GEMELLAGGIO: CONTINUA L’ESPERIENZA DI SCAMBIO TRA I COMUNI DI SAN MAURO, MIRANDE E L’ELIANA
Si respirava un’aria internazionale lo scorso weekend a San Mauro, come dimostravano lebandiere spagnola e francese fuori dal Palazzo Comunale, per la presenza delle due delegazioni dei Comuni gemellati con la nostra città.
A rappresentare il comune francese di Mirande Claude Cousteau-Guilhou, vicepresidente del Comitato di gemellaggio insieme ad altri colleghi, mentre la città spagnola di L’Eliana è stata rappresentata dal sindaco Salva Torrent accompagnato da Jorge Pérez, consigliere delegato ai gemellaggi, e ulteriori appartenenti al comitato.
Tre giornate intense in cui non son mancate importanti riflessioni sul ruolo dei gemellaggi nel 2024, sull’importanza di portare avanti tematiche comuni e condivise e la sfida nel renderli contemporanei e maggiormente appetibili per le nuove generazioni.
È proprio questo il focus del tavolo di lavoro che si è svolto sabato 14 settembre in sala del Consiglio e ha visto un confronto diretto in cui non sono mancate proposte da parte dei portavoce delle tre realtà..
«Un appuntamento annuale per rinforzare i legami che uniscono le nostre città da più di 30anni e riflettere sui temi fondamentali per il futuro dell’Europa. Una possibilità di confronto,crescita e condivisione importante per le nostre comunità – ha commentato l’assessore Daisy Miatton – Deve essere chiara la consapevolezza che è necessario un diverso mododi interagire e una maggiore focalizzazione sui argomenti imperativi per l’Europa di domani, quali la sostenibilità, la lotta al cambiamento climatico, la parità di genere, la riduzione delle disuguaglianze, ad esempio. Solo continuando a lavorare insieme,condividendo le reciproche esperienze di successo, conoscendo la cultura di altri popoli,favorendo temi di riflessione confronto rafforzeremo il senso di appartenenza e responsabilità verso l’unione Europea e continueremo a essere ambasciatori dei valori di uguaglianza, libertà e solidarietà che costituiscono il patrimonio spirituale e morale dell’Europa Unita».
Questi presupposti teorici all’atto pratico si trasformano nell’impegno ad una comunicazione reciproca e coordinata fra le tre realtà per coinvolgere una fetta sempre più ampia della popolazione di ciascuna città.
Uno strumento utile può essere costituito dalla promozione di scambi linguistici onlineaperti ai cittadini delle tre comunità. Lo scambio “a distanza” può coinvolgere singole persone ma anche realtà associative, come ad esempio l’Unitre, in cui già esistono dei corsi di lingua che potrebbero essere potenziati dalla conversazione con madrelingua. In futuro, in accordo con gli istituti comprensivi, si potrebbe anche pensare al coinvolgimento delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado per promuovere la conversazione tra coetanei in francese, spagnolo o inglese, in quanto lingua franca.
Particolarmente denso di significato, il rinnovo del patto di gemellaggio sottoscritto sabato sera dalla sindaca Giulia Guazzora, dal sindaco Salvo Torrent e da Claude Cousteau-Guilhou “per favorire le relazioni tra gli abitanti dei tre comuni, condividere sfide e opportunità della situazione globale e affrontare insieme le nuove priorità legate al mondo dell’economia, alla libertà, alla pace, alla costruzione di un’Europa più verde, equa, a impatto climatico zero, sfide che devono essere affrontate con la massima responsabilità e che potremo vincere solo restando uniti lottando per gli stessi principi”.
I “cugini” francesi e spagnoli hanno poi vissuto in prima persona alcuni momenti della festa patronale a partire dall’inaugurazione di piazza Europa, alla cena sotto le stelle, oltre ad essere stati ospiti per una visita al castello di Sambuy, un’escursione a Superga accompagnati oltre che dall’assessore Miatton, dai consiglieri Germana Lionello e Daniele Cerrato, da alcuni membri del comitato gemellaggi, tra cui Marisa Gilla, che ha supportato anche la delegazione francese