Chieri e i parcheggi più cari. Le polemiche sono appena cominciate…
A Chieri non si parla d’altro. Aumentano le tariffe per i parcheggi e si riducono quelli gratuiti, non solo nel centro storico. In Via Cesare Battisti, per fare un esempio, solo parcheggi a pagamento. Fino al 31 dicembre 2024, la tariffa più bassa per gli stalli con le strisce blu era 50 centesimi all’ora. Ora si passa a un minimo di 1 euro, che sale a 1,50 o 2 euro all’ora nelle vie e nelle piazze più strette e centrali. L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione è duplice: una città più vivibile con meno traffico parassita, cioè auto che girano per il centro cercando di parcheggiare gratis. E un tesoretto, stimato in 800 mila euro l’anno, costituito dai maggiori incassi e destinato a servizi come la manutenzione del verde e delle strade, dissestate come poche volte in passato. Fa poi notizia l’aumento dell’abbonamento che i residenti nel centro storico dovranno affrontare, da 81 a 400 euro l’anno. Nelle scorse settimane, oltre alle proteste dei dipendenti dell’asl e di molti cittadini (basta scorrere i social) si è anche svolta una raccolta di firme, promossa da Fratelli d’Italia, contro il caro-parcheggi.
Ma l’impressione è che siamo solo all’inizio, dopo la calma ‘forzata’ delle vacanze di Natale…