CRONACA – Torino, fermati due rapinatori seriali di borse
Due rapinatori hanno messo a segno quattro rapine, di cui due ancora in fase di accertamento, a danno di donne, tra il 24 e il 26 agosto 2016. In breve tempo gli agenti della Squadra Volante, in collaborazione con il personale della Squadra Mobile di Torino, sono riusciti a fermare l’azione delittuosa dei due cittadini. Si tratta di un italiano di 55 anni e un marocchino di 33 anni, entrambi con numerosi precedenti penali, anche specifici.
I due malfattori, nelle giornate indicate, si aggiravano a bordo di una Y10 color amaranto, provento di furto. Nello specifico, in data 24 agosto, prima in via Monti e poi in via Asinari di Bernezzo, sono state perpetrate le prime due rapine, connotate dallo stesso modus operandi: il cittadino marocchino si avvicinava alle vittime spintonandole da dietro e sottraendo loro le borse, per poi fuggire a bordo dell’auto condotta dal complice. Invece, il 26 agosto, prima in corso Marconi e poi in via Marco Polo, associata alla medesima tattica, l’aggressore si è anche avvalso di un coltello per minacciare una vittima. Il cambio autovettura è stato fatale per i rapinatori seriali di borse. L’allarme è scattatato intorno la mezzanotte del 27 agosto. Una compagnia assicurativa, grazie all’antifurto satellitare GPS istallato sull’autovettura, ha segnalato l’auto rubata, una Fiat 500, in movimento in corso Moncalieri direzione corso Casale. L’intervento repentino degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale ha permesso di intercettare e fermare il veicolo in via Cardinal Maurizio. L’uomo seduto a lato passeggero, il cittadino straniero, si è immediatamente messo in fuga a piedi, ma è stato fermato subito dopo. A bordo dell’autovettura è stato recuperato uno zaino con all’interno una serie di arnesi atti allo scasso.
Il cinquantaciunquenne è stato trovato in possesso di un mazzo di 9 chiavi di cui una di accensione auto, che non era la chiave madre della Fiat, e presso la sua abitazione, gli operatori hanno ritrovato diversi oggetti appartenenti ai soggetti derubati, oltre a un documento di identità di una delle donne rapinate e un documento di viaggio valido per l’espatrio falso, intestato all’uomo.
Mentre, nelle tasche del cittadino marocchino sono state rinvenute diverse banconote, circa 150 euro, denaro di cui le vittime avevano denunciato l’ammanco. E’ stata ritrovata anche la Y10, regolarmente parcheggiata, nei pressi di corso Roma di Moncalieri. Al suo interno sono stati recuperati altri oggetti appartenenti alle malcapitate. L’attività di Polizia Giudiziaria si è conclusa con il fermo di P.G emesso a carico di A.S.M. per il reato di ricettazione e rapina e l’arresto di M.S. per il reato di possesso di documenti di identificazione falsi. Inoltre i due soggetti sono stati denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Il cittadino italiano è stato denunciato anche per il reato di ricettazione.