Astimusica. Il Premio Città d’Autore va all’alessandrina Elisabetta Gagliardi che vola a New York
La filosofia che guida Astimusica è sempre stata quella di far salire sul palco artisti affermati e giovani emergenti. Lo ha riaffermato ieri sera il direttore artistico Massimo Cotto durante la serata dedicata al Premio Città d’Autore, concorso alla sua prima edizione dedicato ai musicisti debuttanti. “Su questo palco sono saliti i Subsonica quando non erano ancora i Subsonica – dice Cotto – gli Avion Travel quando non li conosceva nessuno, Max Gazzè quando girava con il suo biglietto da visita perché non aveva ancora una casa discografica. Ci auguriamo di vedere tra gli artisti che si esibiscono questa sera i prossimi protagonisti della scena musicale italiana”. Sono stati 26 i cantanti selezionati per la serata finale del Premio voluto dall’associazione astigiana Elinor che ha come missione la formazione di giovani musicisti. Presentati da un’emozionata e professionale Betty Martinelli, i cantanti provenienti da ogni angolo della Penisola, da Pinerolo a Canicattì, si sono cimentati in ogni genere musicale: rock, swing, rap, pop melodico. La giuria di esperti presieduta da Toni Vandoni, direttore di Radio Italia e presidente del Festival della Musica Italiana di New York, al quale il vincitore della serata accederà di diritto, non ha avuto compito facile. Il livello dei concorrenti era molto alto, così come quello delle canzoni proposte. Vandoni spiega che la rassegna newyorchese, alla decima edizione, prevede quest’anno l’incontro tra 5 artisti americani e 5 artisti italiani vincitori di festival nel nostro paese. “Volutamente non attingiamo dai talent – dice Vandoni – ma dai circuiti per debuttanti alternativi. Astimusica con il Premio Città d’Autore ci è sembrato degno di attenzione e abbiamo deciso di inserirlo nella selezione per New York”. Durante la serata è stato assegnato il premio “Musica e Solidarietà” dall’associazione “Progetto Sarah”, voluto dai genitori di Sarah (volata in cielo 9 anni fa), Aldo e Marina Bergoglio, che si occupa di sostenere i bambini in Madagascar con la costruzione di scuole e mense scolastiche. Il premio è andato alla goriziana Margherita Pettarin e al suo brano “Un momento”. Il premio finale è andato invece a Elisabetta Gagliardi, 32 anni, di Alessandria. Ha proposto “Una volta sola”, di cui è autrice, accompagnando la sua voce con il solo suono del basso. Una performance intensa che ha colpito sia il pubblico che la giuria. Ad Elisabetta, dunque, il compito di rappresentare il premio astigiano al Festival di New York che si terrà l’11 settembre.
Carmela Pagnotta