PIEMONTE ARTE: GENTILESCHI E VAN DYCK, ARTE CAMBIANESE, FERRARIS, COLORI DI UN’ISOLA, PORTA DI LUCE, VENTURA, MUSARMO…

Coordinamento editoriale di Angelo Mistrangelo

TORINO. “GENTILESCHI E VAN DYCK. DUE CAPOLAVORI DELLA COLLEZIONE CORSINI”

La mostra “Gentileschi e Van Dyck. Due capolavori dalla collezione Corsini” verrà presentata mercoledì 27 novembre alle ore 11.30 alle Gallerie d’Italia – Torino nell’ambito della rassegna “L’Ospite illustre” per la prima volta esposta nel museo di Piazza San Carlo.

 

CAMBIANO. “TELE DI FANTASIA” DI IRENE PIETROSANTI

La stagione 2024 della rassegna “La lunga stagione dell’Arte cambianese” chiudera’ con la mostra “Tele di Fantasia” dell’artista Irene Pietrosanti.

La mostra si inaugurera’ il 7 dicembre alle ore 15,00 presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica cambianese in via L. Lagrange  1.

La mostra sara’ visitabile in orari di apertura della Biblioteca fino al 28 dicembre 2024.

L’ARTISTA RUSSO LEV NIKITIN IN RESIDENZA AL MUSEO DEL TESSILE DI CHIERI

Artista, costumista e fashion designer, si presenterà mercoledì 4 dicembre con un laboratorio per i più piccoli

La Fondazione chierese per il Tessile e Museo del Tessile è lieta di annunciare la residenza d’artista, per il 2025, del pittore, scenografo teatrale e fashion designer russo naturalizzato italiano Lev Nikitin.

Nato in Kazakistan nel 1985, Lev Nikitin si è laureato in arti visive all’Università di Voronezh nel 2009, per poi diventare docente di pittura all’Accademia Tessile di Ivanovo (IGTA), Russia.

Nel 2021 ha conseguito la laurea magistrale in filosofia e teoria dell’arte contemporanea all’Istituto Baza di Mosca.

Nel corso della sua carriera ha esposto soprattutto in Russia, ma anche a Taiwan, Finlandia, Montenegro e più recentemente in Italia. Contestualmente, ha lavorato nell’ambito del costume e della scenografia teatrale oltre che nell’industria della moda.

A Chieri, Nikitin ha trovato la sua seconda casa, un rifugio dalla guerra e dalla discriminazione per orientamento sessuale, di cui ha difeso la libertà di scelta attraverso progetti artistici.

Nel 2024, pur svolgendo alcune operazioni a titolo volontario per il Museo del Tessile, ha collaborato con la Fondazione professionalmente, realizzando

Lev Nikitin_autoritratto

produzioni sartoriali di scena su commissione del Cirko Vertigo.

Nel 2025 esporrà l’esito di un progetto artistico in fieri in una mostra al Museo del Tessile di Chieri.

Frattanto, per presentarsi alla cittadinanza, mercoledì 4 dicembre, dalle ore 15 alle ore 17, terrà un workshop destinato ai bambini dai 6 ai 12 anni. Adiuvato da Carla Pedrali, guiderà i più piccoli a realizzare una corona natalizia con materiali tessili nella sala studio della Fondazione (ingresso: via Giovanni Demaria 10).Il laboratorio è gratuito e aperto a 15 bambini fino a esaurimento posti.Per prenotarsi, scrivere a: prenotazioni@fmtessilchieri.org

RICALDONE (ALESSANDRIA). “GIANCARLO FERRARIS, UN MARE DI COLLINE”

“I COLORI DI UN’ISOLA” A NOVARA.

Sala della mostra

Lo scorso venerdì 22 novembre 2024 è stata inaugurata a Novara, presso Azimut Novara (via Canobio 7) la rassegna “I colori di un’isola”, mostra organizzata dal “Circolo degli artisti isola d’Elba” e dalla Città di Novara del progetto Il Gusto dell’Arte di Art Exhibition, a cura di Vincenzo Scardigno, a seguire è avvenuta la presentazione del romanzo “Sfatti” della scrittrice Natascia Sgarbossa (nella foto un’opera esposta e una delle sale durante l’inaugurazione).

Sono esposte 26 opere dei seguenti artisti dell’isola: Stefano Angiolucci, Lucilla Andreanelli, Claudine Astoin, Gemma Chiarini, Luigi Congedo, Paolo Damiani, Pierre Demoor, Giovanni Di Brezzi, Alessandro Grosso, Linda Kimlk, Flavio Orsi, Fabio Pulletti, Wendy Templeman.

La rassegna, che continuerà fino al prossimo 6 dicembre (da lunedì a venerdì, dalle 9,00 alle 18,30), fa parte di uno “scambio” con gli artisti novaresi, che hanno esposto dall’8 al 14 settembre 2024 presso la Sala della Gran Guardia di Portoferraio nell’isola d’Elba.

