Pallavolo A1 femminile. Novara. Il d.g. Marchioni: “Presto sveleremola nuova Igor, rinnovata e ambiziosa”
Archiviato il campionato con il titolo vinto da Conegliano (contro cui, in una accesissima serie di semifinale, si è interrotto lo splendido cammino della Igor Volley), la stagione della pallavolo per club si prepara alla sua ultima settimana, che culminerà nelle Superfinals di Champions League del 5 maggio ad Antalya. Per i club è tempo di tirare una riga e iniziare a impostare il futuro o, come spesso accade, di svelare le mosse già compiute a tempo debito.
Per quanto riguarda Igor Volley, è il d.g. Enrico Marchioni a fare il punto: “Aspettiamo la conclusione ufficiale della stagione dei club per iniziare a svelare le nostre mosse e presentare ai tifosi la Igor Volley che verrà. Posso dire che come sempre ai nastri di partenza vedremo una formazione ambiziosa, che pur fuori dalle logiche di aste o di budget fuori misura saprà far divertire i suoi tifosi. Sarà una formazione costruita nel corso degli ultimi mesi tenendo ben presente la filosofia di gioco di Lorenzo Bernardi e favorendo la possibilità di investire su atlete giovani che possano compiere proprio con la nostra maglia il loro definitivo salto di qualità”.
Di certo la rosa sarà fortemente rinnovata, con un ciclo che si è definitivamente chiuso, come già svelato nelle scorse settimane, dopo 10 anni: “Abbiamo salutato due ragazze che hanno legato la propria carriera al nostro club, come Cristina Chirichella e Caterina Bosetti. Cristina è stata con noi dieci anni, mentre Caterina ha vissuto cinque stagioni in azzurro, cosa che non ha mai fatto con nessun altro club. Siamo grati per quello che ci hanno dato ma siamo anche convinti, per una serie di motivazioni, che fosse giusto ora prendere strade differenti. Colgo l’occasione per salutare e ringraziare altre sei ragazze che il prossimo anno non saranno con noi: Anna Danesi, che ci lascia dopo due stagioni, e poi Anne Buijs, Ludovica Guidi, Anastasiia Kapralova, Marina Markova e Greta Szakmary, che proseguiranno altrove la propria carriera. A nome del club, auguro loro il meglio: diciamo che hanno lasciato il segno, visto che hanno contribuito tutte in maniera importante a portare in bacheca il nostro secondo trofeo europeo, la Challenge Cup”.