PIEMONTE ARTE: FERRAGOSTO AL MUSEO, GUERCINO PROROGATO, OSVALDO MOI, CERAMICA CASTELLAMONTE, CAMBIANO, LEMIE, RITTANA, MONDOVI’, GALLERIE SONORE, SCHIALVINO & VERNA, SALUZZO, MURLE, ARTITUDE 2024, MEZZENILE…

Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

FERRAGOSTO AL MUSEO

Giovedì 15 agosto GAM, MAO e Palazzo Madama aperti con orario regolare e tariffe speciali: 1€ per le mostre temporanee dei tre musei e per le collezioni di MAO e Palazzo Madama. Le collezioni permanenti della GAM sono chiuse per riallestimento ma le mostre tutte visitabili.

 

Una gita al museo è sempre una buona idea, soprattutto se si trascorre il Ferragosto in città!

Come ogni anno i musei della Fondazione Torino Musei saranno regolarmente aperti nella giornata del 15 agosto, e con tariffe speciali: con 1€ si potranno visitare le collezioni permanenti e le mostre collegate di MAO e Palazzo Madama. Le collezioni permanenti della GAM sono chiuse per riallestimento, ma le mostre sono tutte visitabili.

Al costo speciale di 1€ si potrà accedere alle mostre temporanee dei tre musei: alla GAM Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte (1€) e Expanded – I paesaggi dell’arte (1€), al MAO Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded (1€) e a Palazzo Madama Change! Ieri, oggi, domani. Il Po (1€).

 

ORARI E COSA SI POTRÀ VISITARE

Giovedì 15 agosto

GAM, MAO e Palazzo Madama saranno aperti dalle 10 alle 18 con ultimo ingresso alle 17.

 

Alla GAM: il pubblico potrà visitare gratuitamente le mostre temporanee Jacopo Benassi. Autoritratto criminale in Wunderkammer e Silenziosuono in VideotecaGAM. A tariffa speciale si potrà accedere alle mostre Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte (1€) e Expanded – I paesaggi dell’arte (1€) Le collezioni permanenti sono chiuse per riallestimento.

Al MAO: i visitatori potranno scegliere fra le cinque gallerie delle collezioni permanenti e Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded (+1€).

 

A Palazzo Madama: oltre alle collezioni permanenti e alle esposizioni temporanee collegate La meraviglia della seta e del peltro a Torino e Teatri e teatrini. Le arti della scena tra Sette e Ottocento nelle collezioni di Palazzo Madama, i visitatori potranno visitare la mostra temporanea Change! Ieri, oggi, domani. Il Po (+1€).

 

LE VISITE GUIDATE DI FERRAGOSTO:

GAM

ore 15 mostra Expanded – I paesaggi dell’arte

ore 16:30 mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte

 

MAO

ore 10.30 Gallerie dedicate a Cina e Giappone

ore 12 Gallerie dedicate a Asia Meridionale e Sud-Est Asiatico, Regione Himalayana e Paesi Islamici dell’Asia

ore 15 mostra Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded

ore 16.30 Gallerie dedicate a Cina e Paesi Islamici dell’Asia

 

PALAZZO MADAMA

ore 11 e ore 15 – visita alle collezioni Da Porta Romana a Castello a Museo

ore 16.30 – visita alla mostra Change!

 

Costo della visita guidata: 6€ a partecipante. Prenotazione obbligatoria.

Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

La tariffa a 1€ è valida per tutti i visitatori, inclusi i possessori di Abbonamento Musei.

Ingresso gratuito: possessori di Torino Piemonte Card e aventi diritto.

 

ORARIO DI APERTURA: dalle 10 alle 18.

Le biglietterie chiudono alle 17.

Prenotazione consigliata ma non obbligatoria

al numero 011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com

 

 

AI MUSEI REALI PROROGA DELLA MOSTRA “GUERCINO. IL MESTIERE DEL PITTORE”

E’ aperta fino al 15 settembre la grande mostra “Guercino. Il mestiere del pittore”, in corso ai Musei Reali di Torino nelle Sale Chiablese, che si sarebbe dovuta chiudere guà il 28 lugio scorso.

Promossa dai Musei Reali in collaborazione con l’Università di Torino e prodotta da CoopCulture con Villaggio Globale International,la mostra che si sarebbe dovuta chiudere il prossimo 28 luglio resterà aperta un mese e mezzo in più e le oltre 100 opere esposte nel percorso curato da Annamaria Bava e Gelsomina Spione potranno dunque essere ammirate per tutta l’estate.

