Mobilità sostenibile: Piemonte – piste ciclabili lungo i fiumi, incentivi per il trasporto pubblico e, con i dati di “EMMA”, nuovi scenari per gli spostamenti casa-lavoro

Due convegni nel Grattacielo a Torino hanno aperto la settimana europea della mobilità sostenibile

 

La Settimana europea della mobilità sostenibile si è aperta oggi a Torino con due iniziative nel Grattacielo della Regione Piemonte. La mattinata ha visto la presentazione del Progetto Interreg Europe “Cycling Waterways”, mobilità ciclistica lungo i corsi d’acqua, in Sala Trasparenza. La Regione Piemonte insieme all’Associazione d’irrigazione Ovest Sesia è infatti partner del progetto europeo che coinvolge altre cinque realtà europee – Francia, Slovenia, Spagna, Danimarca, Romania – con l’obiettivo di migliorare la mobilità ciclistica lungo i corsi d’acqua. Obiettivo è lo sviluppo di politiche che favoriscano la co-funzionalizzazione dei corsi d’acqua per promuovere la mobilità sostenibile contribuendo a raggiungere i target posti dal Piano regionale della mobilità ciclistica, oggi ricordati durante l’incontro: aumentare la percentuale di persone che scelgono le due ruote, portandola al 17% entro il 2050 dall’attuale 3.5% e ridurre l’inattività fisica e la sedentarietà del 15% entro il 2030, ed ridurre a zero il numero di morti su strada entro il 2050.

«La Regione Piemonteha detto l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusiintende proseguire la policy della riduzione dell’uso dell’auto a favore di una modalità di spostamento più sostenibile, quale quella offerta dalla bicicletta, sia per la mobilità quotidiana che come occasione di promozione turistica, con la creazione di una rete ciclabile continua, sicura e integrata lungo i corsi d’acqua, incoraggiando un cambiamento nelle abitudini di mobilità e favorendo lo scambio di conoscenze tra i vari attori locali». Tra le azioni previste dal progetto, oltre al confronto collaborativo con i principali portatori di interesse, tra cui Province e Comuni piemontesi, nonché varie associazioni ed enti locali, vi è inoltre la partecipazione a workshop ed incontri interregionali e internazionali, la collaborazione con l’Associazione d’irrigazione Ovest Sesia per la condivisione delle buone pratiche apprese durante il progetto e l’organizzazione di incontri interni per la diffusione delle stesse. Il progetto Cycling Waterways ha avuto inizio il primo aprile 2024 e terminerà il 30 giugno 2028, prevedendo un percorso di coinvolgimento di tutti gli attori locali per affrontare le sfide comuni e lavorare in modo collaborativo per superarle, condividendo esperienze e conoscenze e sviluppando strumenti politici che migliorino la ciclabilità e l’accessibilità dei corsi d’acqua per scopi di mobilità sostenibile.

Nel pomeriggio, sempre nella Sala Trasparenza del Grattacielo Regione Piemonte, un convegno sul mobility management ha fornito l’occasione per presentare le politiche adottate dalla Regione Piemonte per la mobilità sostenibile. Esempio pratico di tali intendimenti è l’iniziativa “Viaggiare bene conviene”, lanciata oggi, che mira a incentivare l’uso del trasporto pubblico, offrendo un rimborso del costo del biglietto ai clienti che raggiungono i punti vendita dell’azienda di abbigliamento, calzature e sport del Cuneese Atlante-Montello, utilizzando mezzi pubblici, a condizione che effettuino un acquisto in una delle sedi. L’amministratore delegato di Atlante-Montello, Alessandro Cravero ha sostenuto che il progetto è una semplice incentivazione di una buona pratica, riconoscendo un vantaggio economico ai clienti. L’iniziativa si basa su una realtà consolidata del settore pubblico, l’ecosistema BIP, creato da 5T su richiesta della Regione Piemonte. Atlante Montello ha lavorato insieme al consorzio Bus Company su questa base. Un esempio, quindi, di collaborazione tra pubblico e privato, dove il settore privato utilizza quanto creato dal pubblico e fornisce un feedback preciso su criticità e opportunità, mettendo in comune intelligenza e risorse.

Nel corso della giornata è stata poi presentata la piattaforma digitale regionale “EMMA”, un innovativo strumento per la raccolta e l’analisi dei dati sulla mobilità casa-lavoro e casa-studio. La piattaforma è stata sviluppata da 5T su incarico della Regione Piemonte, in conformità con quanto decretato dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile nel maggio 2021. Alla presentazione sono intervenuti Massimo Isaia, Mobility Manager della Regione Piemonte, Stefano Pensa della Links Foundation e Marco Demattè, Staff Mobility Manager del Comune di Trento che ha aderito all’iniziativa.  La piattaforma “EMMA” è stata progettata per supportare i Mobility Manager aziendali, scolastici e d’area nella redazione dei Piani di spostamento casa-lavoro dei dipendenti, offrendo una soluzione open source per la raccolta e l’analisi dei dati di mobilità. “EMMA” permette di raccogliere, armonizzare e confrontare dati ed informazioni sugli spostamenti sistematici di lavoratori e studenti, fornendo alle Pubbliche amministrazioni strumenti per pianificare e programmare servizi di trasporto e mobilità. La piattaforma offre materiali per la comunicazione, un manuale di buone pratiche per il Mobility Management e una rete regionale di Mobility Manager. Fra le esperienze e le buone pratiche sono state inoltre citate Amp, Decisio e MotorOasi. È anche previsto un percorso formativo per Mobility Manager nell’autunno 2024. Il coordinamento regionale mira a raccogliere, analizzare e sviluppare modelli di elaborazione del comportamento degli utenti per intercettare la domanda di mobilità e fornire funzionalità avanzate alle Pubbliche Amministrazioni. Tra gli obiettivi principali vi sono la promozione della mobilità sostenibile, l’intermodalità e la mobilità attiva e consapevole. La piattaforma “EMMA” utilizza una serie di indicatori per rappresentare la mobilità sistematica regionale. Gli indicatori sono suddivisi in diverse macro-categorie, tra cui anagrafica, spostamento, lavoro, gradimento e cambiamento.

«La Regione Piemonteha concluso l’assessore Gabusi –  segna il passo su questo importante progetto che vede coinvolti sia il settore pubblico che quello privato. Con spirito sinergico, la Regione Piemonte mette a disposizione le proprie competenze in materia di mobilità. Grazie alle nostre risorse umane, diamo la possibilità di far diventare patrimonio comune l’esperienza maturata in ambito di trasporti pubblici. Ci siamo resi conto che utilizzando la piattaforma “EMMA” abbiamo la possibilità di definire una serie di dati utili per sviluppare nuovi scenari sulla gestione del Tpl, servizi per i cittadini casa/lavoro, ma anche pianificazione tra pubblico e privato per la realizzazione di nuovi servizi. Pertanto quest’oggi lanciamo una nuova iniziativa insieme alle aziende Manutelli e Bus Company, senza utilizzare risorse pubbliche, proponendo un servizio sinergico dal nome “Viaggiare bene conviene”, dove unendo la mobilità con il commercio al dettaglio, si dà la possibilità all’utente di ottenere il rimborso del biglietto di viaggio qualora utilizzi i mezzi pubblici per effettuare i propri acquisti».