Alessandria. La sesta edizione di CARDIOALESSANDRIA
La sesta edizione di CardioAlessandria si terrà venerdì 24 e sabato 25 maggio al DISIT dell’Università del Piemonte Orientale, con Gianfranco Pistis, direttore della Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, come responsabile scientifico. Il congresso mira a migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti cardiopatici, focalizzandosi su prevenzione e interventi tecnologici avanzati nel campo cardiovascolare.
Quest’anno, l’accento sarà posto su diagnosi avanzate e farmaci per scompenso cardiaco e dislipidemie, nonché su tecnologie e procedure innovative per trattare altre patologie cardiache e vascolari. Grazie ad apparecchiature all’avanguardia e alla collaborazione delle strutture del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare dell’AOU AL, è possibile effettuare interventi avanzati su adulti e bambini.
Il congresso offre un’opportunità formativa per i medici della provincia di Alessandria, informandoli sulle ultime innovazioni nelle malattie cardiovascolari. Secondo il dottor Pistis, l’obiettivo è di far conoscere le innovazioni e le loro applicazioni appropriate per migliorare l’efficacia delle cure e ridurre i costi, evitando esami superflui.
Il programma del congresso prevede, venerdì mattina, una presentazione sullo “Scompenso cardiaco”, seguita alle 14:00 dall’inaugurazione ufficiale di “CardioAlessandria 2024” e dal saluto delle autorità. Il pomeriggio continuerà con una sessione sulle dislipidemie e una lectio magistralis del professor Giuseppe Patti, Ordinario di Cardiologia dell’Università del Piemonte Orientale.
Sabato, i lavori congressuali proseguiranno in tre aule tematiche:
- Cardiopatia ischemica e Interventistica coronarica.
- Fibrillazione atriale e Cardiostimolazione.
- Interventistica strutturale, Cardiochirurgia TAVI e trattamento di Mitrale e Tricuspide.
CardioAlessandria rappresenta un’importante occasione per aggiornare i professionisti del settore sulle più recenti tecnologie e metodologie nel trattamento delle malattie cardiovascolari, favorendo un approccio multidisciplinare e innovativo.