Guercino, al centro di una rinnovata attenzione e di nuovi studi, è il protagonista della mostra torinese che, grazie ai tanti capolavori riuniti nell’occasione e al taglio originale dell’esposizione, conduce il pubblico a scoprire tecniche, metodi, consuetudini del mestiere del pittore nel Seicento: un grande affresco del sistema dell’arte nel XVII secolo, guidati dal talento di quel “mostro di natura e miracolo da far stupir” che fu Guercino, secondo la definizione che ne diede Ludovico Carracci, impressionato dal suo talento.

A partire dal nucleo appartenente alle collezioni della Galleria Sabauda e della Biblioteca Reale di Torino, le opere riunite nell’occasione – con prestiti importanti da musei nazionali e internazional, fondazioni e collezioni private, inclusi due dipinti inediti e le tele che permettono lo straordinario ricongiungimento dopo 400 anni del ciclo Ludovisi – sono assolutamente significative per il racconto, sviluppato nelle 10 sezioni tematiche tra confronti, parallelismi, testimonianze.

Premiata finora da oltre 40.000 ingressi, con un notevole successo di critica e una grande eco su stampa e tv nazionali e internazionali, la mostra ha potuto contare sulla generosa disponibilità alla proroga di oltre 30 musei e collezionisti coinvolti, compresi il Museo del Prado di Madrid e il Monastero di San Lorenzo a El Escorial, la Pinacoteca di Cento e, tra gli altri, la Galleria Estense di Modena, che ha acconsentito al prolugamento del prestito del capolavoro forse più iconico di Guercino: “Venere, Marte e Amore” (1634).

Con la proproga sarà inoltre esposta anche un’interessante tela che arricchirà la mostra e potrà attirare la curiosità di quanti l’hanno già vistata.

Entra infatti in percoso una veduta settecentesca dell’interno della Chiesa di San Pietro, opera di Pietro Francesco Garola, in cui si ricoosce una rara immagine del maestoso dipinto di Guercino raffigurante il Seppellimento di Santa Petronilla,  sostituito nel Settecento da una copia in mosaico e attualmente conservato ai Musei Capitolini.

Prosegue anche il ricco programma di appuntamenti, visite guidate speciali, approfondimenti tematici, aperture serali e laboratori per singoli, gruppi e famiglie.

 

 

“CHEZMOI CHEZ LIMONE PIEMONTE. L’EVOLUZIONE DELL’ UOMO: DAL BASTONE AL 5G”. MOSTRA PERSONALE DI OSVALDO MOI

Dal 6 al 31 agosto 2024. Showroom temporaneo, via Roma 25 / A, Limone Piemonte.

Finissage con l’Artista, la Curatrice e le Istituzioni venerdì 30/8 ore 18.

Visite solo su appuntamento con apertura dalle ore 18.00 alle ore 22.00.

 

Si è inaugurata Venerdì 9 agosto alle ore 18 nel centro di Limone P.te (CN), alla presenza dell’artista limonese Osvaldo Moi e del Sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi, la rassegna di sculture, installazioni e disegni dal titolo “ChezMoi Chez Limone Piemonte. L’evoluzione dell’ Uomo: dal Bastone al 5G”. In occasione del Finissage di Venerdì 30 agosto, sempre ore 18, sarà presente anche la Curatrice, Monica Nucera Mantelli, oltre all’Artista. La mostra è visitabile solo su appuntamento con l’ artista, che si mette a disposizione dalle ore 18.00 alle ore 22.00.

In esposizione opere realizzate sin dai suoi primi decenni di produzione artistica (1990 – 2010), prodotte in bronzo e legni pregiati, come nel caso dei Bastoni del Ricordo o la serie dedicata agli Sportivi, sino a quelle attuali (2011 – 2024) create con materiali di riciclo o innovativi, come alluminio, vetro-resina, plexiglass e resine epossidiche – le Escargot, le Ninfe Leggiadre, la Pecora Dolly e i Ragazzini tecnologici Ava e Otto.

Seguendo il suo filone dedicato alle maschere di sofferenza si segnala che Osvaldo Moi ne ha appena realizzata una per la Fondazione Visioni d’Autore nel Museo Archeologico delle Isole Pelagie a Lampedusa, con alcune stoffe raccolte tra gli scogli, in ricordo dei migranti che attraversano il mare al buio, come lui stesso quando – in volo con l’elicottero – porta qualche sopravvissuto a Palermo.

