Pallavolo A1 femminile. Chieri con poca continuità, il derby di Santo Stefano va a Novara
3300 spettatori al PalaIgor, Bonifacio MVP
Sorride all’Igor Gorgozola Novara il derby di S. Stefano. Al PalaIgor la squadra di Bernardi supera 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, un successo pieno che permette alle gaudenziane di chiudere il 2023 con il terzo successo di fila e consolidare il quarto posto in classifica, ora con 8 punti di vantaggio sulle biancoblù. Nell’arco dell’incontro Novara fa complessivamente meglio in quasi tutti i fondamentali, rispetto a una Chieri che alterna momenti di buon gioco ad altri nei quali subisce l’iniziativa avversaria. Ma è soprattutto nei finali di set quando i palloni diventano più pesanti che Bosetti e compagne fanno la differenza, vincendo il secondo di un’incollatura (26-24 e più agevolmente il primo (25-19) e il quarto (25-18), dopo che le chieresi avevano saputo aggiudicarsi il terzo con una zampata negli scambi conclusivi (23-25). Il premio di MVP va a Bonifacio, una delle tante novarasi in doppia cifra (11) insieme a Buijs (18, con un gran contributo subentrando dalla panchina ad Akimova), Bosetti (17), Danesi (11) e Szakmary (10). Per Chieri la miglior realizzatrice è capitan Grobelna (16), seguita a quota 14 da Zakchaiou e Skinner.
Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-19; 26-24; 23-25; 25-18)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 4, Akimova 9, Bonifacio 11, Danesi 11, Szakmary 10, Bosetti 17; Fersino (L); Bartolucci 1, Buijs 18, De Nardi. N. e. Chirichella, Kapralova, Guidi, Boscardello (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 6, Grobelna 16, Zakchaiou 14, Gray 4, Skinner 14, Kingdon 9; Spirito (L); Morello, Anthouli, Rolando, Weitzel 2, Omoruyi 1. N. e. Papa, Kone (2L), All. Bregoli; 2° Daglio. ARBITRI: Cappello di Sortino e Armandola di Voghera. NOTE: presenti 3320 spettatori. Durata set: 24′, 29′, 28′, 27′. Errori in battuta: 6-5. Ace: 5-2. Ricezione positiva: 58%-39%. Ricezione perfetta: 56%-23%. Positività in attacco: 41%-35%. Errori in attacco: 14-9. Muri vincenti: 11-16. MVP: Bonifacio.
La cronaca
Primo set – Avvio di gara a strappi: 3-1, 3-5, 7-7. Sul 9-9 Bosetti e Akimova propiziano un break a 14-9. Sul 19-15 Chieri recupera 2 punti riavvicinandosi a 19-17. Bernardi inserisce Buijs per Akimova. Nel finale la protagonista è Bosetti che prima riporta le gaudenziane sul +4 (21-17), quindi sul 22-19 sigla gli ultimi 3 punti concludendo la frazione 25-19.
Secondo set – Con un buon lavoro a muro Chieri parte bene (2-5, Zakchaiou). Novara rientra sull’8-8 (ace di Bosetti) e dopo una lunga fase di punto a punto passa in vantaggio per la prima volta sul 16-15 (Bosetti) per poi allungare a 23-20 (Danesi). Due muri di Zakchaiou e Malinov e un attacco vincente di Skinner ridanno la parità a Chieri. Novara guadagna con Danesi la prima palla set, annullata da Zakchaiou. Il successivo scambio, interminabile e bellissimo, è chiuso da Bosetti. E ancora Bosetti mette a terra il 26-24 portando l’incontro sul 2-0.
Terzo set – L’inizio del set è favorevole alle biancoblù che hanno 4 punti di vantaggio sul 4-8 dopo i muri di Malinov e Zakchaiou. Novara torna in parità a 9 con Bosetti e Bonifacio. Segue una fase di equilibrio che sul 17-17 si spezza a favore delle gaudenziane che allungano a 20-17 spingendo in battuta. Bregoli inserisce Omoruyi per Kingdon. Sul 21-18 tre errori di Novara ridanno la parità a Chieri, che sul 23-23 guadagna grazie a un attacco di Zakchaiou la prima palla set e poi la sfrutta al meglio con un muro di Omoruyi: 23-25.
Quarto set – Grande equilibrio fino al 14-14 quando, con un parziale di 6-2, Novara allunga a 20-16. Chieri non riesce più a rientrare. Sul 23-18 la giocata di seconda di Bosio dà alla gaudenziane la prima palla match, concretizzata nello scambio successivo da Danesi che con un muro fa scendere i titoli di coda sul 25-18.
Il commento
Ilaria Spirito: «Al contrario di quel che stavamo facendo ultimamente, siamo partite bene nel secondo, terzo e quarto set in cui eravamo in vantaggio di un po’ di punti. Poi però più o meno sempre a metà set abbiamo avuto dei passaggi a vuoto e le abbiamo lasciate sfuggire. Nel terzo siamo state brave a rientrare, però non sempre va così: quando lasci andar via queste squadre di qualche punto, poi è difficile rientrare. Complimenti a loro. Noi sicuramente potevamo fare meglio».