Asti, sabato 2 luglio ‘Organalia’ in San Secondo con Gail Archer
Conclusi i primi due circuiti di Organalia 2016, quello torinese, intitolato “1st Turin Spring Organ Festival” e, quello canavesano, intitolato “Nel bel verde Canavese”, è iniziato il terzo e ultimo circuito di quest’anno, intitolato, genericamente “In tour” che abbraccia tre territori provinciali piemontesi: torinese (Cavour e Cumiana), astigiano (Cocconato e Asti), cuneese (Busca, Centallo e Savigliano). Questa settimana, sabato 2 luglio, Organalia sarà, per la prima volta, a Asti dove, alle 21, nella Collegiata di San Secondo, terrà il 4° concerto dell’itinerario “In tour”. Alla consolle dell’organo costruito da Giacomo Vegezzi Bossi nel 1860 siederà l’organista americana GAIL ARCHER, docente alla Columbia University di New York e titolare presso la Sinagoga Centrale. Lo strumento, collocato in controfacciata, è inserito nella pregevolissima cassa del precedente organo di Liborio Grisanti, il famoso organaro napoletano che aveva bottega a Asti nel XVIII secolo. Il programma di rarissimo interesse, non a caso intitolato “The Muse’s voice”, presenta brani di compositrici vissute nel XIX secolo e altre viventi: Joan Tower, Mary Howe, Johanna Senfter, Libby Larsen, Nadia Boulanger e Jeanne Demessieux.
L’ingresso è a offerta libera.
Si ricorda che Organalia è un progetto della Città Metropolitana di Torino sostenuto dalla Fondazione CRT, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo (Regione Piemonte e Mibac), con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, della Provincia e della Città di Asti. Per questo concerto si avvale anche del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.