MONASTERO BORMIDA. Le manifestazioni in vista del Polentonissimo ( teatro, convegno e estemporanea di pittura).
E’ tornato per le vie di Monastero Bormida il “Canto della Quaresima”
E’ tornato per le vie di Monastero Bormida il “Canto della Quaresima” Dopo quasi 10 anni di interruzione, giovedì 15 febbraio grazie alla volontà della Pro Loco e della Amministrazione Comunale è stato riproposto per le vie le piazze di Monastero Bormida l’antico rito del “Canto della Quaresima”, una tra le manifestazioni più tipiche del folclore popolare contadino di un tempo e che rappresenta l’ultimo addio della gente al Carnevale ormai morto.
La Quaresima, nei panni di una vecchia, gira per le case del paese lamentando la morte del figlio Carnevale e annuncia l’imminente visita dei fratelli del defunto. Costoro compongono uno strano corteo, che rappresenta una chiara parodia delle processioni funebri e delle funzioni delle confraternite religiose. I figli della Quaresima, vestiti con lunghe camicie da notte bianche, con in mano lumi ad olio accesi, seguono aduna certa distanza il percorso della madre, suonando raganelle, campanelli e cantare , e ripetendo per dieci volte la stessa nenia. Intanto il corteo giunge alle case del paese, bussa alle porte e chiede se la Quaresima sia lì o se sia passata da quelle parti.
Una forte teatralità, con lamenti e grida, accompagna la risposta negativa della famiglia, che, in genere, non manca di ricompensare i viandanti con dolci o cibo. Dopo un lungo girovagare, la Quaresima viene ritrovata; i figli, quindi, la conducono sulla piazza del castello, dove avviene il rito funebre di Carnevale. Il falò che brucia il Carnevale dà l’avvio al nuovo periodo penitenziale, che conduce alla Pasqua.
Sabato 24 febbraio “4 quadri e 1 bomba” Al Teatro di Monastero.
Al Teatro di Monastero “4 quadri e 1 bomba” sabato 24 febbraio con Irene Geninatti, Gianluca Blumetti e Paolo La Farina.
Il 24 febbraio alle ore 21, la magia dei quadri di Edward Hopper prende vita sul palco del Teatro Comunale di Monastero Bormida (AT) con la rappresentazione “4 QUADRI E 1 BOMBA”, con Irene Geninatti, Gianluca Blumetti e Paolo La Farina.
Una commedia in cui i personaggi melanconici di quattro opere dell’artista americano E. Hopper prendono vita in una chiave del tutto inaspettata con quattro storie divertenti e ironiche. La bomba riporterà tutto alla realtà. Nel primo quadro, Ufficio di notte, la scena si svolge nell’ufficio di una fabbrica di candele gestita da un anziano Cavalier Cambiaso, con una consolidata clientela formata da parrocchie, conventi, ecc. Ma alla scomparsa improvvisa dell’anziano titolare l’azienda sarà gestita dalla figlia, che vuole rinnovare la produzione e introdurrà nuovi prodotti creando divertenti equivoci tra il personale.
La scena si sposta su un secondo quadro, il famoso Phillies Bar in cui fa il suo ingresso un nuovo personaggio, un italo-americano con pochi scrupoli con cui la giovane titolare dell’azienda cercherà di chiudere un contratto importante. Una serie di equivoci creano situazioni di grande comicità. Il terzo quadro Raggi di sole nella caffetteria vede crearsi una situazione di grande dinamicità e ironia durante l’approccio dell’italo-americano con una solitaria “ragazza sprovveduta” cliente delbar. Situazioni del tutto inaspettate sono alla base di una scena di grande ilarità. Il quarto quadro dell’artista, People in the sun, ci fa ritrovare tutti i personaggi in una situazione diattesa. Una attesa per uno “spettacolo” imminente. Le parole di una poesia di Gregory Corso “la Bomba” scorrono sui loro corpi. Sarà proprio una bomba che cancellerà ogni finzione.Tra un quadro-scena e l’altro, altri quadri di E. Hopper sono occasione di momenti introspettivi dei personaggi, in cui trapela la loro natura malinconica, creando un forte contrasto con il loro comportamento frutto del bisogno di mascherare le loro “debolezze”.
