Moncalieri, maxi-furto di raccomandate con denaro e carte di credito

 

CarabinieriUna decina di sacchi di grandi dimensioni, contenenti per lo più lettere raccomandate ed assicurate, è stata rubata la scorsa notte dal magazzino della posta centrale di via Vittime di Bologna. I ladri hanno agito nella maniera più semplice possibile: usando una leva (probabilmente un piede di porco) per forzare ed aprire la porta del locale dove erano sistemati i sacchi e portarli via pressoché indisturbati. È possibile che la banda che abbia agito fosse composta da diversi uomini, ognuno con un compito preciso, visto il bottino che sono riusciti a portare via senza il minimo problema. Uno potrebbe aver fatto anche da “vedetta” per avvertire i complici qualora qualcosa fosse andato storto. Sul fatto ora indagano i carabinieri.

Non è un bel periodo per il quartiere. Solo ad inizio settimana, proprio di fronte alla posta, negli uffici dell’Asl un mitomane aveva spedito una lettera con della polvere bianca, minacciando l’azienda e costringendo alcuni impiegati a rimanere bloccati in ufficio per ore. Ieri notte, il maxi furto alla posta. Secondo quanto fin qui ricostruito dagli investigatori, pare che il magazzino non fosse provvisto di antifurto, né di telecamere di sicurezza che potessero riprendere ciò che succedeva lì intorno o all’interno. Nemmeno una postazione di sorveglianza con tanto di custode notturno. Va da sé che i ladri hanno agito nella più totale serenità, con un semplice attrezzo da scasso e molto probabilmente a volto tranquillamente scoperto. Nella mattinata di ieri poi, i responsabili hanno scoperto il tutto e chiamato i carabinieri per sporgere denuncia.

Quello che molto probabilmente i malviventi cercavano di trovare all’interno dei sacchi erano lettere che contengono assegni, denaro, bancomat e carte di credito con tanto di codici. Hanno infatti puntato un certo tipo di corrispondenza, proprio con quell’obiettivo. Dalle poste centrali di Torino, al momento, non è pervenuta nessuna stima di quanto ci potesse essere dentro ai sacchi rubati, giusto per stimare la quantità del danno: «Al momento quello che sappiamo lo abbiamo appreso direttamente dalla filiale con la denuncia ai carabinieri». Cioè il numero di contenitori di tela trafugati.