Ospedale unico dell’asl 5, quattro siti in lizza: Trofarello, Villastellone e due di Cambiano
Ci sarà tempo fino al 15 settembre per formalizzare alla Regione le candidature dei siti ritenuti idonei per costruirci il futuro ospedale unico dell’asl To 5. Questo è emerso nella conferenza dei sindaci tenutasi ieri a Moncalieri, presente l’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta e presenti (la novità richiesta dai sindaci di Carmagnola e Villastellone soprattutto) i tecnici della Regione che hanno predisposto la mappa delle possibili collocazioni del futuro nosocomio sulla base di criteri di baricentricità e comodità alle vie di comunicazione e ai trasporti pubblici.
I siti (per alcuni dei quali non è ancora giunta la candidatura ufficiale) sono: il Movicentro al confine tra Trofarello e Moncalieri (che gli addetti ai lavori danno per favorito,
soprattutto per l’appoggio di Moncalieri e Nichelino); l’area demaniale già occupata dalle autorimesse dell’esercito, a Cambiano; l’ex stabilimento Stars a Villastellone; l’area ex Besenzoni e Ferraresi, ancora a Cambiano. Quest’ultima viene candidata non da un Comune, ma da un comitato di privati, che nei mesi scorsi già si erano fatti avanti sottolineandone i pregi (è già urbanizzata, è vicina sia a Chieri che a Moncalieri, potrebbe collegarsi bene alla ferrovia utilizzando l’attuale casello della Chieri-Trofarello come stazione, è comoda alla tangenziale).
A sorpresa, la Regione ha rimesso in gioco il sito di Villastellone, in un primo tempo considerato, per qualche chilometro, fuori dalla zona individuata come idonea.
A BREVE I COMMENTI DEI SINDACI