Chieri, il 18 settembre riapre il Museo del Tessile

museo tessile

 

Taglio del nastro alla Fondazione chierese per tessile. A vent’anni dall’inaugurazione il museo è pronto a presentare il suo nuovo allestimento ospitato nei locali storici di via Santa Clara. L’evento è in programma per domenica 18 settembre alle 10: «Oltre ad aprire al pubblico il nuovo percorso del museo sarà presentata la riprogettazione grafica del sito – anticipa Mario Ghirardi presidente della Fondazione chierese per il Tessile e il Museo del Tessile – dove sarà possibile prenotare le visite, scaricare informazioni e consultare il catalogo del nostro archivio di campionari e della biblioteca».

La mattina si aprirà con l’intervento artistico “Tessitura in Danza” a cura di Artedanza Chieri, a seguire inaugurazione del museo alla presenza del sindaco con visite guidate al Museo stesso ed agli uffici dove saranno accessibili un gruppo di Campionari tessili storici. Nel pomeriggio il Museo si farà in due. In via Santa Clara proseguiranno le visite ai telai e ai campionari, mentre all’Imbiancheria del Vajro, in via dell’Imbiancheria a Porta Torino, modelle in abiti vintage della Collezione Ilda Bianciotto presentati dalle Scuole Tecniche San Carlo di Torino, faranno corona ad una mostra dei lavori di tessitura scolastica 2016 a cura di TraLicci e volontari della Fondazione, ad un work-shop di tessitura aperto a tuttie ad un atelier di ricamo Bandera a cura di Amici del Ricamo Bandera. Sempre al Vajro, sarà allestita una mostra fotografica di Giancarlo Cazzin, l’esposizione di pezzi della collezione Civica di Fiber Art e una mostra mercato del tessile a cura de La Cantra. Parteciperà in rappresentanza della Rete degli Ecomusei Piemontesi l’ecomuseo del Freidano di Settimo Torinese. Infine l’attrice Valentina Veratrini interpreterà letture da “Il Ballo del Gridelino”.

 

«Il programma è comunque ancora in fase di definizione– spiega Ghirardi – Nei mesi estivi sarà anche organizzato un contest online, con video interviste, a chieresi e non, per creare una sorta di identità collettiva del tessile»