Imprese a Chieri, crescono donne e stranieri
A margine della firma del protocollo d’intesa con la Camera di Commercio di Torino, il Comune di Chieri ha reso noti nei giorni scorsi alcuni dati significativi sul tessuto economico cittadino, a fine 2015. Il 2015 si è chiuso con 3.001 imprese registrate nel Comune di Chieri (erano 2.966 nel 2009). L’anno scorso le iscrizioni sono ammontate a 194, con un calo del 5,4% nei confronti del 2014, ma le cessazioni, 189, sono risultate in calo dell’11%. Questo ha determinato un tasso di crescita del +0,2%, in controtendenza con quello registrato dal tessuto imprenditoriale provinciale. Disaggregando le imprese chieresi per settori, il 25% è impegnato nel commercio, il 20% nelle costruzioni e il 19,6% nei servizi prevalentemente orientati alle imprese. Nel 2015 le performance migliori sono state conseguite dalle imprese agricole, il 9% del sistema imprenditoriale nel suo complesso, che hanno manifestato un incremento della consistenza di quasi il 4%. Seguono i servizi alle persone (il 7,8% e +3,5%), i servizi alle imprese (+1,2%) e il turismo (+1,1%). I risultati peggiori vengono, invece, conseguiti dall’industria manifatturiera (-4,3% e il 9,6%) e dall’edilizia (-1%). Sono 281 le imprese straniere, 304 le giovanili, 671 le femminili: nel 2015 sono state le imprese femminili, che rappresentano il 22% del totale del sistema imprenditoriale chierese, ad evidenziare la crescita più elevata (+1,8%). Se si guarda invece agli ultimi 5 anni, sono le imprese straniere a crescere maggiormente, con un + 9,8%.