Casale Monferrato: Disegnare l’interno e l’esterno. Performance artistica e mostra
“Disegnare l’interno e l’esterno” Residenza artistica con mostra finale per un progetto che unisce Austria e Monferrato
Prenderà il via mercoledì 13 marzo 2024 “ Disegnare l’interno e l’esterno”, progetto che si svolgerà nella Ex Cappella del Castello del Monferrato coinvolgendo artisti monferrini e austriaci che dialogheranno e si confronteranno sulle tematiche del disegno contemporaneo.
Saranno protagonisti del progetto: Peter Assmann, Æno – Emanuela Serafino, Giovanni Bonardi, Paolo Novelli, Max Della Mora, Elena Caterina Doria, Flavia Nasrin Testa, Alberto Raiteri, Max Ramezzana. Parteciperanno, inoltre con le sole opere, gli austriaci Maurizio Bonato, Andreas Egger, Markus Wörgötter.
Gli artisti opereranno “a porte aperte” e il pubblico che vorrà visitare la residenza sarà accolto, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00, vivendo di persona il processo creativo dei dieci artisti durante la lavorazione delle loro opere.
La residenza terminerà nella mattinata di sabato 16 e le opere prodotte saranno esposte in una mostra che verrà inaugurata nello stesso pomeriggio alle ore 17,00.
La mostra quindi sarà visitabile con orari dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00 anche domenica 17 marzo, oltre che nel fine settimana del 23 e 24 Marzo e in quello pasquale, dal 30 Marzo al 1 Aprile.
Peter Assmann, che è anche curatore del progetto, scrive: “Se vogliamo orientarci verso il nucleo dell’arte dobbiamo prestare attenzione al disegno, al modo di disegnare di artisti diversi, con esperienze e vissuti differenti, perché il disegno è un metodo di espressione internazionale, appartiene ad ogni popolazione e attraversa ogni cultura.”
L’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia afferma: “Questo progetto si configura come un momento di internazionalizzazione del contesto culturale monferrino: il Castello del Monferrato è nuovamente il centro di iniziative che sono volte alla promozione e allo sviluppo della cultura contemporanea, confermando la propria vocazione di hub culturale che va oltre i confini territoriali”.