Inoltre, ricordiamo che è stata appena installato un suo lavoro di arte pubblica all’ingresso di Limone Piemonte, situato all’incrocio tra Corso Torino e la Strada Statale 2,  dal titolo “Portale Nord”. Una idea di Moi sposata dall’Amministrazione Riberi per rimarcare l’identità e vocazione limonese allo sport (sci alpino, snowboard, sci nordico e ciclismo).

Dal testo di presentazione critica di Monica Nucera Mantelli (2024)”La mostra  “ChezMoi Chez Limone Piemonte. L’evoluzione dell’ Uomo: dal Bastone al 5G” è un atto rituale dell’ artista per raccontare l’ identità plurale del percorso evolutivo – o involutivo – dell’Uomo.

La rassegna anela a rendere corale l’intento di persone, popoli e civiltà verso ciò che dovrebbe caratterizzare la loro crescita – dal Bastone in legno, con le sue mille funzioni – sciamaniche, di difesa/caccia, di sostegno/presidio – sino alle sue riproduzioni antropomorfe, con materiali di riciclo o innovativi, di creature intente a cercare, pur nella loro propria nicchia/sfera di azione, Chi la propria strada di gioia, libertà o fuga ( le Escargot, le Ballerine/Ninfe, le Maschere) e Chi a superare il proprio limite (gli Sportivi e i Caduti di Nassyria) e a raggiungere un contatto “impossibile”, come  quello virtuale, tramite l’etere, poichè l’incontro fisico pare non essere più abbastanza ( i Ragazzini tecnologici Otto e Ava).

Alla luce di ciò, ogni opera scultorea di Moi svolge la funzione di rendere tangibile tridimensionalmente – e fruibile ad libitum –  l’esperienza “incarnata” di crescita, travaglio, volo ed evoluzione personale di ognuno di noi.

Ma queste sue produzioni non sono una espressione passiva dello stato dell’esistenza  attuale, bensì quasi una sorta di “still life conservativo”: un conglomerato materico di forza attiva nel mantenimento dell’identità storico sociale ed eternamente in ricerca dell’Essere vivente. Quasi una sorta di sognante memoriale – per i posteri – su ciò che è stato o che sarà.”

Venendo a noi oggi, in questa mostra c’è anche la ricerca dell’uomo verso la tecnologia, il suo essere sempre alla ricerca della velocità. Per contrasto – o in coerenza a questa ricerca – ecco la curiosità della Bambina che entra nella Palla, che è l’universo terrestre tutto da scoprire.

Infine cito ancora, posizionati vicino alla vetrina, i due fidanzatini tecnologici che si cercano – ma si cercano e si parlano tramite il 5G, con il cellulare! Sono seduti l’ uno accanto all’altro, ma non si considerano”.

“ChezMoi Chez Limone Piemonte. L’evoluzione dell’ Uomo: dal Bastone al 5G”

Mostra personale di OSVALDO MOI

Curatela e testo critico di Monica Nucera Mantell

Dal 6 al 31 agosto 2024 – Visite solo su appuntamento con apertura dalle ore 18.00 alle ore 22.00

A CASTELLAMONTE LA 63° MOSTRA DELLA CERAMICA

 

Si rinnova a Castellamonte, nel Canavese, l’incontro con la 63° Mostra della Ceramica, promossa dall’Amministrazione Comunale e curata da Giuseppe Bertero, che occupa il territorio con una serie di pregevoli e coinvolgenti appuntamenti dal 24 agosto al 15 settembre. Una vera e propria occasione per cogliere i molteplici aspetti di una manifestazione contrassegnata dalle notissime stufe in ceramica di Castellamonte (inserite tra le arcate del Palazzo Antonelli, sede del Comune), da sculture e design, installazioni e pregevoli lavori eseguiti con teniche innovative e contemporanee.

Il consueto concorso “Ceramics in love”, giunto alla sesta edizione, è stato dedicato a Marco Polo per ricordare i settecento anni dalla sua scomparsa, assumendo così la denominazione “Ceramics in love – Marco Polo”, che ha visto la partecipazione di  numerosi artisti internazionali provenienti dall’Italia e da 26 nazioni. Mentre a Palazzo Botton ospite d’onore, dopo la Romania e il Marocco delle precedenti edizioni, è la Cina con una selezione di opere provenienti dalla Contea di Yonglia.

