Torino – MSI-DN, chiesto il sequestro del simbolo di Fratelli D’Italia

E’ stata depositata il 27 maggio scorso presso la Procura della Repubblica di Torino la denuncia-querela nei confronti del partito F.lli d’Italia per il reato di appropriazione indebita del simbolo del nuovo MSI-DN, oltre che per truffa e violazione della normativa sui diritti d’autore. A renderlo noto è il presidente nazionale Cannizzaro, a mezzo conferenza stampa. La denuncia – querela per il simbolo storico dell’MSI è stata presentata dall’attuale proprietario Gaetano SAYA, fondatore del nuovo MSI-DN. Unitamente alla richiesta di accertare le responsabilità penali del caso è stato richiesto il sequestro nei confronti di F.lli d’Italia su tutto il territorio nazionale di tutti i simboli che tale partito utilizza e che contengono la fiamma MSI. Il candidato Sindaco di Torino On. Salerno annuncia a sua volta l’imminente deposito di un esposto contro la sentenza del Consiglio di Stato che escludeva la lista MSI-DN nonché la sua candidatura, assunta proprio su ricorso di Fratelli D’Italia. Così ha voluto commentare l’iniziativa la Presidente Cannizzaro: “Non daremo tregua a F.lli D’Italia per la grave scorrettezza compiuta nei nostri confronti e che ha determinato la nostra esclusione dalla competizione elettorale di Torino, causando un danno incalcolabile e non solo politico al nuovo MSI-DN. Dovranno risarcire moralmente e materialmente il mio partito ed essere privati del simbolo che appartiene a noi e al MSI-DN e che oggiAggiungi un appuntamento per oggi viene utilizzato indebitamente da loro”. Aggiunge l’onorevole Salerno: “L’esclusione da Torino ci ha impedito di ripartire per un nuovo corso nazionale con il simbolo storico MSI-DN, ammainato da FINI e umiliato dai tanti propositi di un suo abbandono. La destra non è tramontata e le ideologie non sono tramontate”.