CHIERI: RIPARTONO GLI INTERVENTI DI EDUCATIVA TERRITORIALE DI QUARTIERE E DI EDUCATIVA DI STRADA CON IL PULMINO DI BRO-OUT

L’assessora Vittoria MOGLIA: “Sono servizi che operano non in un ufficio ma su strada, per incontrare le persone e i giovani nei luoghi dove vivono.

 

Ripartono a Chieri i servizi di Educativa Territoriale di Quartiere e di Educativa di Strada, ovvero gli interventi finalizzati alla prevenzione del disagio gestiti dalla Cooperativa Animazione Valdocco e finanziati dall’amministrazione comunale con un importante investimento (607mila euro per tre anni).

L’Educativa Territoriale è un servizio “a bassa soglia” attivo dal 2007, che vede coinvolti tre educatori in alcuni quartieri di edilizia sociale (in particolare l’area delle case di edilizia residenziale pubblica di via Monti e di via Lombroso nel quartiere Gionchetto e l’area delle case ERP di via della Resistenza e nel quartiere Maddalene) e promuove interventi specifici per accogliere le persone in difficoltà accompagnandole verso le risorse potenzialmente disponibili, migliorare le condizioni igienico-sanitarie e di cura della persona di nuclei in difficoltà, favorire il processo di integrazione e inserimento dei nuclei stranieri e Rom anche attraverso “attività ponte” che consentano l’incontro con i residenti, contrastare il degrado e le tensioni causate dalle diverse situazioni di disagio migliorando così il clima relazionale, ridurre l’abbandono scolastico, attivare risorse e competenze presenti sul territorio collaborando con le associazioni di quartiere, favorire la conoscenza e l’utilizzo dei servizi istituzionali, di Comune, Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali, ASL e ATC.

 

Nel 2023 è stato attivata in via sperimentale l’Educativa di Strada “Bro-Out”, un servizio di prossimità che si rivolge a gruppi spontanei di adolescenti e giovani con i quali due educatori realizzano attività ludiche e sportive ma soprattutto un’attività di ascolto, con lo scopo di prevenire il disagio giovanile. Un’Unità Animativa Mobile, un pulmino allestito con consolle dj, calciobalilla, ping pong, giochi da tavolo e playstation, “aggancia” ragazzi e ragazze nei luoghi di aggregazione naturale (piazze, parchi e giardini, l’area della Stazione Ferroviaria e del Gialdo, l’area Tabasso, etc.).

 

« Sono orgogliosa di avere ricevuto in eredità dalla precedente amministrazione cittadina il progetto “Bro-Out”, che è stato fortemente voluto da Raffaela Virelli, che ringrazio per il lavoro fatto. Siamo molto soddisfatti della ricaduta avuta sul territorio, pertanto, abbiamo ritenuto di consolidare il percorso educativo fin qui intrapreso istituzionalizzando sul territorio chierese il servizio di Educativa di Strada e potenziando al contempo l’Educativa Territoriale-commenta l’assessora alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili Vittoria MOGLIA– Le due Educative hanno in comune l’essere non un servizio “da ufficio”, ma una sorta di info giovani che “vive su strada” e opera in “campo aperto” laddove i problemi si manifestano, costruendo rapporti di fiducia e creando opportunità di contatto e di comunicazione non solo con singoli e gruppi che vivono situazioni di disagio, ma anche con coloro che abitano lo stesso contesto e magari tendono a “giudicare” in modo superficiale situazioni e comportamenti. Sappiamo che dietro a fenomeni come il vandalismo c’è noia, insicurezza, frustrazione, latitanza genitoriale. La risposta non può essere solo quella delle forze dell’ordine, occorre prevenzione ed educazione, serve ascolto e occasioni di crescita positiva, “accompagnando” le persone verso i servizi e facendo così da trait d’union con l’amministrazione».