Un ampio e diversificato percorso, quindi, che annovera sempre a Palazzo Botton le 100 opere del concorso, la mostra di grafica e ceramica “Carta cristallina” curata da Elisa Talentino, e l’omaggio a Miro Gianola con ceramiche, sculture e dipinti.

Il Centro Congressi Martinetti propone le “ceramiche sonore” dei concorsi dal 2022 al 2024, insieme ai fischietti in terracotta della collezione Mario Giani (“Clizia”) e una sezione del “Design contemporaneo”. Al piano terra, invece, sono visibili le ceramiche da indossare a cura del C.N.A..

Alla Casa della Musica gli studenti del Liceo Artistico Statale “Felice Faccio” espongono le esperienze della sezione “Design della Ceramica” e sono anche presenti alla Rotonda Antonelliana con gli artisti della “Baia della Ceramica” (Savona, Albissola Marina, Albissola Superiore e Celle Ligure). Il grande piazzale, circondato dalle mura della chiesa incompiuta di Alessandro Antonelli, racconta al pubblico la transumanza, “Attraversamento meridiano”, con le mucche podoliche della Basilicata: una installazione di 40 composizioni in ceramica realizzate dagli artisti ceramisti su un esemplare in argilla modellato da Raffaele Pentasuglia, come “Transumanza in ogni tempo” di Sandra Baruzzi e quella caratterizzata dalla struttura di uno storico teatro.

E dalla Fornace Pagliero 1814 a La Castellamonte si snoda un itinerario che racchiude gli spazi del Cantiere delle Arti, La Castellamonte, Ceramiche Cielle, Ceramiche Castellamonte, Ceramiche Grandinetti, Ceramiche Camerlo, Orto Sociale e Galleria di Via Educ 10 con Brenno Pesci.

La mostra è aperta dal martedì al venerdì 16-20, sabato e domenica 10-20. Informazioni:0124/5187223.

 

Angelo Mistrangelo

 

 

 

CAMBIANO. E’ QUASI ORA DI “ARTISTICA-MENTE”

 

LEMIE. DON LUIGI CACCIA, UNA VITA INTERA NELLE PAGINE DI UN LIBRO

 

Immagini, testimonianze, episodi di un’intera esistenza rinnovano l’attenzione sulla figura e il mandato sacerdotale di don Luigi Caccia a Lemie. E’ questo, in estrema sintesi, il tema del libro “Un parroco che si fece ricordare” di Danilo Balagna Dena, pubblicato nel 2024 dall’Editrice Tipografia Baima-Ronchetti.

Attraverso 270 pagine si sviluppano i momenti e gli aspetti dell’esperienza di don Luigi Caccia, nato a Settimo Torinese il 22 giugno 1924 e scomparso il 10 gennaio del 2012 nella casa di riposo per sacerdoti “Boccardo” di Pancalieri.

In particolare, viene ricostruito il suo percorso “soprattutto la presenza come parroco a Lemie dal 23 settembre 1979 al 22 settembre 2002”, come sottolinea nell’introduzione Mons. Alessandro Giraudo, Vescovo Ausiliare Arcidiocesi Metropolitana di Torino, mentre nella prefazione Caterina Calza afferma: “Non un prete di montagna ma “il prete di montagna” dalla “disarmante schiettezza, preziosa umanità ed incrollabile caparbietà”.

La sequenza dei capitoli, arricchiti dai contributi di Alberto Gallo, Gino Gallo, Gian Giorgio Massara e Giulio Pedrani, permette di approfondire l’indagine, insieme alla postfazione di Alessandro Mella, intorno a un percorso, tra luoghi e contenuti, che concorre a delineare l’itinerario umano, sacerdotale e spirituale di don Luigi Caccia.

E gli interventi mettono in evidenza le esperienze condivise, il periodo trascorso a Rivalta, il cammino ecclesiastico e gli incarichi assunti, il rapporto con le Amministrazioni Comunali e quello con le Associazioni di Paese (dagli Alpini alla Pro Loco ai Personaggi Storici), sino alle testimonianze tratte dai Bollettini Parrocchiali. Nel capitolo “Don Luigi fra fede e arte” Gian Giorgio Massara traccia il singolare e costruttivo incontro con don Luigi Caccia che nelle sue missive scrive: “Sarebbe prezioso qualche suo parere circa diversi restauri che prossimamente vorrei intraprendere per alcuni edifici storici” o, ancora, “Mi paiono degni d’essere scoperti gli affreschi della Chiesetta pastorale di S. Bartolomeo d’Ovada che costituiscono un ciclo pittorico che sarà pure povero, primitivo, ingenuo ma mi pare degno di nota. Sono datati 1677 (sic)”.

