Alessandria. Investe un anziano con un monopattino, provocandogli gravissime lesioni. Identificato e denunciato
Carabinieri e Polizia Locale indentificano il fuggitivo e lo denunciano per lesioni personali stradali e omissione di soccorso.
Alessandria – Incidenti, violazioni, soste selvagge e molti altri problemi nati con la diffusione dei monopattini elettrici nelle città italiane hanno indotto il Governo a un intervento stringente per contenere il dilagare di nuovi malcostumi spesso causa di gravi conseguenze per pedoni e utenti della strada. Come in Alessandria, dove un uomo di 75 anni è stato investito sul marciapiede da un monopattino lanciato a forte velocità. L’anziano, arrivato in ospedale in codice rosso in gravissime condizioni, ha riportato contusioni alla testa e alla schiena con compromissioni cardiocircolatorie che hanno richiesto il ricovero per alcuni giorni.
L’intervento della Polizia Locale, sul momento, non ha potuto che certificare la fuga dell’investitore che, a bordo del monopattino, si è nuovamente lanciato alla massima velocità consentita dal veicolo per le strade pedonali del centro, come riferito dai testimoni e confermato dalle telecamere di videosorveglianza, abbandonando l’anziano infortunato a terra, incurante delle gravi condizioni di salute.
Immediate le indagini rivolte alla ricerca e all’identificazione dell’investitore, condotte in collaborazione fra la Polizia Locale e la Stazione di Alessandria Principale, che hanno avuto una positiva svolta quando i Carabinieri hanno ricevuto la segnalazione di scomparsa di un giovane che, dalle informazioni fornite dal denunciante, corrispondeva perfettamente con la descrizione dei testimoni dell’investimento e con il conducente ripreso dalle telecamere di videosorveglianza lungo la via di fuga. La formale identificazione, anche grazie a un particolare accessorio indossato, ha quindi consentito di appurare l’identità dell’investitore, coincidente con la persona scomparsa, di fatto in fuga dopo l’incidente provocato e la successiva omissione di soccorso.
Le ulteriori indagini, suffragate da più approfondite analisi, anche mediante l’elaborazione dei dati del traffico telefonico e telematico e della georeferenziazione, hanno permesso di individuare in un 24enne il responsabile del grave fatto e di denunciarlo per lesioni personali stradali e omissione di soccorso.