CRONACA- Torino, scippi ai giardini Reali: arrestati due rapinatori
Uno dei due, nello spazio di un’ora, cambiando zona della città, ha scippato diverse vittime ma alla fine gli agenti della Squadra Volante hanno posto fine alle sue imprese.
Poco dopo le due dell’altra notte, una giovane donna è stata scippata del cellulare nei pressi dei Giardini Reali da tre uomini. Dopo l’aggressione i tre sono fuggiti in direzione di Piazza della Repubblica. Lì le volanti si sono recate alla ricerca degli scippatori le cui descrizioni erano già note per altri episodi avvenuti, come detto, in precedenza in altre zone della città. Gli agenti hanno subito notato in corso Giulio Cesare un gruppo di cinque persone, tre di queste corrispondenti alle descrizioni ricevute dalla vittima. Alla vista dei poliziotti, i componenti del gruppo si sono divisi e disperdendosi si sono dati alla fuga. Gli agenti sono però riusciti a fermare due dei tre autori della rapina avvenuta poco prima nei Giardini Reali: un diciannovenne e un ventiseienne. Il marocchino di 26 anni, prima di essere fermato, ha gettato sotto un cassonetto due cellulari poi recuperati dagli agenti. Uno dei due proprio lo smartphone rubato poco in viale dei Partigiani alla giovane vittima, il secondo cellulare, un I-phone, il cellulare scippato a un’altra donna in zona San Salvario circa un’ora prima quando un uomo indossante pantaloncini verdi e collana al collo, come il ventiseienne, avvicinandosi alla vittima in via Galliari le ha strappato il cellulare di mano.
Il ventiseienne era stato anche l’autore del furto di una collina in oro avvenuto in precedenza in viale Virgilio all’interno del Parco del Valentino. La vittima aveva denunciato il fatto descrivendo nell’autore un uomo del tutto corrispondente allo straniero fermato. La persona derubata, dopo una colluttazione con l’aggressore, era stata scaraventata per terra.
Entrambi gli uomini fermati sono stati arrestati per rapina, al ventiseienne marocchino sono anche stati contestati i reati di furto con strappo, resistenza a P.U. e ricettazione.