 

Angelo Mistrangelo

 

 

 

RITTANA. OMAGGIO A GIP DOLLA. LA BELLEZZA IN UN RIFLESSO D’ACQUA

Con un ricordo di Giuseppe Armando, scultore contadino d’onice

La mostra allestita nel Centro Incontri di Rittana (Cn) sarà visitabile dal 9 agosto al 6 ottobre 2024, sabato e domenica dalle ore 16.00 alle ore 19.00, oppure su prenotazione telefonando a 335 8386669. Dall’11 ottobre al 27 ottobre 2024 la mostra sarà poi ospitata nelle sale espositive di Palazzo Borelli a Demonte (Cn).

L’iniziativa rientra tra gli obiettivi che perseguono gli organizzatori: la documentazione di momenti ed artisti che nel secolo scorso hanno animato il panorama culturale della nostra provincia e che rappresentano un patrimonio locale importante che però rischia di essere dimenticato. In questo filone, nel quale si erano collocate le mostre Mountagnes che hanno presentato in tre anni 65 artisti e 181 opere, vuole ora innestarsi la mostra dedicata a Gip Dolla. Si tratta di un’esposizione che propone all’attenzione del pubblico la figura di un personaggio estremamente interessante, dalla vita sorprendentemente dinamica e sfaccettata, e soprattutto dalla innata passione per la pittura all’acquerello, nell’esercizio della quale si rivelò un finissimo interprete, ottenendo pubblici riconoscimenti, ma di cui ai nostri giorni non si hanno più molte notizie e le cui opere non sono facili da reperire, in quanto collezionate quasi esclusivamente in diverse case private della

provincia. In contemporanea, si esporrà un gruppo rappresentativo di statue d’onice di varie dimensioni, realizzate da Giuseppe Armando, originario di Bernezzo e abitante in frazione Sant’Anna, non lontano da quella di San Rocco, dove Gip Dolla sostava per diversi mesi all’anno nella casa di famiglia. Armando, come ha scritto Carlo Morra nel 1963, è stato uno scultore ‘montanaro’, scoperto intorno agli inizi degli anni sessanta e poi attentamente seguito da critici ed intenditori, suscitando l’interesse degli appassionati in quanto Il suo genuino primitivismo, ci riporta a forme d’arte autentiche e di immediata percezione.

MONDOVI’,MOSTRA “SOLCHI” DI FEDERICA GALLI E INCONTRI SULL’INCISIONE

In occasione della personale Solchi di Federica Galli, al Museo Civico della Stampa

di Mondovì (CN) proseguono gli appuntamenti dedicati all’arte incisoria

Laboratorio di incisione

 

Prosegue fino al 15 settembre la mostra Solchi di Federica Galli, inaugurata lo scorso 20 luglio al Museo Civico della Stampa di Mondovì (CN). Una serie di appuntamenti è occasione per approfondire la tecnica dell’incisione con la quale l’artista ha segnato l’arte italiana del secondo novecento.

Sabato 17 agosto la visita guidata Gita tra i Solchi sarà propedeutica ad un laboratorio di disegno dal vero condotto da Marianna Bruno nel cortile del museo, l’appuntamento è previsto per le 10.30 e avrà la durata di 2 h, il costo per la partecipazione di due persone è di 12€, il laboratorio è adatto anche a bambini dai 7 anni in su. Domenica 18, poi, Oscar Giachino guiderà uno speciale workshop sull’incisione en plein air, della quale la Galli è stata maestra: dopo un’introduzione teorica sulla tecnica dell’acquaforte si passerà nel giardino, con vista sulle Alpi Liguri, per realizzare l’incisione en plein air e, dopo i necessari passaggi, la lastra verrà stampata con i torchi del Museo; il costo per la singola partecipazione è di 60€ ed include la visita alla mostra e i materiali.

Per entrambi gli incontri è prevista la prenotazione contattando il museo via email: prenotazioni@museostampamondovi.it; o telefonicamente al n. +39 334 7059307.

 

 

INTESA SANPAOLO E DAVIDE BOOSTA DILEO PRESENTANO IL PROGETTO “GALLERIE SONORE”

Le Gallerie d’Italia, polo museale di Intesa Sanpaolo, lanciano insieme a Davide Boosta Dileo, tastierista e cofondatore dei Subsonica, Gallerie Sonore un progetto performativo di sound art che darà voce, e musica, alle collezioni della Banca.

