CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – Chieri e il calcio. La Fulgor degli anni Sessanta e Settanta

 

Ci passarono nomi noti: da Manolino a Gobetti, da Fergnachino a…Ernesto Olivero

di Giuseppe Toffetti

 

 

Sergio Bagnasacco

Dopo l’ultima partita oratoriana dell’1-1-1958 Fulgor-Leo 0-3, l’A.C.Chieri assorbì i migliori giocatori di S.Carlo e di S.Luigi. Venne formata un’ottima squadra juniores: Oddenino in porta, Ronco, Bevilacqua, Maggiore, Moglia, Facta, Aguiari, Malvestito, Piovano, Maina, Gorgerino, con la dirigenza di Sergio Bagnasacco (Medich), Giursin Mosso e Simeom.

A San Carlo il calcio si limitava a partecipare ai diversi tornei ACLI, organizzati per i dilettanti di Chieri e dintorni, ai tornei notturni di San.Luigi, ai tornei interni o alle manifestazioni zonali. Dal giornalino Vita Nostra (che a San Carlo usciva quasi sempre all’Immacolata e qualche volta a Natale e/o Pasqua), ricaviamo i nomi dei giocatori Fulgor che vinsero la Coppa ACLI nel 1958: Giovanni Colombo, Adolfo Bagnasacco, Nino Gambino, Giorgio Chiosso, Mario Aruga, Liborio Borio, Federico Badoglio, Giuseppe Toffetti, FrancoMarocco, Piercarlo Cauda, Antonio Marino, Remo Angelino e gli “oriundi” Gildo Guarise e Vittorio Devalle.

Appunto su “Vita Nostra” dell’Immacolata 1959 apparve questo articolo, firmato da eroliv (al secolo, un certo Ernesto Olivero): “TORNEO RAGAZZI. La squadra è nata come un fungo, ma di quelli sani, che non hanno il giuanin dentro. In segreteria infatti, alla vigilia della prima giornata di campionato veniva a (molto) tarda sera, diramata la formazione dei ragazzi della Fulgor partecipante a Torneo ACLI: portiere Caudana Vittorio (‘l Ghezzi d’l mercà ‘d oev), terzini Valle Giuseppe e Mosso Michele (il granata in vacanza), centromediano Carlin Masera, laterali Mosso Giobatta (posapiano) e Savorgnan Lionello (il biondo Skoglund), attaccanti Sanguedolce Agostino (lo stiloso), Piovano Leandro, Pavesio Giuseppe, Perri Roberto e Fasoglio Guglielmo (piuma scattante). Con questo squadrone la Fulgor sta quasi surclassando gli avversari. La più bella vittoria dei nostri è stata riportata, con un punteggio tennistico (6 a 0) contro il S.Luigi……….”.  A proposito di Ernesto Olivero, molto attivo in Congregazione Mariana negli anni cinquanta nella Lega Missionaria Studenti di padre Vanetti, è doveroso dedicargli qualche riga come “calciatore”. Giulio Gorgerino su Vita Nostra ne parla come di un “accompagnatore, una volta su tre, della squadra ragazzi, che nella tecnica del pallone trova difficoltà a distinguere un corner da un “penetri” (pronuncia del muré di penalty)”. Anche se non risulta in nessuna formazione Fulgor, gli piaceva giocare, soprattutto di testa. Durante le partitelle del pomeriggio a San Carlo, arrivava in ritardo e chiamava l’arbitro chiedendogli “chi sta perdendo” ed entrava nella squadra perdente con il disappunto di quella che stava vincendo anche di un solo gol.

Il torneo ACLI 1959 fu di nuovo vinto dalla Fulgor.

ronco corvetto gobetti piovano

Dal calcio in Congregazione arrivarono tre coppe: la prima dai ragazzi del ’46-’47 (Dellavalle, Pavesio, Fasoglio, Parigi, Piovesan, Tosco, Maina, Vitrotti, Alloj, Musso I°, Bellocchio); la seconda dal torneo notturno di San Luigi (prima e unica vittoria) con la Fulgor guidata dal Medich Sergio Bagnasacco, che aveva ingaggiato diversi “oriundi” torinesi: in finale sconfisse la Crocetta di Torino; la terza, coppa De Gasperi, fu vinta nei campi a sette giocatori con la Fulgor rinforzata da diversi atleti dell’A.C. Chieri (Sorace, Torta, Ferracini), nonché dal trentanovenne Stelio Paliaga, ex giocatore militante nella Mestrina di serie B, con notevoli doti tecniche ed agonistiche.