La stagione Teatro nelle valli Bormida è realizzata in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, Comune di Spigno Monferrato (AL) e Comune di Monastero Bormida (AT) e con il sostegno di Cassa di Risparmio di Asti. Biglietto intero: € 13.00 – ridotto € 10.00 – riduzione per gruppi, proloco e associazioni INFO e PRENOTAZIONIteatronellevalli@gmail.com – +39 389 0576711Prevendita online su MailTicket Prevendita a Monastero Bormida (AT): presso gli uffici del Comune – Piazza Castello 1www.rete-teatri.it – www.teatronellevalli.it
Sabato 9 e domenica 10 marzo Nelle giornate del Polentonissimo tante attività al “Mulino dei Semi”.
Nelle giornate del Polentonissimo tante attività al “Mulino dei Semi” di Monastero Bormida Sabato 9 e domenica 10 marzo presso il Mulino Storico Polleri di Viale Indipendenza a Monastero Bormida si terrà, organizzata principalmente dal gruppo della casa delle sementi Mulino dei Semi, una due giorni di scambio riflessione e condivisione di diversi temi di attualità scottante riguardanti la questione delle risorse genetiche in agricoltura e della difesa e promozione del modello agricolo contadino nella filiera dei cereali. Questa due giorni che verrà allietata e farà parte del programma dei festeggiamenti per il Polentonissimo 2024 sarà organizzata in collaborazione con la Pro Loco di Monastero Bormida, il comune di Monastero Bormida, la Pro Loco di San Gerolamo, l’Associazione Rurale Italiana e il Centro Internazionale Crocevia, con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese e della Ong Fian International. Inizieremo sabato 9 alle ore 16:30 con un incontro sulle sementi contadine, le loro peculiarità e la loro gestione da parte delle case delle sementi, per poi analizzare due grandi rischi che si sono in questi ultimi tempi affacciati sulla scena: i nuovi OGM (detti NBT o TEA), che a causa di scelte molto azzardate delle istituzioni nazionali e di quelle europee, stanno per essere messi a coltivazione senza le dovute cautele e senza le informazioni necessarie al consumatore finale per fare una scelta consapevole, rovinando la reputazione dell’Italia, nazione OGM free da sempre. L’altro rischio di cui parleremo è la digitalizzazione dei codici genetici delle piante; tema molto complesso e che sembra essere lontano anni luce dalle nostre realtà locali, ma che in realtà si riverbera sulle attività agricole – anche le più periferiche – per la possibilità da parte delle multinazionali della genetica e dell’informatica di mettere dei brevetti proprio sui codici genetici del vivente. Questi temi verranno trattati grazie alle competenze maturate sia all’interno del percorso del mulino dei semi sia avvalendoci delle posizioni di ARI e del Coordinamento Europeo Via Campesina con il supporto della Ong Fian. Domenica 10 Il programma è molto ricco: si parte alle 8.30 con l’allestimento dei banchi di scambio dei semi, marze, talee e piantine nell’ottica del mutualismo contadino e dello scambio di saperi. Questi banchi saranno presenti tutto il giorno fino alle ore 18, quindi invitiamo le persone interessate a partecipare e a portare i loro semi da scambiare. Chi non ha semi da scambiare è il benvenuto e potrà adottare i semi del mulino o degli espositori, impegnandosi a restituire una parte dei semi raccolti l’anno prossimo. Alle 10 inizierà la tavola rotonda dal titolo: “Vogliamo il pane del Mulino.