L’esposizione propone una selezione di lavori di arte contemporanea, dal figurativo all’informale, con tematiche diverse, con la presenza significativa di arte figurativa e paesaggistica.

Torre di Babele di Pierre Demoor

L’iniziativa è la seconda della nuova stagione espositiva proposta nella sede di Azimut.Nell’area esterna di Azimut è collocata una imponente scultura di Salvatore Fiore, che rappresenta un po’ l’emblema delle future iniziative.

Enzo De Paoli

FONDAZIONE SARDI. SABATO 30 NOVEMBRE RIAPRE LA CASA MUSEO CAROL RAMA

Riapre al pubblico sabato 30 novembre la Casa Museo Carol Rama, in via Napione 15 a Torino, chiusa da nove mesi. La Fondazione Sardi per l’arte ha assunto la gestione della casa, retta nei cinque anni precedenti dall’Archivio Carol Rama.

Si potrà, dunque, tornare a varcare l’ingresso della casa di Vanchiglia dove Carol Rama, artista torinese di fama internazionale, ha abitato e lavorato dagli Anni Quaranta fino alla sua scomparsa, avvenuta il 24 settembre 2015. Questa casa, da ordinato appartamento borghese com’era inizialmente, si è venuto via via configurando come un’installazione totale in cui s’alternano disegni e tele dell’artista a opere di Man Ray e di Andy Warhol, oggetti d’arte primitiva a monili vari, fotografie alle pareti.

ALBA. “PORTA DI LUCE”, IL MONUMENTO DI SAMUEL DE BLASI E UGO COSTANTINO

Sabato scorso 23 novembre, nell’ambito del Festival Ën-Pì (uno in più), in corso Europa 2, ad Alba, il tempo e il traffico si sono fermati per la rivelazione di Porta di Luce, opera monumentale dell’artista Samuel Di Blasi e dell’architetto Ugo Costantino, che trasforma l’area dell’ex Caserma Govone in un simbolo di rigenerazione urbana e sociale.

Ad accordare tale privilegio, la Città di Alba, ha voluto inserire l’evento nelle celebrazioni per l’80esimo anniversario dei 23 giorni della Città di Alba.

L’installazione artistica, realizzata con il supporto del Comune di Alba, della Fondazione CRC, della Provincia di Cuneo e dell’Associazione Culturale Kora, non è solo un’opera di scultura, ma, come ha sottolineato il critico d’arte Michele Bramante durante la conferenza stampa di presentazione, «rappresenta un gesto politico di cura verso la città e la sua comunità», reso ancora più intensamente autentico dall’intuizione di realizzarvi accanto «un Historical Corner, che rappresenta un ponte tra passato e presente, un omaggio alla storia della Caserma Govone, alle comunità di militari che l’hanno abitata un tempo e di studenti che la popolano oggi».

L’opera, una fusione in alluminio di 51 metri lineari con struttura portante in ferro zincato, si erge come un varco tra passato e futuro. La luce, elemento centrale del progetto, invita a un dialogo tra spazi interni ed esterni, ridefinendo i confini fisici e simbolici dell’area. Questa trasformazione non riguarda solo l’aspetto estetico, ma promuove valori fondamentali come il senso di appartenenza e il rispetto per il patrimonio comune.In un’epoca in cui i confini spesso separano, Porta di Luce si erge come un passaggio che unisce, un atto politico che risponde al bisogno di comunità, inclusione e apertura. Attraverso l’arte, Alba si riappropria di uno spazio che educa, ispira e unisce.

 

