Torino 1946 – 2016. Settant’anni dal primo voto delle donne”.

Sarà possibile ammirare una serie di immagini storiche, che attualmente fanno parte di una collezione privata ma provengono dall’archivio fotografico del quotidiano “La Gazzetta del Popolo”, a quei tempi autorevole e popolarissimo contraltare alla “Stampa”.

Le fotografie esposte riguardano principalmente le elezioni comunali torinesi del 1946, con una serie di istantanee che danno l’idea del significato in qualche modo rivoluzionario per il costume sociale dell’epoca della partecipazione femminile al voto.

L’inaugurazione della mostra è in programma oggi, mercoledì 25 maggio, alle 17 e precederà di mezz’ora la cerimonia di conferimento del Premio Valdo Fusi, organizzato dal Centro Culturale Mario Pannunzio di Torino. La cerimonia si terrà alle 17,30 nella Sala Consiglieri di Palazzo Cisterna. Il Premio Valdo Fusi sarà consegnato da Luigi Fusi a: Chiara Alpestre, dirigente del Liceo d’Azeglio; Marco Bongi, presidente dell’APRI-Associazione Piemontese dei Retinitici Italiani e vicepresidente dell’Unione Ciechi d’Europa; Gilda e Lilita Conrieri, conservatrici del Meleto di Guido Gozzano ad Agliè; Carlo De Blasio, capo redattore centrale della TGR Piemonte della Rai; Marco Laudi, già Primario all’Ospedale Mauriziano e presidente del Giant’s Club; Marcello Maddalena, già Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Torino. L’incontro sarà coordinato da Anna Ricotti.

 

 

BIENNALE TORINO, PREMIO INTERNAZIONALE DI PITTURA, DISEGNO  E GRAFICA

città amicaNella Sala Conferenze della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea si è tenuta la cerimonia di premiazione della <Biennale Torino 2016> alla presenza di un folto pubblico e delle autorità del mondo politico, artistico, culturale e letterario. Il comitato organizzatore ha condotto con professionalità la manifestazione.

Il consigliere Luca Cassiani ha portato i saluti del Sindaco Piero Fassino, mentre si sono alternati al microfono Patrizia Zanetti, Giampiero Leo, Roberto Tentoni, Virginia Colacino, Fabrizio Legger. E insieme alla Presidente di Arte Città Amica, Raffaella Spada, il pomeriggio ha visto l’esibizione del Duo Red Fox: Donata Guerci, voce e percussioni, Franco Nervo, voce e chitarra.

città amica 2Il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha inviato un messaggio di augurio: <La Regione Piemonte è lieta di salutare VI  Edizione del Concorso Internazionale di pittura, disegno, grafica e acquarello Metropoli di Torino, organizzato dal Centro Arte Città Amica, un momento d’incontro e confronto fra artisti e amanti dell’arte, capace di promuovere una visione della cultura come valore universale e democratico. Ringrazio dunque l’Associazione Arte Città Amica per il suo attento lavoro di organizzazione di eventi capaci di creare sempre nuove connessioni fra studiosi, artisti e appassionati, e auguro a tutti una felice giornata dedicata all’arte>.

In particolare, la Giuria composta da Angelo Mistrangelo (presidente), Gian Giorgio Massara, Isidoro Cottino, Gianni Sesia Della Merla e Maria Scalia ha assegnato i premi per la <Pittura>, <Disegno e Grafica>, <Acquarello>.

PITTURA

1° Premio a Greco Giovanni per <Realtà e Apparenza>

2° Premio a Zhenning Liu per <Una rosa tra le mani>

3° Premio a Dupont Josine per <Acqua>

4° Premio a Waser Valeria, 5° Premio a Fioraso Alessandro.

Premi Speciali: Marchesi Gabriele, De Paoli Antonio, Agostini Stefano e Gilardi Italo.

Targhe e segnalazioni della Giuria a: Bocu Paul, Petri Federica, Cresci Mattia, Han Tao, Ceccarini Maria Paola, Masat Rinaldo, Zanchi Andrea, De Lucia Lumeno Carol, Stefanoni Cristina, Castronovo Ida, Zanellini Cinzia, Redolfini Mariangela, Fiorilli Luca.

DISEGNO E GRAFICA

1° Premio a Gheri Francesca per <Enzo>

2° Premio a De Vecchis Americo per <Scenari>

Targhe e medaglie di merito: Occorsio Giulia, Russo Alice, De Simone Erika, Luzietti Mirko.

ACQUARELLO

1° Premio a De Maria Cristina per <Gibigianne>

2° Premio a Massimetti Carla per <Neve>

Targhe e medaglie di merito: Negri Arnaldo, Sisti Anna, Cattaneo Giorgia, Ruggiu Maria Grazia, Gianni Elena.

Interventi  fotografici di Egidio Albanese e riprese video di Giorgio Viotto.

Le opere selezionate sono in mostra al Mausoleo della Bela Rosin, Strada Castello di Mirafiori 148 a Torino, sino al 5 giugno.Orario: mercoledì-domenica:10-12/15,30-19,30.

