Avvicinarsi alla fede a ogni età 

Sabato 6 luglio 2024 il battesimo dei nuovi fedeli al congresso dei Testimoni di Geova “Annunciamo la buona notizia!”

 

Anche quest’estate, si è svolto a Torino, al Palaolimpico (Arena Inalpi) da venerdì 5 luglio a domenica 7 luglio il congresso dei Testimoni di Geova, intitolato quest’anno “Annunciamo la buona notizia!”

All’evento hanno partecipato, per tutti e tre i giorni, gli oltre 30mila fedeli e simpatizzanti della provincia di Torino, Val di Susa e delle comunità montane insieme ad altre località della regione Piemonte che si aggiungono ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo.

Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi 68 fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati più di 3.800 e nel mondo oltre 269.000.

Daniele Clementi, portavoce dei Testimoni di Geova per il Piemonte e la Valle D’Aosta, spiega: “Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”.

Sophie, di 15 anni, spiega perché è diventata una Testimone di Geova: “Sono cresciuta in una famiglia di testimoni di Geova. I miei genitori mi hanno insegnato, già da molto piccola, a ragionare attraverso i principi della Bibbia. Ritengo sia stato un valido consiglio. Crescendo ho potuto apprezzarne i risultati, ne ho potuto constatare l’efficacia e questo mi ha permesso di avvicinarmi molto a Dio. Il battesimo è una decisione personale, e nel mio caso sicuramente la migliore che potessi prendere”.

 

L’emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo.

Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 30mila partecipanti”, conclude Daniele Clementi. “Tutto il programma del congresso “Annunciamo la buona notizia!”, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione”.

Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento o per trovare altre date e sedi dei congressi (sono ben 70 quelli organizzati in Italia, in altre 15 città oltre a Torino) visitate il sito jw.org e navigate nella scheda “Chi siamo”.