Arquata Scrivia, Cementir: l’assessore regionale Pentenero chiede all’azienda assunzione di responsabilita’ per ridurre al minimo gli esuberi
Si è tenuto il 13 settembre presso l’assessorato al Lavoro, il tavolo istituzione sulla Cementir. Nell’incontro, il management dell’azienda ha fatto sapere di aver presentano ieri un piano nazionale di messa in mobilità per 106 lavoratori in tutta Italia, che comprende anche i 25 esuberi dichiarati presso lo stabilimento di Arquata Scrivia.
L’assessore al Lavoro, Gianna Pentenero, pur prendendo atto che la soluzione della crisi non potrà prescindere dall’andamento del tavolo che sarà convocato entro una settimana presso il ministero del Lavoro, ha ricordato le specificità della vicenda locale e ha chiesto al cementificio un preciso sforzo per ridurre al minimo il numero di dipendenti da porre in mobilità nell’alessandrino.
“Occorre – ha dichiarato – che Cementir faccia un’assunzione di responsabilità nei confronti del territorio, che tenga conto dell’impatto che la sua presenza ha avuto nel tempo, della difficile situazione occupazionale in corso e anche delle commesse legate al Terzo Valico vinte finora dall’impresa. Ci aspettiamo numeri decisamente inferiori, che auspichiamo vengano definiti al più presto. Questo ci consentirà di lavorare sulle singole professionalità rimaste escluse, con percorsi di politica attiva per ricollocarli nelle aziende della zona, tenendo conto anche dell’espansione che il settore avrà a breve con l’apertura dei cantieri della linea ferroviaria e del protocollo di intesa per le ricadute economiche dell’opera sul territorio, siglato lo scorso 4 agosto.
“Non lasceremo da solo nessun lavoratore”, ha concluso Pentenero, aggiornando il tavolo regionale al prossimo 22 settembre.