Sanità, dal 1° settembre il commissariamento dell’asl To1 con il direttore dell’asl To2 Alberti
Da giovedì 1 settembre diventa operativo il commissariamento dell’Asl To1, affidata – senza alcun aumento di stipendio – al direttore dell’Asl To2 Valerio Alberti, dopo le dimissioni di Giovanni Maria Soro che ha assunto un incarico in Lombardia. Per i prossimi mesi, questa sarà la soluzione – commenta l’assessore alla sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta – ma la Regione Piemonte sta già lavorando per arrivare dal 1 gennaio 2017 all’unificazione vera e propria delle due realtà. Una scommessa, una bella sfida alla quale crediamo per migliorare la qualità dell’offerta sanitaria ai cittadini di Torino, con l’obiettivo di destinare fin dal prossimo anno ai servizi sanitari tutte le risorse derivanti da questa unificazione. Non si tratta semplicemente di sommare due realtà, l’incarico che abbiamo affidato ad Alberti, che ringrazio personalmente per la grande disponibilità e professionalità che mi ha dimostrato, consiste nel progettare un nuovo soggetto con l’ambizione di arrivare ad una proposta di grande qualità, utile banco di prova per studiare entro la primavera del 2018 (quando scadranno gli incarichi degli attuali direttori generali) ulteriori riorganizzazioni e riaccorpamenti delle aziende sanitarie in Piemonte, una azione finalizzata al miglioramento dei servizi e all’attuazione di economie di scala. Una strada peraltro già seguita in molte altre Regioni, dalla Liguria alla Toscana, dal Veneto al Friuli solo per citarne alcune.
Già a fine luglio tra Soro ed Alberti all’Asl To1 cera stato un passaggio di consegne; appena insediato, giovedì, Alberti nominerà il nuovo direttore sanitario dell’Asl To1 (l’incarico era ricoperto da Mario Traina, che da domani lascia l’Asl To1 per assumere l’incarico di direttore sanitario all’Asl TO4). La scelta di Alberti caduta su un dipendente dell’Asl To1, Antonino Matarozzo, l’attuale direttore del Dipartimento delle dipendenze e del Dipartimento della prevenzione – incarichi che manterrà – a sottolineare l’importanza di valorizzare il personale interno in un momento cos delicato di transizione per l’azienda.