Intesa Sanpaolo e Davide Boosta Dileo uniscono arte, cultura e musica con Gallerie Sonore, un nuovo progetto performativo di sound art che darà voce e suono alle opere d’arte, traendo ispirazione dalla collezione artistica della Banca.

L’artista è stato coinvolto in un meticoloso lavoro di ricerca tra le collezioni di Intesa Sanpaolo e l’Archivio Publifoto visitando le quattro sedi di Gallerie d’Italia – Milano, Napoli, Torino e Vicenza – e selezionando alcune specifiche opere pittoriche, scultoree e fotografiche individuate all’interno di un patrimonio di oltre 35.000 opere e circa 7 milioni di fotografie. Le opere e i musei stessi sono così diventati vera e propria fonte di ispirazione per la composizione di quattro opere musicali, dedicate a ciascuna sede, – che saranno presentate al pubblico nell’autunno in quattro concerti live in programma alle Gallerie d’Italia. Un vero e proprio Tour che prenderà il via da Vicenza il 10 ottobre, dove arte e musica si fondono e l’artista interagisce con il pubblico in un costante dialogo. Le tappe successive saranno Napoli (25 ottobre), Torino (29 ottobre) e Milano (22 novembre).

Gallerie Sonore mira a creare un’esperienza immersiva e trasversale, legando le quattro sedi di Gallerie d’Italia sotto la medesima matrice di interpretazione artistica attraverso il medium del suono.

 

 

 

SANREMO. AL FORTE SANTA TECLA LE XILOGRAFIE DI SCHIALVINO & VERNA

Ottanta xilografie per raccontare la passione e l’impegno di questi due artisti che da oltre trent’anni scrivono un capitolo importante delle “arti minori”. Sì perché la xilografia tra le più antiche tecniche di stampa, è stata a lungo, insieme ad altre, annoverata tra queste, sorella minore – solo di nome – dell’arte con la “A” maiuscola.

In questa doppia personale l’artigianalità e l’inventiva si fanno largo nella sperimentazione e il gesto artistico si palesa in ogni intaglio, in ogni segno tracciato sul legno e trasformato poi dall’inchiostro sulla carta, unica messaggera di questo complesso procedimento. Non è dato vedere le matrici lignee che hanno portato a questi esiti anche se quest’ultime influenzano in tutto e per tutto il risultato finale, del quale a pieno titolo fanno parte integrante.

Un’opera d’arte dentro un’opera d’arte dove la complessità dell’immaginario diviene sintesi grafica e la poesia testo esplicativo e sognante, il passo è breve per trasformare questa antica tecnica in linguaggio contemporaneo

SALUZZO. LA SETTIMANA DI FERRAGOSTO NEI MUSEI E LUOGHI DELLA CULTURA

MuSa – Musei Saluzzo vi aspetta la settimana di Ferragosto nei Musei cittadini con

speciali visite guidate accompagnate da degustazioni di prodotti locali e divertenti

attività per bambini.

Giovedì 15 agosto – Ore 16.30 e 17.30

Speciale Ferragosto: visita guidata e aperitivo

Castiglia

In occasione della giornata di Ferragosto, alle ore 16.30 e 17.30 MuSa – Musei Saluzzo

organizza delle speciali visite guidate al camminamento di ronda panoramico della

Castiglia con, a seguire, possibilità di degustare presso il Ristorante Caffetteria La

Castiglia una selezione di prodotti locali accompagnati da un aperitivo.

Il costo della visita guidata con l’aperitivo è di 15 euro a partecipante, 10 euro per

bambini under 10 anni. Possibilità di partecipare esclusivamente alla visita guidata al

costo di 5 euro a persona, gratuito per under 10 anni.

Ritrovo alle ore 16.30 o 17.30 dalla biglietteria della Castiglia (Piazza Castello, 1 –

Saluzzo).

Per informazioni e prenotazioni è possibile inviare una email a musa@itur.it, chiamare o

inviare un messaggio WhatsApp al numero 329 3940334. La prenotazione è obbligatoria.