Nel 1961-1962-1963 l’attività calcistica in Congregazione fu limitata a tornei cittadini, alcuni organizzati dal Duomo. La categoria juniores comprendeva gli anni 46-47-48 con i giocatori sopra citati, che non ottennero risultati significativi. Migliori quelli della categoria ragazzi (49-50-51) con Ermanno Re capitano, Marco Civera, Eugenio Marchisio, Roberto Fergnachino, i fratelli Agagliati e Silvio Pertusio (detto Suilio). Proprio quest’ultimo appioppò con fervida fantasia la maggior parte dei soprannomi spiritosi fra i tanti che circolavano in lingua “sancarlese” (Balin, Bubi, Balù, Didu, Iena ridens, Gala Placidia, Naciu, Caudilla, Cumpa, Leiu, Sislonga, Giairo, Pluvio, Bingo, Gippi, Ani, Ciue, Bananu, Cicie34, Don Caciot…) ed era famosa una sua frase che ripeteva spesso, mandando in crisi i padri Gesuiti: “Al’è mej perdi na mëssa che pié na benedission”.

Da segnalare nell’estate 1961 nei tornei serali di San Luigi i primi posti della Fulgor anni 46 e seguenti e con le leve 43-44.

7 gennaio 1964: Data storica: nacque la società U.S. Fulgor Chieri, con tanto di direttivo presieduto da Beppe Capra, con Sergio Gambino direttore sportivo, Giuseppe Toffetti segretario ed i consiglieri Alloi, Boero, Toia, Nino Gambino, Mario Moiso, Piovano,  assistente spirituale Padre Aldo Cappello.

1965-66. La Fulgor di Colombo e Badoglio partecipò al torneo CSI seniores, classificandosi al terzo posto su 40 squadre, pur giocando sempre “in trasferta”, poiché non si poteva utilizzare nessun campo a Chieri. Ricordiamo i giocatori: Acino, Civera, Casagrande, Navone, Pavesio, Alloi, Paleari, Vitrotti, Boero, Toffetti, Gambino (entrambi i fratelli), Basano, Savorgan, Malvestito, Ronco, Appiano, Tosco e, punta di diamante, Roberto Manolino.

1966-67. La Fulgor per la seconda volta partecipò al torneo CSI seniores, piazzandosi nuovamente al terzo posto. Tra i nuovi tesserati: Bosco, Allegro, Gay, Fasoglio, Mosso, Rubatto e Seminara. Campo di gioco Riva. Sabato 1° aprile iniziò l’attività la squadra giovanissimi (anni ‘53 e seguenti). Sul campo di San Carlo, omologato dal CSI per quella categoria, la giovane Fulgor batté la Sampe per 4-1 nella prima partita della Coppa Fratel Biagio. Scesero in campo: Pertusio, Gallo, Barichello, Peretti, Bosco, Maccario, Mosso, Pasta, Presotto, Salsano, Corvetto.  Altri fulgorini furono poi impiegati nel corso del torneo: Iannuzzi, Signoriello C., Signoriello G., Mazzara, Cavaglià, Masera, Vaccaro, Zandrino, Bagatin, Bianco, Riccio, Modenese, Baiotti, Bovero, Marrone e Dalla Muta. Terzo posto finale.

1967-68.  Tre le squadre in questa stagione. La Fulgor senior si iscrisse al campionato federale di terza categoria. Senza Manolino, Mosso,Tosco, passati al Chieri risultava ampiamente ringiovanita. Sovente assenti perchè “a bajet” (militari) Navone, Pavesio e Vitrotti, entrarono i giovani Re, Fergnachino, i fratelli Agagliati, M.Badoglio (figlio di Beppe, il trainer), Pertusio e i portieri Natta e Icardi. Sorse una nuova squadra, cat. allievi, nati nel 1951 e seguenti, con Roberto Fergnachino capitano e sempre tra i migliori in campo. La squadra giovanissimi Fulgor giocò sempre a 11 sul campo di San Carlo, partecipando alla Coppa CSI di quella categoria, vinta dalla Leo Chieri.

1968-69. Terza categoria Fulgor, i nuovi: Tonietto in porta, Ellena, Bechis. Da segnalare le espulsioni: due volte per il simpatico Mario Pavesio per proteste. Dopo alcune partite Fergnachino passò al Chieri. CSI ragazzi: gli ex-giovanissimi salirono di categoria e ai vari Peretti, Marrone, Corvetto & C., si aggiunsero i nuovi: Pavan, Bruno, Varetto, Marasso, Cavanè.

