PASSIONE FUMETTI di Giancarlo Vidotto – “Un caso come gli altri” di Pasquale Ruju
“Un caso come gli altri”, il romanzo di esordio di Pasquale Ruju, è una piacevole sorpresa. Uno di quei libri in cui ti immergi con calma, lasciandoti guidare dall’autore nella scoperta di un mondo nuovo, con personaggi che impari a conoscere e ad amare, pagina dopo pagina. Uno di quei libri che più leggi e più ti appassionano. All’inizio si riesce ad interrompere la lettura, poi diventa sempre più difficile, tanta è la curiosità che si accumula, la voglia di sapere come andrà a finire. Eppure, a prima vista, è un libro come gli altri, magari nascosto tra le pile di libri che affollano una libreria. Pasquale Ruju non è uno scrittore famoso, o almeno non lo è come autore di romanzi. Lo è invece come autore e sceneggiatore di fumetti per avere scritto tante storie di Dylan Dog e di numerosi altri personaggi della Sergio Bonelli Editore.
La piacevole sorpresa che ho provato leggendo “Un caso come gli altri” deriva dal fatto che si tratta di un romanzo che non ha nulla a che vedere con la produzione fumettistica dell’autore. Nessuna avventura soprannaturale alla Dylan Dog, ne gangsteristica alla Cassidy e nemmeno western alla TEX. Inesistenti sono anche i punti di contatto con la saga di Demian – che pure riguardava il mondo malavitoso marsigliese – in quanto il protagonista aveva connotati eroici, quasi epici. In “Non è un caso come gli altri” non vi sono apparentemente eroi, ma il tutto si svolge attraverso i racconti di due donne: Annamaria – la moglie di un potente boss della ‘ndrangheta trapiantato in Piemonte – e Silvia, una giovane e brillante Sostituto Procuratore della Repubblica, incaricata di interrogarla.
Uno scenario quasi disturbante nella sua banale attinenza alla realtà, ad una quotidianità che vediamo spesso al telegiornale e che ci tocca molto da vicino, anche se cerchiamo di non vedere, di starne lontani. Una realtà drammatica, spesso violenta, inquietante soprattutto perché nascosta tra le pieghe della nostra società. Pasquale Ruju è bravo a rappresentare questo mondo in modo naturale, con efficacia ma senza essere pesante. Una narrazione che scorre decisa, sintetica nelle descrizioni di luoghi e personaggi, fatta di dettagli importanti, significativi. Nessuna verbosità, nessun compiacimento ne pretesa letteraria, solo una prosa efficace e potente. Potente ma anche delicata, perché tutta la vicenda si sviluppa attraverso i racconti di due donne. Donne dotate di una forte personalità di cui faticherete a non innamorarvi, soprattutto Annamaria, un personaggio bellissimo e caratterizzato in modo sorprendente. Il racconto di una vita, quella della stessa protagonista, e di altre vite che si incontrano e si scontrano.
Un racconto emozionale, quello visto dagli occhi di Annamaria, fatto di amore e relazioni sociali in una apparente normalità. Una protagonista incredibilmente umana, positiva, sincera e piena di ottime qualità, ma anche fragile e non priva di contraddizioni, ma mai ambigua. I racconti di Silvia invece sono più cinici, drammaticamente reali, nudi e crudi, venati da un sana avversione verso un mondo distorto. Quello tra Silvia e Annamaria non è un interrogatorio come gli altri, tanto è emozionante e coinvolgente, in un crescendo non privo di sorprese fino all’ultima pagina.
Non svelerò nulla sulla trama, non si può e non si deve rovinare il piacere della lettura di un romanzo come questo. Bisogna leggerlo. Vi dirò solo che, a modo suo, “Un caso come gli altri” non è un romanzo negativo. Pasquale Ruju sembra dirci che Annamaria potremmo essere noi. Potrebbe essere la nostra società, ricca di buone intenzioni, ma preda delle lusinghe di un mondo distorto da avidità e sete di potere.
I fumetti di Pasquale Ruju
Pasquale Ruju inizia la sua carriera come attore di teatro, cinema e TV (Centovetrine), svolgendo anche attività di doppiatore per cinema e cartoni animati. Debutta come sceneggiatore di fumetti alla Sergio Bonelli Editore nel 1995 con la storia “Il vicino di casa”, pubblicata sul 4° Albo Gigante. Successivamente scrive numerosissime altre storie per Dylan Dog, sia per la serie regolare che per speciali, maxy, albi giganti e almanacchi. L’ultima, intitolata “Vietato ai minori”, è stata pubblicata sul nr. 357 in edicola a fine maggio 2016, una storia ambientata nel mondo degli snuff movie, resa in modo drammaticamente inquietante dai disegni di Paolo Armitano e Davide Furnò.
Pasquale Ruju ha scritto anche diverse storie per Nathan Never e Dampyr e una per Martin Mystére. Nel 2006 crea il personaggio di Demian, giustiziere impegnato nella lotta alla criminalità organizzata e ambientato a Marsiglia (città cara all’autore per i romanzi di Izzo, pubblicato in Italia dalle Edizioni e/o, la stessa casa editrice di “Un caso come gli altri)). La miniserie di Demian si sviluppa su 18 albi della serie regolare e ulteriori 4 Albi speciali, fino al 2012.
Nel 2010 – dopo aver visitato e vissuto negli Stati Uniti del Sud – Ruju da vita a Cassidy, crepuscolare e cinico gangster dall’eccezionale attaccamento alla vita e dotato di un personale senso dell’onore e della giustizia. Ambientazioni esotiche e, a modo loro, anche romantiche, frutto della sensibilità e del gusto dell’autore. Per chi ha avuto modo di conoscerlo, Pasquale Ruju si può infatti definire un vero signore, dotato di grande simpatia e cortesia.
Questo non gli ha impedito di entrare in sintonia con il più tosto dei personaggi Bonelli. Dopo aver scritto due storie per l’Almanacco del West del 2004 e 2008, dal 2010 Pasquale Ruju è entrato nello staff degli sceneggiatori di TEX, per cui ha scritto, tra le altre cose, i Texoni “L’orda del Tramonto” disegnato da Corrado Roi e “Tempesta su Galveston” disegnato da Massimo Rotundo, oltre alla storia “Sfida alla vecchia missione” dipinta da Sergio Tisselli per il Color Tex nr. 8. Sulla serie regolare ha scritto storie per Ernesto García Seijas, José Ortiz e Alfonso Font. Dell’ultima storia, disegnata da Giovanni Ticci e pubblicata sugli albi 666 “L’onore di un guerriero” e 667 “Lunga Lancia”, ho parlato nell’articolo apparso su questa rubrica il 12 giugno 2016.
Pasquale Ruju è anche l’autore della miniserie HELLNOIR, pubblicata su 4 numeri dall’ottobre 2015 al gennaio 2016. Una miniserie particolare dai toni molto dark e disegnata da Giovanni Freghieri con uno stile alla Frank Miller. Inoltre, per la collana Le Storie, Ruju ha scritto gli albi No Smoking per i disegni di Carlo Ambrosini (n. 4 del gennaio 2013), Capodanno cubano per i disegni di Max Avogadro (n. 25 dell’ottobre 2014) e La battaglia di Marengo per i disegni di Franco Saudelli (n. 29 del febbraio 2015).