Torino, chi sono i nuovi acquisti dei granata

Il Torino ha iniziato la stagione 2024/2025 sotto la guida tecnica di Paolo Vanoli, artefice della promozione del Venezia in Serie A nella passata stagione. La formazione del patron Urbano Cairo ha solo sfiorato la qualificazione alle Coppe europee nella passata annata, chiudendo il campionato al nono posto. Pur non essendo certamente tra le compagini in grado di lottare per le posizioni di vertice in Serie A, i granata stando agli addetti ai lavori, ai pronostici e alle indicazioni che arrivano dalle scommesse online sulle partite di calcio possono certamente ambire a migliorare quanto fatto vedere nella stagione 2023/2024. La concorrenza per un posizionamento in Europa non manca ma l’ottavo posto appare come un traguardo raggiungibile per i piemontesi, anche se particolarmente conteso. Rispetto allo scorso anno, infatti, è lecito conteggiare anche il Napoli come pretendente ai primi posti della classifica, diminuendo ulteriormente le chance per il Torino. Per quanto riguarda invece il trionfo finale, è senza dubbio l’Inter la principale indiziata al successo, ma il buon avvio della Juventus lascia aperte diverse possibilità.

Le uscite estive

Il calciomercato probabilmente non ha agevolato il compito di Vanoli, che ha dovuto fare a meno di due tra gli interpreti che più hanno brillato nella precedente stagione. I riferimenti vanno ad Alessandro Buongiorno e a Raoul Bellanova, rispettivamente difensore centrale e terzino destro. È stato impossibile per il patron Cairo rifiutare le due offerte arrivate a Torino: il Napoli ha messo sul piatto 35 milioni per il centrale mentre l’Atalanta ne ha versati 20 per il terzino.

Gli innesti in difesa

A fronte di queste partenze, i granata hanno puntellato la difesa con diversi innesti, creando un buon mix tra qualità ed esperienza. Per le posizioni centrali del reparto arretrato sono arrivati Adam Masina, Guillermo Maripan e Sebastian Walukiewicz, tutti colpi dal costo più che contenuto dal momento che la spesa complessiva è stata di 8 milioni di euro. Di questi è senza dubbio il primo a vantare una maggior esperienza sui campi da gioco, che arriva a titolo definitivo dopo un anno trascorso in prestito nel capoluogo piemontese. Un investimento maggiore è invece stato fatto per l’approdo in maglia granata di Saul Coco, 25enne pagato al Las Palmas 7.5 milioni di euro e chiamato alla prima esperienza in un campionato diverso da quello spagnolo. Per sostituire Bellanova si è scelto di puntare su Marcus Pedersen, 24enne preso in prestito dal Feyenoord per 1 milione di euro.

I rinforzi in attacco

Per quanto riguarda invece il fronte offensivo, il Torino ha speso 8.60 milioni per rendere definitiva l’acquisizione di Duvan Zapata. Il 33enne colombiano, dopo una prima parte di carriera nella terra d’origine, si è unito nel lontano 2013 alle fila del Napoli (con cui ha vinto la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana) e non ha più lasciato la Serie A. Ha indossato anche le maglie di Udinese, Sampdoria e Atalanta, senza tuttavia sollevare trofei. Inoltre, a titolo gratuito, è arrivato dal Southampton Ché Adams, 28enne, alla prima esperienza al di fuori dei confini inglesi.