Pino Torinese. Giovedì 14 dicembre Franca Rizzi Martini per l’ultimo incontro di “Pinoir 2023”

L’ultimo incontro dell’ottava edizione di PINOIR con Franca Rizzi Martini, previsto per giovedì 7, si terrà invece giovedì 14 dicembre sempre alle ore 18:30 presso la Casa Di Tutti i Colori (via Molina, 16 – Pino Torinese)

Si finirà sempre con un piccolo aperitivo, ispirato ai luoghi in cui è ambientato il libro.

Ingresso libero!

La scrittrice Franza Rizzi Martini è nata a Milano, ma vive e lavora a Moncalieri. Laureatasi in Lettere, lavora da sempre con le parole e la fantasia. Sono diversi i libri pubblicati con Neos Edizioni, quelli che presenta a PINOIR propongono vicende a cavallo tra ‘600 e oggi, tra romanzo storico e noir contemporaneo.

LA TRAMA: Due oscuri fatti di sangue avvenuti a trecento anni l’uno dall’altro, sono misteriosamente legati fra loro dalle relazioni sommerse, e a volte irreali, fra i protagonisti delle vicende. Una magnifica vetusta casa è al centro delle storie che si intrecciano nei secoli.

Patrizia Raimondi, attrice dilettante, durante la messa in scena di una commedia di Shakespeare in un antico teatro del centro di Torino, crede di vedere dietro le quinte il cadavere di un uomo, ma alla fine della recita il corpo non si trova.

Il racconto delle indagini che cercano di fare chiarezza su questo strano caso si intreccia con una storia del Seicento.

Maria Giovanna Battista, reggente del ducato di Savoia, tra splendori e intrighi di corte si impegola nella rivolta del sale di Mondovì. In questo contesto giunge da Londra come mozzo il giovane attore Jeremy Ross, che diventa contrabbandiere del sale; il suo desiderio sarebbe recitare il suo amatissimo Shakespeare davanti alla corte sabauda, ma è un cammino in salita, che fra delusioni e ostacoli, culmina nel dramma della misteriosa scomparsa della giovane di cui è innamorato.

Nel libro lo sviluppo del caso poliziesco si alterna al racconto storico in un susseguirsi di invenzioni e ricostruzioni storiche, di antichi misteri alchemici e di rappresentazioni della vita di oggi, senza dimenticare il teatro shakespeariano che si affaccia dai capitoli come motivo di fondo.

Sulle acque del Po che scorre fra Torino e la collina non sempre si riflette la luna. E la notte è più nera quando la sfortuna e le passioni – avidità, violenza, desiderio di potere – sembrano togliere le speranze. Oggi come nel Seicento. Torna il commissario Rossi, stavolta alle prese con lo strano suicidio/omicidio di un lontano zio, e torna Patrizia, gentile curiosissima signora torinese, votata a sostenere con le sue osservazioni il lavoro di indagine; a far da sfondo la società multietnica e frammentata di oggi, carica di solitudini e di ingenze, di desiderio di emergere e di cinismo.

Dall’altra parte ritroviamo Jeremy Ross, il giovane attore inglese depredato dell’amata Adelaide Grondana dalla mano assassina di un alchimista impazzito; intorno a lui la vivacità di una Moncalieri barocca e fluviale e gli intrighi della corte sabauda.