Speciale Ferragosto: orari di apertura dei Musei di Saluzzo dal 12 al 18 agosto

Nella settimana di Ferragosto gli orari di apertura e i servizi per i visitatori saranno i

seguenti:

La Castiglia con il Museo della Memoria Carceraria, il Museo della Civiltà Cavalleresca e

l’Esposizione e collezione permanente della Fondazione Garuzzo: lunedì 12, venerdì 16

e sabato 17 dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18; giovedì 15 e domenica 18 dalle ore 10

alle 13 e dalle 14 alle 19;

Museo Civico Casa Cavassa: martedì 13, mercoledì 14, venerdì 16 e sabato 17 dalle ore

10 alle 13 e dalle 14 alle 18; giovedì 15 e domenica 18 dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle

19;

Antico Palazzo Comunale con Pinacoteca Matteo Olivero e Torre Civica: sabato 17 dalle

ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18; giovedì 15 e domenica 18 dalle ore 10 alle 13 e dalle 14

alle 19;

Casa Museo di Silvio Pellico: giovedì 15 e domenica 18 dalle ore 14 alle 19.

In Castiglia e a Casa Cavassa sono previste visite guidate a partenza fissa giovedì 15,

sabato 17 e domenica 18 alle ore 11, 15.30, 16.30 e 17.30 (il sabato l’ultimo turno di

visita è alle ore 16.30).

Comunichiamo infine che il nuovo spazio ArCo – Archivio Contemporaneo in Castiglia

con la mostra sul mondo carcerario #passionirecluse, allestita in occasione di

Archivissima24, sarà visitabile nei medesimi orari di apertura della Castiglia dal 15 al 18

agosto.

Domenica 18 agosto – Ore 16

Aguzza la vista!

Castiglia

Nel pomeriggio di domenica 18 agosto i Servizi Educativi MuSaKids aspettano i più piccini

per una visita interattiva nei musei della Castiglia. Attraverso una divertente caccia al

dettaglio, verranno raccontati curiosi aneddoti sui proprietari dell’antica dimora e sulle

opere esposte, stimolando i bambini ad osservare i dettagli per divertirsi imparando!

Ritrovo alle ore 16 presso la biglietteria della Castiglia (Piazza Castello, 1 – Saluzzo).

Il costo dell’attività, dedicata a bambine e bambini dai 4 ai 9 anni, è di 5 euro a

partecipante con possibilità per gli accompagnatori di visitare i Musei della Castiglia con

biglietto a tariffa ridotta.

Per informazioni e prenotazioni è possibile inviare una email a musakids@itur.it,

chiamare o inviare un messaggio WhatsApp al numero 329 3940334.

Fino al 31 ottobre i Musei di Saluzzo apriranno le loro porte ai visitatori secondo gli orari

sotto riportati.

La Castiglia, con il Museo della Memoria Carceraria, il Museo della Civiltà Cavalleresca

e l’Esposizione e collezione permanente della Fondazione Garuzzo, sarà aperta lunedì,

giovedì, venerdì e sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, mentre la domenica e i

giorni festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.

Il Museo Civico Casa Cavassa sarà aperto dal martedì al sabato dalle ore 10 alle 13 e

dalle 14 alle 18, la domenica e i giorni festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.

L’Antico Palazzo Comunale con la Pinacoteca Matteo Olivero e la Torre Civica saranno

visitabili il sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, mentre la domenica e i giorni

festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.

La Casa Museo di Silvio Pellico sarà infine aperta la domenica e i giorni festivi dalle ore

14 alle 19.

Per gruppi e scuole è possibile concordare aperture straordinarie. Per ulteriori

informazioni e costi è necessario inviare una mail a musa@itur.it o chiamare il numero

329 3940334

 

 

LEMIE. LE “ESPRESSIONI D’ARTE” DI FRANCESCO MURLO

 

VALLE D’AOSTA. ARTITUDE 2024: LA QUARTA EDIZIONE DEL FESTIVAL ITINERANTE ESPLORA SILENZIO, VUOTO E SOLITUDINE COME SPAZI DI CREATIVITÀ E RICERCA INTERIORE.

 Torna Artitude, il festival d’arte contemporanea organizzato da ThroughArt, che quest’anno celebra la sua quarta edizione. Con un tema evocativo e profondo, “Silenzio, Vuoto e Solitudine”, il festival offre un viaggio artistico interiore attraverso tre tappe in località incantevoli della Valle d’Aosta: Saint-Nicolas, Aosta e

Saint-Pierre.

Un Festival che celebra la Creatività e la Riflessione

“Artitude non è solo un festival, ma una celebrazione della creatività e dell’arte in tutte le sue forme”, afferma Giorgia Madonno, fondatrice di ThroughArt. “Quest’anno, esploreremo come il silenzio, il vuoto e la solitudine possano essere potenti strumenti di crescita personale e  artistica”. Sebbene spesso percepite negativamente, “Silenzio, Vuoto e Solitudine” possono lasciare il necessario spazio per momenti di intensa creatività e introspezione. Attraverso l’arte, questi temi diventano veicoli per esplorare la complessità del presente e trovare nuove forme di espressione e connessione.

