CHIERI IN VERSI di Adelino Matterello: “Notte bianca” a Chieri

Paesemeraviglie01Un resoconto in rima di una serata diversa dal solito, con tanta voglia di uscire, di vedere,di partecipare……..

 

 

 

23 LUGLIO 2016 NOTTE BIANCA A CHIERI

 

Il temporale nel pomeriggio

la gente aveva spaventato

e un duro colpo

alla notte bianca aveva dato.

Poi il sole del tramonto

ha donato coraggio

e la festa per le vie del centro

non è stata un miraggio.

Devo dire che raramente

ho visto così tanta gente

e tutte le età erano rappresentate

quasi fuori di casa catapultate.

Tutti a vedere, a cercare

ciò che la via poteva dare

fermandosi con attenzione

ove si provava maggior soddisfazione.

A San Domenico tango argentino

con corpi che si muovevano

veloci e agili come un felino.

Vicino a San Filippo musica dal vivo

con un trio che suonava giulivo.

In piazza Mazzini musica moderna

con un famoso dj che prometteva eterna.

Bancarelle di zucchero filato,

altre di palloncini per il neonato,

altre con cartocci di frittura

per mangiare in fretta, con premura.

Di fronte a via Balbo, Pino dj locale

con musica niente male

per ricordare anni 70-80-90

da abbinare ad una taranta.

Poi correvi in piazza Cavour

a vedere il mangiafuoco

e poi su per la chiocciola

a gustare piatti di un buon cuoco.

Gelaterie con la gente in fila

e commesse caricate a pila.

I negozi aperti di luci sfavillanti

erano tentazioni invitanti

e c’era voglia di partecipare,

tutti sembrava dicessero:

è lì che voglio andare.

La cosa più bella erano i sorrisi

che illuminavano della gente i visi.

Vi si leggeva voglia di allegria,

di voler stare in compagnia,

quasi un invito a rifare questa festa

perché Chieri

silenziosa e vuota è proprio mesta.