Trofarello – Lunedì 5 la Croce Rossa spiega gli interventi pro terremotati

colonna ambulanze soccorso terremotatiIl terremoto del 24 agosto in centro Italia, con le sue conseguenze devastanti, ha risvegliato in molti la solidarietà.

Offerte di aiuto materiali, volontari pronti a partire diretti verso i luoghi del sisma, offerte in  denaro. In molte forme la vicinanza degli italiani ai terremotati ha caratterizzato sin dai primi istanti i momenti successivi al sisma.

Tanta buona volontà, ma anche tanti dubbi. “Come posso aiutare?… I miei aiuti andranno poi a finire nelle mani giuste?… Voglio partire, dove è meglio che io vada?” sono solo alcune delle domande che hanno invaso i social, divenuti ormai canale comunicativo d’eccellenza nei casi di emergenza. Tutto bene, lodevole, non fosse che tutto questo scomposto susseguirsi di iniziative spontanee rischia di ingenerare solo ulteriore confusione e dispersione di energia, in un momento nel quale, invece, ogni singola risorsa è oltremodo preziosa.

Per spiegare i meccanismi di gestione dell’emergenza e dare reali indicazioni operative a chi volesse essere d’aiuto come può, la Croce Rossa Italiana, comitato di Trofarello, organizza lunedì 5 settembre, alle ore 20.45, presso il centro polifunzionale Marzanati – sala Nimbo – una serata informativa sull’evento sismico.

Ne parliamo con Enrico Andrea Sacchi presidente del Comitato CRI di Trofarello.

Quali sono le ragioni che hanno indotto la CRI ad organizzare una serata di questo tenore?

La premessa necessaria è ricordare che la Croce Rossa Italiana fa parte del grande sistema della Protezione Civile ed è ad oggi tra le più grandi associazioni del sistema che gestisce i grandi eventi, ed è a noi che gran parte della popolazione si rivolge per sapere come aiutare, cosa raccogliere e così via. La serata nasce dunque per fare chiarezza, anche perché le necessità e le condizioni dei luoghi sono ogni volta sono diverse”.

Quali sono le domante ‘tipo’ che avete ricevuto e cui darete risposta?

Molti cittadini sono preoccupati perché non si raccolgono vestiti e cibo. Si chiedono perché vengano richieste donazioni in denaro. E’ chiaro che la preoccupazione sottesa a queste domande è che il denaro non venga destinato con trasparenza. La polemica è lì alle porte, per questo vogliamo spiegare. La Croce Rossa ha già inviato colonne di mezzi mobili, con personale selezionato, attrezzate con quello che occorre in questa prima fase, ivi compresi psicologi per il sostegno alle popolazioni colpite. Non è possibile ora inviare materiale, le strade sono pressoché inagibili e non ci sono magazzini per lo stoccaggio. L’invio di materiale in questo momento è una questione assolutamente secondaria, è questo che vogliamo far comprendere ai cittadini”.

Tutto questo vale per la CRI di Trofarello o in generale?

Si tratta chiaramente di un discorso generale, su base nazionale. Ma nel corso della serata vogliamo anche spiegare il ruolo della Croce Rossa nell’insieme della protezione civile, e come si svolte l’attività del comitato di Trofarello all’interno di questo insieme. Cosa facciamo oggi, ma anche cosa dovremo fare in futuro, perché l’emergenza terremoto non si risolverà certamente in breve tempo”.

Riassumendo, quali saranno gli argomenti affrontati lunedì sera al Marzanati?

Parleremo dell’evento sismico, anche confrontandolo con quello che colpì L’Aquila nel 2009. E faremo il punto sugli interventi che sta ponendo in essere il sistema Protezione Civile, e su cosa possiamo concretamente fare noi. All’incontro parteciperà anche un geologo, per gli approfondimenti tecnici, e personale di Croce Rossa che ha vissuto in prima persona i soccorsi in occasione del terremoto de L’Aquila. Invito dunque ad una partecipazione numerosa, e colgo l’occasione per ringraziare l’Amministrazione che ci ha prontamente messo a disposizione i locali del Marzanati, permettendoci di realizzare questa iniziativa”.

Sandra Pennacini