Chieri e Pino Torinese. Giornata contro la violenza sulle donne. E’ polemica sull’incontro (annullato) con l’ex modella Stefania Secci

Per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, i Comuni di Chieri e Pino Torinese hanno organizzato due incontri con la influencer ed ex modella Stefania Secci, che la scorsa estate aveva denunciato e fatto arrestare per violenza sessuale un fotografo di moda cuneese.

Ma su Internet sono apparse e rapidamente sono diventate virali fotografie di nudo della donna, e la cosa ha avuto immediata risonanza tra i ragazzi dell’Istituto Tecnico Vittone, che avrebbero dovuto incontrare la Secci.

Risultato: incontro annullato dalla Preside con una circolare che ha definito inopportuna l’iniziativa. Confermato, al momento, l’inctro del 25 novembre al Teatro Le Glicini di Pino Torinese.

Sull’argomento, si registra oggi un articolo de La Stampa che ricostruisce la vicenda e dà voce anche agli assessori di Chieri (Vittoria Moglia) e di Pino Torinese (Elisa Pagliasso), che hanno invece difeso l’iniziativa.

Nel pomeriggio, il Pd ha diffuso un comunicato, che pubblichiamo per esteso qui di seguito.

In contemporanea, è arrivato anche un comunicato di AVS:

“Riteniamo come Alleanza Verdi Sinistra Chieri e Sinistra Italiana Chieri che quanto accaduto all’attivista giornalista e gli attacchi da lei subiti siano inaccettabili. – Dichiarano Carolina Paparozzi Capogruppo di Avs in Comune a Chieri e Simonetta Verdi Referente Territoriale di Sinistra Italiana Chieri. Ogni donna è libera di lavorare e fare ciò che vuole con il proprio corpo. Inoltre, come dichiarato dalla Secci, le foto per le quali è stata attaccata sono state poste in vendita senza il suo consenso. La diffamazione nei suoi confronti è oltremodo scorretta e denigratoria. Stefania Secci è un’attivista e Giornalista a cui in Campidoglio è stato attribuito il premio “Donne d’Amore” per il lavoro svolto al fianco delle vittime di violenza. Noi rispettiamo il suo valore umano e il lavoro che non può essere denigrato a causa di professioni svolte in precedenza come quella di modella. Crediamo come AVS e Sinistra Italiana che sia fondamentale una formazione per la cittadinanza tutta e per le scuole proprio sui temi della Violenza sulle  donne.In un modo dove i social mostrano sempre di più la Violenza sulle donne come un gioco, è fondamentale un’educazione sessuale e sentimentale. – Continuando Carolina Paparozzi e Simonetta Verdi – Concludono dicendo che saranno presenti all’evento del 25 presso il Teatro Glicini di Pino T.se “LIBERE DI ESSERE” dove si tratteranno proprio i temi di Violenza di genere, violenza sulle donne e Cyberbullismo. É portare avanti questo percorso, ed è per questo che invitiamo tutte e tutti a partecipare all’evento”.

In serata, anche il Movimento 5 Stelle chierese ha espresso solidarietà  alla Secci con un comunicato: “Il Movimento 5 Stelle Chieri esprime piena solidarietà a Stefania Secci, attivista contro la violenza sulle donne, vittima di un grave atto di violenza psicologica attraverso la diffusione non consensuale di sue immagini personali. Stefania Secci, che ha avuto il coraggio di denunciare e far arrestare chi in passato l’aveva molestata. Era stata invitata dall’Istituto tecnico “Vittone” di Chieri e dalla Scuola media di Pino Torinese a parlare in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Tuttavia, la circolazione non autorizzata di sue foto intime sui social e nelle chat di ragazzi, genitori e docenti ha portato all’annullamento dell’incontro previsto a Chieri. La circolare scolastica ha giustificato la decisione affermando che, alla luce delle nuove informazioni acquisite, non si riteneva che l’intervento della signora Secci potesse avere una ricaduta educativa. Questo episodio rappresenta un attacco alla dignità e alla libertà personale, nonché una profonda ingiustizia nei confronti di una donna che si batte per i diritti e contro la violenza di genere. La diffusione di immagini private senza consenso è una forma di violenza psicologica e di controllo, che mina il rispetto e la tutela della persona. Come Movimento 5 Stelle Chieri, condanniamo fermamente ogni forma di violenza, inclusa quella perpetrata attraverso i mezzi digitali. Non possiamo accettare che un gesto così vile venga utilizzato per mettere in discussione l’impegno e la credibilità di un’attivista che ha sempre lottato per difendere i diritti delle donne. Invitiamo tutte le istituzioni, comprese le scuole, a riflettere sull’importanza di affrontare temi come il consenso, la libertà e il rispetto con responsabilità e coraggio, senza cedere a pregiudizi o stigmatizzazioni. Stefania Secci merita il nostro sostegno, così come tutte le donne vittime di violenza. Ci auguriamo che vengano prese misure per evitare che episodi di questo tipo si ripetano, proteggendo chi ha il coraggio di denunciare e promuovendo una cultura del rispetto e della legalità”