Chieri e il futuro ospedale, Sacco teme le ‘novità’ dei 5Stelle a Torino

Rachele Sacco

Rachele Sacco

«Appendino contraria ai finanziamenti privati in Sanità? Speriamo sia così, ma come la mettiamo con le dichiarazioni della Boschi?» A pochi giorni dalla vittoria di Chiara Appendino a sindaco di Torino le speranze sulla salute futura della Sanità piemontese sono tante. Nelle ultime dichiarazioni pre ballottaggio infatti la neo eletta esponente del M5S si era dichiarata perplessa al progetto del Parco della Salute, che come risaputo, vedrebbe l’intervento di privati per la realizzazione del progetto attraverso il project financing. «Ci viene solo da incrociare le dita che davvero sia questa la direzione con cui lavoreranno – commenta Rachele Sacco presidente del Comitato per l’Ospedale a Chieri – Da mesi continuano ad affermare quanto il project financing sia deleterio applicato nelle strutture pubbliche, sopratutto in virtù dei pessimi esempi che abbiamo poco lontani da noi come il caso di Verduno, ma anche in paesi come la Gran Bretagna».

C’è poi un rovescio della medaglia: «Vanno ricordate però anche le dichiarazioni del ministro Boschi sempre in periodo elettorale in cui affermava che in caso di vittoria dei Cinquestelle non arriveranno finanziamenti per le opere pubbliche. Quindi non si fa altro che peggiorare una situazione già complicata come i servizi alla persona»

Il Comitato nato a dicembre 2015 si sta infatti battendo, oltre che per mantenere i servizi sul territorio, anche per aver maggior chiarezza su come verrà realizzato e finanziato il nuovo nosocomio unico per tutta l’AslTo 5:«Fintanto che non avremo risposte chiare continueremo con la raccolta firme. In questi mesi abbiamo superato le 4000 sottoscrizioni – rammenta Sacco – La prima parte delle firme è già stata consegnate alla Regione. Ora restiamo in attesa che venga fissata un’audizione in IV Commissione per approfondire gli effettivi progetti della Regione. Siamo seriamente preoccupati degli sviluppi di questa situazione, anche in virtù dell’atteggiamento del nostro sindaco Martano. Negli altri Comuni capofila, in primis Moncalieri, i primi cittadini si stanno battendo per garantire ai propri cittadini i servizi. Non ultimo la notizia di nuove sale operatorie al Santa Croce di Moncalieri, mentre qui viviamo costantemente alla giornata assistendo come pubblico, senza mai un intervento del nostro sindaco a favore dell’Ospedale Maggiore»