Chieri. Dalla facciata del Duomo si stacca un frammento. “Occorre alleggerire il traffico intorno alla chiesa…”
“Gentile 100torri, il distaccamento, il crollo e la conseguente polverizzazione a terra di un frammento della facciata del Duomo di Chieri non fa notizia. Neppure allarma nessuno, tanto più che una copiosa pioggia ha ripulito il sagrato. Quel grande decoro in pietra sopra la porta centrale del duomo è chiaramente fragile non solo a causa dei secoli, della pioggia, del vento ma da qualche decennio soprattutto per le vibrazioni provocate dal traffico. E mentre in moltissime città si cerca di alleggerire dal passaggio delle auto o ancora meglio pedonalizzare la piazza della chiesa principale, noi a Chieri appesantiamo Piazza Duomo, aumentando il passaggio delle auto. Come? Avendo pedonalizzato Piazza Silvio Pellico le auto sono costrette a dirigersi verso il Duomo. I passaggi sono aumentati e il selciato in porfido è un ottimo trasmettitore di vibrazioni al monumento principale della città: lo attestano vistose crepe sui pilastri laterali. Chiedo a questa amministrazione, che è la stessa che ha pedonalizzato piazza Silvio Pellico, di ripensarci. Questa decisione forse fu presa senza riflettere che il Duomo avrebbe sofferto pesantemente per questa scelta. Suggerisco di chiudere la strada davanti alla scuola in entrata e uscita degli studenti, ma per il resto della giornata di far passare in piazza Pellico le auto a velocità moderata. Il mio è un accorato appello e spero che chi ha a cuore la cura di questa città si affianchi per chiedere interventi risolutivi. Grato dell’attenzione, mi accingo ad attendere al più presto l’alleggerimento del traffico attorno al nostro Duomo.”
Così in una lettera “Un semplice cittadino: ascoltato o inascoltato?