CHIVASSO. NUOVE DIMENSIONI, IN ANTEPRIMA NINO VENTURA

Nuove Dimensioni ha chiesto all’artista Nino Ventura di esporre un’anteprima dei suoi recenti lavori negli spazi di Viale Vittorio Veneto, 16 a Chivasso.Da oltre quarant’anni Nuove Dimensioni si occupa di arredamento e progettazione di interni e attraverso il suo team di architetti, designer e progettisti continua il lavoro del fondatore Gianni Centrone.Nuove Dimensioni collabora da sempre con i migliori brand del made in Italy, garantendo prodotti di alta qualità, esplorando allo stesso tempo le ultime tendenze nel mondo del design e dell’arte.Nel 2024, Nuove Dimensioni ha avviato una nuova collaborazione con Edileco, una cooperativa valdostana specializzata in costruzioni e ristrutturazioni ecocompatibili, con l’obiettivo di promuovere sempre di più un design sostenibile e responsabile.In occasione della riapertura dello showroom di Chivasso, Nino Ventura presenterà per la prima volta al pubblico 15 dipinti, olio su tela, dal titolo Fish Market – FAO Area 37.2.Il Pesce è, da sempre, il segno distintivo delle opere di Nino Ventura. Simbolo della vita, della cristianità e del buon augurio, è ricorrente nelle opere dello scultore che, attraverso questa figurazione, rivela il suo rapporto d’amore con l’acqua e con il Mediterraneo.Con Fish Market, dove l’Area FAO 37.2 è quella del Mar Mediterraneo, Nino intende proseguire il dialogo con la cultura mediterranea, iniziato nel 1991.Il mare nostrum è stato veicolo fondamentale per il diffondersi delle culture dei popoli che su di esso si affacciano. Una mescolanza di saperi che ha influenzato e caratterizzato le più grandi culture del mondo.Anche nelle opere pittoriche, Ventura, non si ferma all’aspetto estetico, pur sapientemente ricercato. Le sue opere non sono soltanto manifestazione di bellezza, ma occasioni di approfondimento e di riflessione.I personaggi che vengono rappresentati sulle tele sono un’efficace dimostrazione della esuberante fantasia dell’autore, ma i veri protagonisti rimangono i pesci, con tutta la loro carica simbolica da decodificare.Un gioco che offre allo spettatore una lente di ingrandimento per scovare i lati nascosti degli esseri umani, gli orrori e le contraddizioni di un mondo, pericolosamente attratto dall’autodistruzione.showroom

ND – NUOVE DIMENSIONI – viale Vittorio Veneto 16 – Chivasso Torino

Ingresso libero

Orari: da lunedì a venerdì: 9/13 – 15/19

Info: tel. 011 910 1295

MUSARMO, MOMBERCELLI. “ASPETTANDO IL NATALE. PRESEPI E ALTRO”

sabato 30 novembre 2024 alle ore 16

La mostra propone alcuni presepi dell’Associazione Culturale “Il Presepe” di Maurizio Longobardi, Acqui Terme; i presepi di: Brumana Sergio, Jarre Eandi Anna, Milano Renato, Oldano Piero, Perlinger Sonja, Voghera Massimo.Sono esposti anche i presepi realizzati dagli alunni della scuola dell’Infanzia di Mombercelli, della Scuola Primaria Monticone, della Scuola media Zandrino.Sono presenti dipinti di artisti famosi del Novecento, come Alciati Evangelina, Luzzati Emanuele, Golia Eugenio, Tabusso Francesco, Terzolo Carlo, Valinotti Domenico e numerose opere di artisti contemporanei piemontesi.

 

MUSARMO – Museo Arte Moderna e Contemporanea

Via Brofferio 24 (vicino Caserma dei Carabinieri) – Mombercelli – AT

La mostra rimarrà aperta dal 30 novembre 2024 al 26 gennaio 2025. Orario di visita: sabato e domenica dalle 15.30 alle 18.00

Per visite infrasettimanali e fuori orario: Tel. 338 4246055 – 346 4798585- 0141 955205 – 0141 959610

Contatti: musarmo@gmail.com – www.comune.mombercelli.at.it – facebook.com/musarmo

NON è necessaria la prenotazione – INGRESSO LIBERO

 

 

 

 

 

 

 

 

MUSARMO, MOMBERCELLI: “……TRA UN INTAGLIO…. E L’ALTRO..”

sabato 30 novembre 2024 alle ore 16

In contemporanea con la mostra “Aspettando Natale, Presepi e altro” verrà inaugurata, al primo piano del Musarmo, una mostra con le sculture lignee di Andrea Scognamiglio.

MUSARMO – Museo Arte Moderna e Contemporanea

Via Brofferio 24 (vicino Caserma dei Carabinieri) – Mombercelli – AT

La mostra rimarrà aperta dal 30 novembre 2024 al 26 gennaio 2025.

Orario di visita: sabato e domenica dalle 15.30 alle 18.00

Per visite infrasettimanali e fuori orario: Tel. 338 4246055 – 346 4798585- 0141 955205 – 0141 959610Contatti: musarmo@gmail.com – www.comune.mombercelli.at.it – facebook.com/musarmo

NON è necessaria la prenotazione – INGRESSO LIBERO

 

Palazzo Barolo svela i suoi tesori

In occasione dell’inaugurazione delle nuove vetrine espositive, che svelano opere preziose normalmente conservate nel suo caveau, Palazzo Falletti di Barolo propone delle speciali visite guidate, con la collaborazione del Gruppo Storico Nobiltà Sabauda. L’appuntamento è domenica 1 dicembre 2024 alle ore 15, 16 e 17 in via delle Orfane 7 a Torino. I visitatori saranno accompagnati negli ambienti che furono abitati dalla Marchesa Giulia di Barolo, dal Marchese Carlo Tancredi e da Silvio Pellico, protagonista del Risorgimento italiano. Le visite guidate sono comprese nel biglietto di ingresso del Palazzo, che è gratis con l’Abbonamento Musei, fino a esaurimento dei posti disponibili.