Ospedale unico asl 5: forse a Cambiano, ma dove?
Carlo Vergnano, sindaco di Cambiano
La localizzazione dell’Ospedale Unico dovrebbe essere definita a breve. O almeno si spera, perchè effettivamente è un po’ che se ne parla, ma una decisione definitiva non è ancora stata presa dal parte della Regione. Quello che è emerso nei giorni scorsi è che la “gara” si dovrebbe disputare tra Cambiano/Trofarello e Moncalieri/Trofarello. Per meglio dire area Sanda Vadò, in territorio moncalierese ma ai confini con Trofarello, con il “plus” del movicentro della stazione ferroviaria, oppure Cambiano.
Si fa preso a dire Cambiano, ma Cambiano dove? Il dubbio sorge spontaneo, visto che le aree proposte all’attenzione della Regione sono due:
Gianfranco Visca, sindaco di Trofarello
quella di proprietà Elia, altresì identificata come ex Besenzoni Ferraresi, proposta da una cordata di privati e sostenuta da un comitato spontaneo, e quella che insiste sull’area demaniale, proposta dall’amministrazione comunale, che per una piccola parte insiste su territorio trofarellese. Un dubbio cui non hanno saputo rispondere con certezza assoluta
Il progetto per l’ospedale a Cambiano
nemmeno gli amministratori dei comuni interessati.
Alla domanda specifica di quale delle due aree ‘papabili’ di Cambiano si discuterà in Regione, Carlo Vergnano, sindaco di Cambiano, risponde così: “Che io sappia l’area di interesse è quella demaniale, ma attendiamo l’incontro di lunedì prossimo per ulteriori chiarimenti”.
Anche Gian Franco Visca, sindaco di Trofarello, non si sbilancia: “La linea sulla quale la Regione si sta muovendo è quella di individuare una zona sulla linea Moncalieri – Trofarello – Cambiano, privilegiando la raggiungibilità. Indicato l’asse, i Comuni interessati dovranno fornire gli studi, e per quanto ci riguarda quello che interessa l’area Sanda Vadò, e coinvolge il nostro Movicentro, è già pronto. Lunedì a Moncalieri si terrà l’Assemblea dei Sindaci della ASL TO5. Nell’attesa
non abbiamo ulteriori informazioni da fornire”.
Sandra Pennacini
