CRONACA – Torino, droga nascosta nel caricabatterie, arrestato senegalese
Aveva dimostrato un eccezionale sangue freddo il cittadino senegalese controllato ieri pomeriggio da una pattuglia della Squadra Volanti del Commissariato San Donato. E stava quasi per farla franca. Ma l’intuito degli agenti ha fatto sì che venisse arrestato.
Nell’ambito di un accurato controllo delle vie Carena ed Industria di Torino, zone, peraltro, oggetto di segnalazione, nel recente passato, da parte dei residenti, per reati di microcriminalità, gli agenti del Comm.to San Donato hanno proceduto, attorno alle 15 di ieri, al controllo di GUEYE Mouhamadou Bamba, cittadino senegalese diciannovenne, irregolare sul territorio nazionale. Il giovane era appena uscito da un bar della zona e dichiarava, all’atto di controllo, in un italiano più che comprensibile, di essere sprovvisto del permesso di soggiorno e di qualsiasi documento di identità. Pertanto, veniva accompagnato presso gli uffici del Commissariato ai fini della completa identificazione. Negli uffici, controllando ed ispezionando lo zainetto che il ragazzo aveva con sé, gli agenti notavano 3 cellulari ed altrettanti caricabatterie. Uno di essi si presentava lievemente diverso dagli altri due, al tatto, ed aveva il filo avvolto intorno a se stesso in modo molto ordinato e alquanto serrato. Questi elementi insospettivano gli investigatori, che decidevano di aprire in due il congegno: l’interno del caricabatterie si presentava completamente svuotato del materiale elettrico e riempito con numerosi ovuli termosaldati: per l’esattezza, si tratta di 25 ovuli, 12 di colore giallo e 13 di colore bianco, contenenti eroina.
Sottoposto a perquisizione personale, il GUYE è risultato anche in possesso di 615 euro in contanti, tutte banconote di piccolo taglio, con ogni probabilità frutto dell’illecita attività di spaccio. Il ragazzo, pertanto, è stato tratto in arresto per violazione della Legge sugli Stupefacenti (D.P.R. 309/90).