1969-70. I ragazzi diventarono allievi con Friso in porta e i nuovi Barosso, Del Latte, Gobetti, Vittore. Bellissima squadra, unica della C.M. nella stagione, che sostituì la terza categoria. Vinsero il campionato provinciale CSI con Gay Nicola allenatore  e Paolo Sturzo dirigente. Diventarono anche campioni regionali a Vercelli battendo in finale la Martinetti Cigliano (grazie alla monetina dopo i supplementari!) e furono promossi alla fase interregionale sempre a Vercelli. Con un Gobetti mattatore (due le sue reti) pareggiarono con la squadra di Cinisello, ma, dopo i supplementari, la classica monetina questa volta impedì ai fulgorini il viaggio a Rimini per i nazionali.

1970-71. Ritornò la Fulgor in terza categoria e gli allievi diventarono juniores nel campionato CSI con la stessa squadra della stagione precedente, ma senza Gobetti, passato al Toro, e con i nuovi Navone, D’Aloia e Fasano. Nella Fulgor senior i nuovi furono: Buriolla, Boscolo, Pinton, Vettini, Dal Negro, Contini, Caputo, Perilongo, oltre ai giovani fratelli Agagliati, Badoglio, Pasta, Pertusio ed il portiere Griva. I giovani juniores si aggiudicarono lo scudetto di campioni provinciali superando 1-0 nella finale il San Remigio nel campo CSI di Torino. Formazione da citare: Friso, Barosso, Marasso, Modenese, Varetto, Navone, Del Latte, Bruno, D’Aloia, Peretti e Presotto. Rete della vittoria di Del Latte. Le successive vittorie portarono i fulgorini alla finale regionale, contro l’Olimpic  Mondovì, ma di nuovo una monetina caduta male dopo i supplementari assegnò la vittoria agli avversari. La partita era finita 2-2 con reti di Presotto e Del Latte.

1971-72. Al via ancora nei campionati CSI gli juniores, sempre di Paolo Sturzo, ed una nuova squadra “ragazzi”. Questi iniziarono il loro torneo con un sonoro 6-1, rifilato ai cugini della Leo, con 4 reti di Guarise II°. La formazione: Bello, Gramaglia, Glielmi, Pelottieri, fratelli Guarise, Piretta, Petusio, Bovero, Vitrotti, Rizzi. Si aggiunsero poi Casaletti e Testa. Con un secondo posto nei provinciali la squadra juniores, rinforzata da un ottimo Dudi Piovano, dopo ben 4 anni di partite insieme dovette sciogliersi. Fulgor giovanissimi, guidati da Franck Bruno: Centolanza in porta, Bertagna, Bernardi, Persico, Gandolfo, Moramarco, Mirai, Piovano, Braghin, Finelli, Sirianni, Masera, Rubatto, Pilati, Gola, Finelli.

1972-73.  Una nuova Fulgor, cat. dilettanti, partecipò al campionato CSI, II serie. Il nuovo allenatore Appiano schierò nella prima partita (vinta 6-1 contro i torinesi Red Hell): Rusco, Pertusio, Navone, Contini, Varetto, Salsano, Tordenti, Piovano, Peretti, Bruno e Presotto. Bello o Acino tra i pali dopo la prima partita, poi Marongiu, Dal Negro, Pavesio, Cagna. Nella cat. giovanissimi CSI, Fulgor con i portieri Pavanello e Borsoi, Persico, Bertagna, Viale, Gandolfo, Piovano, Mangosio, Mantovani, Rudas, Silano, Rossi, Bernardi e Finelli.

1973-74 Fulgor “ragazzi” nel campionato CSI.  con  Centolanza, Rasetto, Martello, Rubatto, Pasquali, Rasetto, Compagnoni Gigi e Cesare, Bigliardi, Gandolfo, Pilati, Braghin, Finelli. La seconda squadra, i  giovanissimi, si ritrovarono giocando sempre a 11 a S,Carlo, con Borsetto, Pavanello, Viale, Mantovani, Rudas, Silano, Rossi, Ronco, Cei, Salsano, Bertagna Nanni, Varetto, Bertagna Giuseppe, Martano, Masera, Compagnoni, Camerani, Sirianni, Cappone, Joffrida.

1974-75. Con Alberto Compagnoni la Fulgor ritornò in campo federale nel campionato di 3^ categoria. Portieri Bello, Testa, Cataldi, difensori Bovero, Badoglio, Navone, Marongiu, Modenese, Pavesio, Appiano, centrocampisti Signoriello, Mosso, Gilio, Iannuzzi, punte Tordenti, Pertusio, Peretti, Rizzi, Perilongo, Dalla Muta, Casasanta. Nel CSI allievi la Fulgor si presentò con  Braghin Osvaldo, Boccadamo, Berruto, Pilati, Gandolfo, Manolino, Roccati, Braghin Luciano, Campanale.