CHIERI, VIA MONTI: PRESENTATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE CASE POPOLARI
Un ampio intervento, finanziato con fondi PINQua-PNRR, per favorire l’inclusione sociale e contrastare il degrado
Al via i lavori di riqualificazione del complesso di edilizia sociale di via Monti 9-23 a Chieri, realizzato nel 1977, che ospita 131 alloggi di proprietà della Città di Torino, in gestione all’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale.
L’intervento, presentato questa sera a Chieri in un incontro con i residenti dal sindaco Alessandro Sicchiero, insieme alle assessore alle Politiche sociali Raffaela Virelli e alla Pianificazione territoriale Flavia Bianchi e dal presidente e vicepresidente dell’Atc Piemonte Centrale Emilio Bolla e Fabio Tassone, con il dirigente del Servizio Progetti Speciali dell’Agenzia Giuseppe Pomero e il Responsabile unico del procedimento Antonio Gulli, è reso possibile grazie al PINQuA – Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare “resiDenza-resiLIenza”, finanziato per 575 mila euro da fondi PNRR, con Città metropolitana di Torino soggetto beneficiario e Atc Piemonte Centrale quale soggetto attuatore.
Divisi in tre lotti e frutto di una progettazione partecipata che ha visto il coinvolgimento attivo degli abitanti del quartiere, i lavori prevedono: la riqualificazione del piano terra (pilotis) del complesso con la creazione di nuovi ambienti comuni, volti a contrastare il degrado e favorire l’inclusione sociale; la realizzazione di un murales su due facciate dell’edificio e la sistemazione dell’area verde pertinenziale, con interventi sul campo da calcio e sull’ex pista da pattinaggio.
Nell’ambito del programma PINQuA “resiDenza-resiLIenza” Atc sta svolgendo lavori di riqualificazione in 11 alloggi attualmente sfitti del complesso che, al termine degli interventi di ristrutturazione, potranno essere consegnati al Comune per nuove assegnazioni.
«La scelta di puntare sul complesso di edilizia sociale di via Monti per il bando PINQuA vuole migliorare non solo il contesto edilizio ed urbanistico, ma anche quello sociale e culturale del quartiere, elementi fondamentali per conseguire gli obiettivi strategici di crescita della qualità della vita in tutta la città – dichiara il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero –. Gli interventi coniugano bellezza, accessibilità e sostenibilità ad un ripristino delle funzionalità dei luoghi e, al termine, i cittadini potranno godere di nuovi spazi di socialità».
«È un investimento importante – sottolinea il presidente di Atc Emilio Bolla – che ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’abitare, creando nuovi spazi al servizio della collettività. È un progetto che vede al centro questo quartiere popolare che, grazie ai fondi a disposizione, potrà migliorare il decoro urbano e favorire il benessere sociale; compito di tutti è sfruttare bene le risorse a disposizione per contribuire a creare nuove opportunità di crescita per il territorio».
I lavori sulle aree verdi saranno i primi a partire, nel prossimo mese di marzo. L’attuale campo da calcio, che misura 31 metri per 56, sarà completamente rimesso a nuovo, mentre l’area rettangolare di circa 10 metri per 40, che ospitava la pista di pattinaggio, sarà trasformata in campetto polivalente, con la possibilità di ospitare giochi quali il minibasket e la pallavolo. Prevista, inoltre, la sostituzione delle recinzioni, il rifacimento del sistema di smaltimento delle acque piovane e l’installazione di rastrelliere per biciclette.
L’intervento che interessa il piano terra dell’edificio, uno spazio di 2400 metri quadrati che oggi si presenta quasi interamente aperto e contraddistinto da una serie di pilastri, prevede la realizzazione di due nuovi locali: uno da destinare a sala riunioni a uso condominiale tra le scale E ed F, con una superficie di circa 82 metri quadrati, servizi igienici e rampa per l’accesso dei disabili, e uno, su una superficie di 38 metri quadrati, da adibire a magazzino a ridosso della scala G, anch’esso pienamente accessibile. E’ inoltre prevista l’installazione di divisori per delimitare le aree di pertinenza delle scale, la modifica dei davanzali delle finestre nelle porzioni di facciate interessate dal murales e la realizzazione di una nuova isola ecologica condominiale.
Su due facciate dell’edificio, infine, quelle orientate a nord e a ovest e rivolte verso via Monti, sarà realizzata un’opera d’arte di grandi dimensioni, visibile anche in lontananza da chi proviene dal centro cittadino. Ad occuparsi della scelta dei temi e degli artisti sarà, insieme alla comunità locale, la Fondazione Contrada Torino, che dopo un primo sondaggio tra i residenti lancerà una manifestazione d’interesse per raccogliere i bozzetti dell’opera, che saranno sottoposti al giudizio di una giuria pubblica e di esperti. L’intero percorso dovrebbe concludersi entro il prossimo autunno.