Chieri, emergenza tetti da riparare: ‘ma l’asl ci impedisce di lavorare’, dicono gli artigiani

via monti 1Tetti scoperchiati, o almeno tegole cadute e ‘buchi’ da chiudere con urgenza, per evitare altri danni in caso di nuove piogge: ma per chi, come gli artigiani che in questi giorni sono subissati di chiamate per intervenire, è complicato fare il proprio lavoro. “L’asl  ci chiede una serie di misure di sicurezza, dal montaggio di un ponteggio al noleggio di un cestello, che è praticamente impossibile da trovare sul mercato. Sui tetti più vecchi non esistono predisposizioni per ancorarsi alle linee vita – dice un artigiano – e insomma va bene la prudenza, ma bisogna anche usare il buon senso. Tutte queste richieste dell’asl di fatto ci rallentano o addirittura impediscono il lavoro. La gente non capisce e protesta, perché un temporale nelle prossime ore potrebbe moltiplicare all’infinito i danni della tromba d’aria di sabato, se non si mette il tetto in sicurezza. Che dobbiamo fare?”