CHIERI. SCUOLE PRIMARIE. “LA REGIONE PIEMONTE CONCRETIZZI IL POTENZIAMENTO DEL TEMPO PIENO”
Approvato dal Consiglio comunale un Ordine del giorno con cui si chiede di trasformare l’impegno preso sulla carta in un impegno di bilancio. Il Pd: “Potenziare il tempo pieno significa contribuire ad abbattere le diseguaglianze”.
La Città di Chieri approva l’impegno della Regione Piemonte a finanziare il tempo pieno alla scuola primaria e si impegna a utilizzare le maggiori risorse in un’ottica di collaborazione e di rete educativa fra il Comune, le istituzioni scolastiche, le famiglie e la comunità cittadina: è quanto previsto nell’Ordine del giorno, le cui prime firmatarie sono le consigliere comunali Clara BRAMARDI (Sicchiero per Chieri Si), Manuela OLIA (Partito democratico) e Mariella TAGLIAVIA (Chieri Ecosolidale), approvato dal Consiglio comunale di Chieri con 22 voti favorevoli.
«Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato un Ordine del giorno, presentato dalla consigliera Monica Canalis, con l’obiettivo di incrementare le risorse per estendere il tempo pieno, e di farsi parte attiva con il Governo affinché dia finanziamenti adeguati-commenta la consigliera Manuela OLIA (Partito Democratico)-Abbiamo voluto sostenere questa azione del Piemonte, Regione in cui la pratica del tempo pieno come azione educativa, di contrasto alle diseguaglianze e di pari opportunità per i bambini e le bambine, è nata fra gli anni ‘60 e ‘70, in particolare a Torino. Il Piemonte in Italia è al terzo posto per quanto riguarda la diffusione del tempo pieno a 40 ore nella scuola primaria, con una percentuale di diffusione del 62,7%, ma la diffusione sul territorio regionale è disomogenea. In molti casi il tempo pieno non è esteso alle classi con studenti con disabilità e le sezioni di nuova apertura non possono essere a tempo pieno.Come Comune saremo pronti a mettere in atto tutte le azioni conseguenti per lo sviluppo del tempo pieno, se la Regione Piemonte trasformerà l’Ordine del giorno approvato in un impegno di bilancio. Siamo soddisfatti del fatto che il Consiglio comunale di Chieri ha approvato il nostro documento a stragrande maggioranza, dimostrando sensibilità per le politiche educative, per le famiglie e i più piccoli».
«Anche a Chieri la sperimentazione del tempo pieno è stata portata avanti da dirigenti scolastici e insegnanti illuminati, e ora è una pratica consolidata-aggiunge l’assessora all’Istruzione Antonella GIORDANO-il nostro Comune ha investito ingenti risorse sull’integrazione dei servizi scolastici cittadini, con forme varie di supporto alle scuole e alle famiglie: sostegno alla mensa (376.000 euro di sostegno alle tariffe, scontistica per più figli e assorbimento dei rincari Istat), 424.000 euro per l’autonomia degli studenti e delle studentesse disabili, 58.000 euro per integrare i tempi scuola e promuovere attività integrative al pomeriggio, 150.000 euro di integrazione delle tariffe dei nidi, e molti altri provvedimenti per i trasporti, le attività extrascolastiche, le attività per bambini e famiglie zero sei. Potenziare il tempo pieno significa contribuire ad abbattere le diseguaglianze».