Calcio Serie D. Il Chieri c’è: rimonta e batte l’Asti (2-1)
Chieri-Asti 2-1 (1-0)
MARCATORI: pt 8’ Favale; st 11’ Stojkovic, 29’ Petracca rig.
CHIERI (4-4-2): Faccioli 6.5; Nesci 6.5, Becchi 6.5, Benucci 6.5, Silvestri 5.5 (7’ st Petracca 7); Borgna 6 (22’ st Guida 6), Ozara 6.5, Silano 6, Dumani 6.5; Stojkovic 7 (31’ st Ribaudo 6.5), Ferrara 6.5 (34’ st Henry 6). A disp. Dubois, Messina, Zucco, Marino. All. Molluso 7.
ASTI (4-4-2): Brustolin 5.5; Ciancio 5.5 (31’ st Parrinello 6), Gjura 6, Ricci 6, Camatta 5.5 (23’ st Brenchio 6), Favale 7 (31’ st Stojmenovski 6), Ghiardelli 5.5 (21’ st Mayr 6) Manasiev 6, Garcia Magnelli 5.5; Diop 6, Kean Dosse 5.5 (14’ st Ferrari 5.5). A disp. Dosio, Beggi, Rabuffi, Sancinito. All. Sesia 5.5
ARBITRO: Sarcina di Barletta 6.
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti Stojkovic, Henry, Becchi; Ghiardelli. Recupero: pt 2’; st 6’. Al 50’ st espulso Bello (presidente del Chieri) dalla panchina per proteste.
Grande vittoria per il Chieri, che in rimonta supera l’Asti grazie ad un secondo tempo da urlo all’interno di una prova di grandissimo carattere. La squadra di Molluso si conferma viva, pienamente dentro la lotta salvezza e in piena evoluzione: è notizia di queste ore l’addio della punta Ouattara e del difensore Fiumanò, mentre in entrata si attende una prima punta per completare un reparto che conta di fatto solo su Stojkovic (altra grande prestazione per lui) e Ferrara.
In cronaca, è l’Asti a partire meglio e dopo meno di dieci minuti i Galletti sono in vantaggio: golasso di Favale, che riceve un cambio di gioco e si libera di Silvestri con un controllo orientato involandosi verso la porta per poi battere Faccioli che devia di piede ma senza riuscire ad evitare la rete. Un duro colpo per i padroni di casa, che provano a reagire al 22’ con una bella iniziativa di Stojkovic sulla destra, l’attaccante salta il suo uomo e mette in mezzo basso per Nesci: conclusione rimpallata dell’esterno, sulla ribattuta si avventa lo stesso Nesci che viene atterrato in area: grandi proteste del Chieri, ma l’arbitro lascia correre. Al 27’ invece ci prova Dumani, con una botta da fuori deviata da Ferrara che spiazza il portiere ma con la palla che termina a lato e poco dopo il guardalinee segnala anche la posizione di fuorigioco dello stesso Ferrara.
Alla mezz’ora Faccioli salva il Chieri su Diop, ben servito da Favale in profondità ma un’uscita bassa del capitano evita il raddoppio. Prima dell’intervallo c’è ancora spazio per una percussione a sinistra di Dumani al 39’, con un tiro che impegna il portiere alla respinta corta ripresa da Ferrara: la punta rimette in mezzo per il tocco da due passi di Ozara, ma il portiere riesce a bloccare con un guizzo. Infine una grande palla gol per l’Asti: colpo di testa di Kean Dosse al 46’, sfera a lato di un soffio.
Nel secondo tempo la svolta è immediata, con il Chieri che entra in campo molto più aggressivo e compatto trovando una grande occasione dopo due soli giri d’orologio: dal limite dell’area di Stojkovic prende la mira e sferra una conclusione al fulmicotone che colpisce il palo a Brustolin. Padroni di casa che non mollano un millimetro e trovano un meritato pareggio grazie al solito Stojkovic e alla pressione alta, che permette un recupero palla a Ferrara, bravo a trovare Stojkovic che entra in area, sposta palla e la mette nel sette sul primo palo trovando una rete da applausi. La reazione dell’Asti c’è, ma non è immediata: infatti si deve attendere il 24’ per vedere un bel colpo di testa di Diop su corner che fa la barba al palo con Faccioli immobile.
Ciò nonostante la squadra di Molluso non si spaventa, anzi, trovando il gol della vittoria poco prima della mezz’ora: Ozara va via sulla sinistra, mette in mezzo con Brustolin che si avventa sul pallone respingendo corto, Petracca arriva per primo sulla ribattuta con il portiere astigiano che lo travolge cercando di rialzarsi per arrivare sul pallone. Rigore netto e trasformazione centrale dello stesso Petracca, con il portiere che tocca ma non abbastanza da evitare il 2-1. Nel finale l’Asti ci prova, ma con poca convinzione e l’unico episodio degno di nota è il gol del 3-1 annullato a Nesci che ribadisce in rete un’altra respinta corta di Brustolin su gran botta di Ribaudo ma con il guardalinee che ferma tutto. Si tratta dell’ultima emozione del match: il Chieri si rilancia in classifica, mentre l’Asti dell’ex Marco Sesia conferma il suo momento di difficoltà.
(da www.calciochieri1955.it)