Costruire una filiera sostenibile e giusta per un pane contadino, in Val Bormida come altrove”. In cui interverranno persone da tutta Italia che hanno creato, gestito, lavorato in filiere collettive per la produzione di pane da cereali autoprodotti, la loro molitura, la panificazione artigianale e la distribuzione attraverso circuiti virtuosi. Ad oggi hanno confermato la loro presenza: In collegamento da remoto il prof. Salvatore Ceccarelli, già docente di Risorse genetiche e di Miglioramento genetico presso l’Università di Perugia Renato Galliano presidente de La Prima Langa Francesca Riolfi panettiera e contadina del progetto Pane Urbano
Alle 12:30 inaugureremo l’essiccatore professionale acquistato grazie al contributo della Tavola Valdese per un progetto sulla biodiversità contadina portato avanti dal Centro Internazionale Crocevia in cui la casa dei sementi Mulino dei Semi è fra gli attori più autorevoli. Nel pomeriggio proseguiremo con una lezione sul la gestione dei semi di solanacee tenuta dal Remo Baudino Bessone, la visita al Mulino in compagnia di Morgana Caffarelli e il Mugnaio Abramo Moulim per terminare alle ore 17:30 con la semina collettiva in cui i bambini e le bambine intervenuti potranno seminare un pezzetto di terra di quelle adisposizione del gruppo del Mulino dei Semi per coltivare le varietà che poi vengono usate nella casa delle sementi. Invitiamo quindi tutti e tutte a partecipare alla sagra del Polentonissimo 2024 con tutte le sue attrazioni e alle iniziative che quel weekend ci saranno nel Mulino dei Semi. Per info mulinodeisemi@gmail.com o 3319092823
BANDITO IL VI° CONCORSO ESTEMPORANEO DI PITTURA: “SCORCI DI MONASTERO BORMIDA”.
La primavera si avvicina e la Pro Loco di Monastero Bormida di sta preparando ormai all’allestimento della grande sagra del Polentonissimo, che per l’edizione 2024 avrà luogo domenica 10 marzo. Tra le tante attrazioni non poteva mancare il concorso di pittura estemporanea, giunto alla VI edizione, sul tema “Scorci di Monastero Bormida”, con libertà di tecnica pittorica. Numerosi pittori fin dal mattino si sfideranno “in diretta” a ritrarre angoli caratteristici del paese e della festa, mentre il pubblico potrà vederli all’opera e giudicare le loro creazioni artistiche, fino alla premiazione finale che avverrà dopo lo scodellamento del Polentonissimo. La partecipazione al concorso è aperta a tutti gli artisti italiani e stranieri. Ogni partecipante dovrà essere munito di tela o supporto bianco delle dimensioni minime di cm. 40 x 50 e massime di cm. 60 x 80; alla consegna la tela dovrà essere munita di cornice adeguata. La timbratura della tela avverrà solo domenica 11 marzo, dalle ore 8,30 alle ore 10,00 in Piazza Castello, presso lo stand Pro Loco; la timbratura verrà effettuata sulla parte anteriore della tela. Gli artisti possono disporsi in varie parti del paese per valutare gli scorci più suggestivi; dopo le ore 11,30 dovranno disporsi nell’area loro assegnata in piazza Castello per proseguire nel pomeriggio con la realizzazione dell’opera alla presenza del pubblico. La consegna delle opere avverrà alle ore 17,00 e la premiazione alle ore 17,30 subito dopo lo scodellamento del Polentonissimo 2024. Una giuria altamente qualificata premierà le opere; il giudizio della giuria è insindacabile.
Sono stabiliti i seguenti premi: 1° premio – € 200,00; 2° premio – € 150,00; 3° premio – € 100,00; dal 4°all’8° premio – buoni acquisto o prodotti tipici locali. Ogni artista che riceverà il premio è tenuto a lasciare l’opera altermine della manifestazione alla Pro Loco di Monastero Bormida. Se non accetta il premio lo deve precisare sulla scheda di adesione. In alternativa, l’artista vincitore di premi in denaro può decidere di trattenere l’opera, ma il premio viene decurtato di € 50,00.
La quota di iscrizione è di € 10,00 e comprende un buono per il pasto di mezzogiorno. Ogni artista, oltre all’opera in corso, può esporre fino a un massimo di tre suoi quadri su propri cavalletti. L’opera deve essere eseguita in loco, pena esclusione dal concorso. La Pro Loco invita tutti i pittori del territorio a partecipare numerosi a questo concorso, che anima ulteriormente le vie del centro storico del paese in occasione della festa. Per informazioni ulteriori e per avere il bando del concorso tel. Comune 0144/88012 – 328/0410869 – info@comunemonastero.at.it