Consiglio Comunale di Trofarello – Cinque Stelle all’attacco, l’amministrazione ribatte.
Il 23 giugno si è tenuto il primo consiglio comunale del secondo mandato Visca. Volti nuovi, sia nelle file della maggioranza che in quelle dell’opposizione, con il Movimento Cinque Stelle passato da uno a ben tre consiglieri (Eliana Salanitri, Anna Friscia e Fabio Bianco – nella foto da sinistra).
Ed è proprio dalla pagina Facebook del Movimento, qualche giorno dopo la seduta, che partono le critiche, dando il via alla prima polemica, che con ogni probabilità non resterà isolata.
«Il m5S per ora osserverà e aspetterà la prova dei fatti: verificheremo se veramente le persone nuove che compongono questo consiglio sono in grado di soddisfare quelle istanze di cambiamento che chiedono i trofarellesi oppure se vorranno essere i soliti spettatori della solita progettualità programmata da pochi. Il paese infatti attende risposte: attende una manutenzione ordinaria del tessuto urbano fatta con tempestività ed efficacia, attende sostegno alle fasce deboli, alle attività produttive e commerciali piegate da una crisi che sembra non finire, attende una migliore gestione dei rifiuti, attende una vera tutela del paesaggio, attende maggiore attenzione non solo agli investimenti talvolta sconsiderati sugli impianti sportivi ma anche alla gestione delle attività che dentro quegli impianti si svolgono, attende una maggiore trasparenza e partecipazione – ed ancora – Proprio su quest’ultimo punto ci vogliamo augurare che questo sia stato l’ultimo consiglio comunale tenuto alle 9 di mattina di un giorno lavorativo. Faremo ancora presente al Sindaco e al Segretario l’esigenza non solo dei cittadini che vogliono assistere ma anche dei consiglieri lavoratori ai quali si deve favorire la partecipazione all’attività politica senza rischiare il posto di lavoro, per non parlare dei costi per il nostro Comune per i rimborsi dovuti ai datori di lavoro. Chiudiamo dicendo che nonostante le belle parole sulla concordia, alla prima occasione utile, e cioè l’elezione del vice presidente del consiglio comunale, il Sindaco e la sua maggioranza non hanno ascoltato le opposizioni che chiedevano quell’incarico, peraltro del tutto simbolico».
Non si fa attendere la replica l’amministrazione, che conferma il mantenimento della linea quanto agli orari di convocazione dei consigli comunali, e spiega: «L’orario di convocazione del consiglio comunale trova motivo dalla lunga esperienza maturata negli anni ed alla necessità di seguire le indicazioni legislative per un contenimento della spesa, infatti dopo le ultime modifiche la legge cita “I componenti dei consigli comunali (omissis) hanno diritto di assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta dei rispettivi consigli e per il raggiungimento del luogo di suo svolgimento”, mentre i consigli convocati in orario serale di norma sono destinati a protrarsi dopo la mezzanotte ed in tal caso i consiglieri dipendenti hanno diritto alla intera giornata successiva di assenza dal lavoro ai sensi del D.L. 18/08/2000 n° 267 art. 79 comma 1 – così Gian Franco Visca – Ricordo inoltre che nessun rischio corre il Consigliere, lavoratore dipendente, in quanto la Repubblica tutela il diritto di ogni cittadino chiamato a ricoprire cariche pubbliche nelle amministrazioni degli enti locali, ex art. 77 comma 1 D.L. 18/08/2000 n° 267».
Puntualizza il sindaco anche in merito alla questione della vicepresidenza del Consiglio Comunale: «La missione che mi si impone dopo la mia seconda elezione a Sindaco di Trofarello è quella di non amministrare con i dettami del populismo e della demagogia ma bensì impegnarmi formare le nuove leve entrate con me nel Consiglio Comunale ovvero costruire il nuovo gruppo dirigente per il domani anche attraverso la trasmissione di esperienze ed il conferimento di incarichi rilevanti, come la Vicepresidenza del Consiglio, assegnata al Consigliere donna più giovane presente nell’assemblea».
Sandra Pennacini