 

TORINO, ‘PERSONALE’ DI ATHOS FACCINCANI

faccincaniAl Teatro Nuovo di Torino in Corso Massimo D’Azeglio 17, organizzata da Paolo Vassallo con l’associazione Culturale  “Suol D’Aleramo”  dal 4 al 19 giugno è allestita la mostra personale del pittore ATHOS FACCINCANI.  L’evento si svolge  con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città di Torino,  Torino Metropoli, Fondazione Teatro Nuovo e dal Gruppo televisivo RETE 7 che realizzerà e trasmetterà uno special di 40 minuti in “Artisti contemporanei” dedicato al pittore. L’inaugurazione è sabato 4 giugno alle ore 18 con la presenza dell’artista. Nelle foto scattate a RETE 7, ATHOS FACCINCANI con i conduttori MICHELE FRANCO e LOREDANA SILEO durante la registrazione dello special televisivo,  con la modella ROMINA DIMITRIU accanto ad alcune opere dedicate a Torino e a Portofino che saranno esposte al Teatro Nuovo. Athos Faccincani,  nato a Peschiera del Garda ove vive e lavora. Ha studiato all’Accademia d’Arte di Venezia e frequentato lo studio di Pio Semeghini. Sarebbe enciclopedico elencare tutte le mostre che dal 1971 ha tenuto in prestigiose gallerie e Palazzi italiani, europei ed americani; dalla galleria “Halper” di New York, alla “Durney” di Toronto, “Sarasota” in Florida, “Koki Hoffman” di Chicago, “Ghelfi” di Verona, ecc. Di rilievo nel 1980, la grande mostra con 180 dipinti sul tema della Resistenza alla Gran Guardia di Verona, inaugurata dal presidente Pertini e in seguito trasferita a Bologna e Firenze. Dopo questa impegnativa mostra qualcosa muta profondamente la sua vena artistica e passa da una figurazione impegnata a un personalissimo lirismo naturalistico. Le sue opere ora sono un’esplosione di luce e colore, con una  piacevolezza cromatica che porta sempre all’interiorità e all’intimismo, testimonianza di gioia e serenità. Questa nuova espressione artistica in poco tempo lo porta ad un successo strepitoso. Nel 2005  una grande mostra al Parlamento europeo di Strasburgo e al Complesso del Vittoriano di Roma. Le sue opere sono presenti in tutte le gallerie italiane e contese da un raffinato collezionismo. Recentemente ha esposto in Cina, a Mosca e Dubai.

 

CASTELLO DI MIRADOLO:  PIETRO PORCINAI. GIARDINO E PAESAGGIO

A giugno la Fondazione Cosso presenta un nuovo progetto espositivo legato all’arte e alla natura: una mostra dedicata a Pietro Porcinai (1910-1986), il più grande paesaggista italiano del Novecento, nell’anno in cui ricorre il trentennale dalla scomparsa. Dal prossimo 12 giugno nelle sale storiche del Castello di Miradolo saranno esposte fotografie e altre preziose testimonianze dell’opera e della visione di questo straordinario professionista. La mostra è curata dalla Fondazione Cosso, con la collaborazione di Paola Porcinai, figlia di Pietro Porcinai, e Dario Fusaro, fotografo specializzato nel ritrarre parchi e giardini, e ha lo scopo di approfondire il legame tra arte, architettura, natura, bellezza. L’esposizione traccia un affascinante percorso alla scoperta della figura di Porcinai evocando alcuni temi centrali della sua opera, come il costante confronto con artisti e intellettuali contemporanei, la difesa del paesaggio e degli equilibri biologici dal degrado e dalla distruzione, la ricerca della bellezza nella progettazione.

Per tutta la vita Porcinai ha coltivato l’arte dei giardini guardando alla natura come a una fonte inesauribile di ispirazione artistica: “distruggere la natura significa vivere senza artisti e negare nel mondo la bellezza”, ha sostenuto il Maestro, convinto che sensibilità botanica e ambientale siano strettamente legate all’arte.

Al Castello di Miradolo è esposta una selezione di fotografie, opera di Dario Fusaro, il quale ha ritratto alcuni dei più bei giardini progettati in Italia da Pietro Porcinai: dal giardino di Villa I Collazzi a Firenze, al parco di Pinocchio a Collodi, passando per il parco della casa editrice Mondadori a Segrate e Villa Recchi a Portofino.

Un allestimento scenografico ritrae alcuni bellissimi disegni opera del paesaggista, realizzati durante la creazione dei progetti. La sensibilità botanica e artistica che emerge dai disegni li rendono opere d’arte essi stessi, in grado di raccontare un aspetto importante dell’opera del paesaggista fiesolano e del suo rapporto con la committenza.

Un prezioso contributo dell’architetto Paolo Pejrone arricchisce il percorso espositivo tracciando un ritratto di Pietro Porcinai e della sua intensa attività.

 

Apertura al pubblico: domenica 12 giugno, ore 10

Orari

Sabato: 14/19

Domenica: 10/19

Biglietti -comprensivi di ingresso alla mostra e al parco

Intero: 10 euro

Ridotto: 8 euro (gruppi, convenzionati, studenti fino a 26 anni di età, over 65)

Gratuito bambini fino a 6 anni, Abbonati Musei.