Silenzio, Vuoto e Solitudine oscillano tra polarità opposte, tra un negativo e un positivo che si prestano a esplorare modalità di comprensione del mondo e della vita molto diverse tra loro: quella orientale e quella occidentale.

Date e Sedi

  • Saint-Nicolas (Centro Polifunzionale, Fraz. Fossaz-Dessous 38): 16-18 Agosto.
  • Aosta (Hôtel des États, Piazza Chanoux, 8): 6-8 Settembre (con prosecuzione della mostra fino al 16 Settembre)
  • Saint-Pierre (Saletta comunale, Località Tâche 1): 27-29 Settembre (con prosecuzione della mostra fino al 4 Ottobre)

Eventi e Attività

Artitude 2024 si distingue per un ricco programma che include mostre collettive e personali, laboratori creativi, performance teatrali e musicali, visite ad atelier di artisti locali e mini-conferenze. Le giornate del festival sono pensate per coinvolgere il pubblico di tutte le età, offrendo occasioni di confronto e scoperta artistica.

Collaborazione Internazionale: Art Trip

In collaborazione con My Art Space di Singapore, Artitude 2024 propone un inedito Art Trip

dal 29 Settembre al 5 Ottobre, un viaggio artistico per studenti e artisti della scuola d’Arte My

Art Space di Singapore. Guidati dall’istruttore d’arte Chankerk Teh e dall’artista italiana

Giorgia Madonno (organizzatrice di Artitude), i partecipanti visiteranno la splendida Valle

d’Aosta e disegneranno en plein air. Le opere realizzate durante l’art trip saranno esposte a

Saint-Pierre il 4 ottobre.

Artisti Partecipanti

Oltre 30 talenti artistici che abbracciano diverse discipline parteciperanno a questa edizione

del festival: Alessandra Perotta, Alessio Maccone, Alice Viérin, Andrea Celestino, Bobo

Petternaz, Bruno Domaine, Chankerk Teh, Chicco Margaroli, Claudia Villero, Elisa Arlandi,

Enrica Testa, Enrichetta Jorrioz, Enzo Massa Micon, Federico Ott, Franz Rossi, Gaetano Lo

Presti, Giovanni Provera, Giorgia Madonno, Giulia Flecchia, Irene Tarditi, Jean Gadin, Joanna

Miller, Leandro Bornaz, Liliana Fantini, Marco Jaccond, Marco Leo, Menodramma (Alberto

Lanzoni, Barbara Santus, Chiara Galeazzi, Damiano Ciarla, Emiliano Colleoni, Marianna

Amato, Paolo Mazzaglia, Serena Pulga), Paola Biglia, Patrizia Valcarenghi, Patrick Passuello,

Peter Trojer, Pasqualino Fracasso, Roberto Madonno, Roberta Fonsato, Sandra Terrile,

Silenziat(t)ori (Lorenzo Aldini, Sergio Rossi, Carlo Enrietti Zoppo. Alle musiche: Franco

Praduroux e Pier Franco Portè), Silvia Meconcelli, Stefania Tagliaferri (Palinodie), Thierry

Scandella.

ThroughArt

ThroughArt è un progetto sociale dedicato alla promozione dell’arte contemporanea e alla creazione di esperienze artistiche che favoriscano la crescita personale e collettiva attraverso l’arte. Fondata da Giorgia Madonno, artista italiana con una vasta esperienza in educazione artistica e creatività e in formazione allo sviluppo personale, ThroughArt organizza eventi, mostre e laboratori che mettono in connessione artisti e pubblico.

 

MEZZENILE. MOSTRA FOTOGRAFICA DI GIOVANNI CASASSA NETU BRISTU

A Mezzenile è aperta fino al 1° settembre p.v., la mostra fotografica di Giovanni Casassa Netu Bristu. Un tuffo nel passato, da un’idea di Ezio Sesia, a cura di Edoardo e Gianno Oliva.

L’esposizione, allestita presso la Sala Pipistrelli del Castello Francesetti, comprende foto inedite di Giovanni Casassa, il fotografo di Mezzenile a cui è dedicato il volume 121 della nostra Collana editoriale, Pietro Bruneri e Giovanni Casassa fotografi a Mezzenile (1870-1945).