Pallavolo A1 femminile. Igor Novara debutta in casa nel derby con Pinerolo

Diretta su DAZN alle 16,30

Vigilia di derby regionale per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che domani alle 16.30 sfiderà Pinerolo nella seconda giornata di serie A1 femminile. Tante le ex in gioco, tutte da parte ospite: Cambi (a Novara nel 2016-2017 e nel 2022-2023), Smarzek (con la Igor nel 2020-2021) e D’Odorico (in azzurro nel 2016-2017 e nel 2021-2022). Quattro i precedenti nella massima serie tra le due formazioni, tutti in favore di Novara, con la costante di sfide sempre combattute e tirate nel punteggio e nell’andamento. Entrambe le formazioni arrivano all’appuntamento dopo una sconfitta all’esordio: azzurre piegate al tie-break a Chieri, Pinerolo sconfitto in rimonta da Milano dopo un primo set da record, vinto 40-38 proprio dalle piemontesi. Match in diretta alle 16.30 di domenica su Dazn e VolleyballWorld TV. Prima del match, Consuelo Mangifesta (Responsabile Eventi e Comunicazione di Lega Volley Femminile) consegnerà il pallone d’oro a Maja Aleksić come Best Blocker A1 – Premio Sara Anzanello della stagione 2023-24.

In occasione della partita con Pinerolo, i tifosi che hanno rinnovato la propria fede acquistando l’abbonamento 2024-2025 confermando quello del 2023-2024, potranno ritirare la sciarpa esclusiva che il club ha deciso di dedicare loro come premio fedeltà. All’ingresso, sarà allestito un apposito banchetto dove poter ritirare l’omaggio presentando la propria tessera nominale. A proposito di abbonamenti, la campagna si è chiusa con il record di 1517 tessere emesse, delle quali 557 (91 più della passata stagione) a botteghino. Entrambi i numeri rappresentano il miglior risultato di sempre ottenuto dalla società.

A fare il punto alla vigilia della sfida, è la giapponese Mayu Ishikawa: “Mi trovo molto bene a Novara, il livello della squadra è altissimo e questo mi offre la possibilità di crescere ogni giorno, lavorando bene in allenamento e in partita. Trovo molto utile anche lavorare con Lorenzo Bernardi, è una persona che sprona sempre a migliorare e che mi da consigli quando non riesco a fare il mio gioco e anche questo è un fattore che mi aiuterà a crescere e che apprezzo molto. Novara? Rispetto a Firenze è un posto meno turistico ma molto più vivibile, l’impatto è stato buono e positivo. Gioco per un club che si piazza costantemente tra le migliori in Italia e in Europa e voglio dare il mio contributo affinché anche quest’anno vengano raggiunti gli obiettivi che ci siamo posti“.

Come è nata l’idea di trasferirti in Italia? “Le Olimpiadi di Tokyo mi hanno dato l’impulso. E’ stata un’esperienza stupenda e mi ha fatto venire voglia di imparare e crescere ulteriormente, soprattutto per quanto riguarda la tecnica. Il campionato giapponese è competitivo ma in Italia si trova il top e poter giocare nello stesso paese dove già c’era mio fratello Yuki senz’altro è un valore aggiunto. La mia famiglia? Sono abituata a star lontana da loro fin da quando ho 13 anni, ci teniamo in contatto con la tecnologia. Lo scorso anno sono venuti a trovarmi, vediamo se riusciranno a farlo anche quest’anno. Che tipo di giocatrice sono? Sopperisco alla mancanza di centimetri con la tecnica, devo usare spesso la furbizia per capire come sfruttare le mani del muro avversario. Giocare in Italia, a un livello altissimo e contro muri molto forti mi permette di lavorare ogni giorno per migliorare e affinare questa mia caratteristica“.