CHIERI IN VERSI di Adelino Mattarello: un topo al pronto soccorso
La sporcizia, l’incuria, il degrado e l’abbandono sono le cause del vivere e proliferare dei topi. Ma a Chieri siamo arrivati davvero a questo punto?
UN TOPO MORDE UN PAZIENTE AL PRONTO SOCCORSO
Ormai non c’è piĂą limite
al degrado, all’imbarbarimento
è vivere in questo modo
è da sfinimento.
Un topo ha morso un paziente,
che era semi-incosciente,
su una barella al Pronto Soccorso
e in tanti han visto quel morso.
Son subito intervenuti
per scongiurare virus sconosciuti
e rassicurare i parenti
che certo non erano contenti.
Di sicuro che un topo al Pronto Soccorso
mi auguro faccia venire
ai responsabili un rimorso
e aumentino le disinfestazioni
e in particolare le derattizzazioni.
Non devono stare tranquilli
gli inquilini del Municio cittadino,
quanto successo non si può archiviare
come un problemino.
Lungo corso Vittorio sono giĂ stati avvistati
e qualcuno gli ha anche filmati.
Anche nei parchi e nei giardini
fanno paura a nonni e bambini.
Prima si incolpava il rio
che attraversa la cittĂ ,
ma meglio non pagare il fio
per la mancata sicurtĂ .
Forse è meglio il flauto
riprovare a suonare
e topi e magagne
dalla cittĂ allontanare.
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