Chieri e le bisce: “Sono biacchi, serpenti innocui e nemici dei topi”, dice l’assessore
I rettili che passeggiano nelle case di Via Tamagnone? Non sono bisce, ma biacchi. E, soprattutto, oltre ad essere innocui, sono nemici dei topi. Lo dice Massimo Gaspardo Moro, assessore all’ambiente del Comune di Chieri. “Le bisce di Via Tamagnone – dice Gaspardo – sono molto probabilmente dei biacchi, il più comune serpente italiano, nero sul dorso e giallo-verde sul ventre. Le bisce si trovano invece per lo più in ambienti acquatici. Il biacco è un rettile innocuo; l’unico serpente pericoloso in Italia è la vipera, che però è ben riconoscibile ed è ben difficile che entri in casa nelle nostre zone. Di fronte all’uomo il biacco cerca di scappare. Se messo in un angolo, assume un atteggiamento di attacco, ma se anche riesce a mordere, lascia solo un piccolo arrossamento sulla pelle. Si nutre di di uova e piccoli di uccelli, di piccoli mammiferi (topi e ratti) e altri piccoli animali. Depone le uova all’inizio dell’estate e i piccoli nascono dopo 6-8 settimane. E’ probabile che quelli avvistati in Via Tamagnone siano piccoli nati da poco. Anche a me capita, nella mia casa al mare, ogni anno, di trovare intorno a casa o addirittura in cortile qualche giovane biacco. E un esemplare adulto vive da anni sotto il coperchio della pompa del pozzo. Ci siamo abituati e ci conviviamo. Per tranquillizzare le mie figlie quando erano piccole, li acchiappavo con le mani e glieli mostravo da vicino. Dunque non c’è da preoccuparsi, anzi sono animali utili per l’ambiente perché sono nemici di topi e ratti. Capisco che qualcuno possa essere impressionato e che non abbia piacere di avere un serpente in casa, ancorché innocuo. Ma non bisogna assolutamente ucciderli, è sufficiente allontanarli delicatamente con una scopa, oppure, se si riesce, li si può catturare con un contenitore e portarli lontano da casa.”