Nella Parrocchia di Santo Stefano di Montegrosso “CANTIAMO CON I PASTORI” con la Corale di Montaldo Scarampi
Dopo il grande successo del concerto di Natale a Montaldo Scarampi e del concerto dell’Epifania ad Agliano Terme, la corale di Montaldo si è esibita domenica scorsa in trasferta nella Parrocchia di Santo Stefano di Montegrosso per l’evento “Cantiamo con i pastori” con la presenza del Vescovo di Asti Marco Prastaro.
In occasione della premiazione degli espositori dei presepi e in sintonia con i suggestivi presepi esposti, anche la corale si è unita in questa grande importanza di fare comunità.
La corale è di recente formazione in ambito territoriale, mettendo in luce brani ormai dimenticati ed è una tradizione da sempre, portata avanti negli anni per far crescere la comunità, rinata due anni fa, grazie alla passione del direttore Giuseppe Elos e del soprano Bianca Sconfienza, che anche stavolta hanno impreziosito il coro. Il programma musicale, accuratamente selezionato, con alcuni tra i brani più celebri, è stato calorosamente accolto ed apprezzato dal numeroso pubblico. Don Ivano ha ringraziato gli intervenuti che si sono ritrovati nella bella chiesa della frazione. Poi ha ringraziato la corale che anima le celebrazioni parrocchiali e le autorità presenti.
A rendere questa giornata così importante è stata la musica, resa solenne dal suono dell’organo suonato da Marco Gianotto, iniziata con la celebre “Cantate domino”: un canto di esultanza al Signore, un salmo tipicamente natalizio adattato dal Salmo 98, che è un canto di festa per la vittoria di Dio sui nemici di Israele. “Cantate e benedite il Suo nome, perché ha fatto cose meravigliose!”. Si è proseguito con “Veni Sponsa Christi”: la sposa di Cristo in questo canto per dichiarare davanti all’Eterno di rimanere sempre alla Sua presenza. Il coro ha poi cantato “Transeamus” in un dialogo di pastori e angeli: canto di metà ‘700 diffuso negli anni ‘50 da un cappellano tedesco. Gli ultimi brani in scaletta erano di felicità, amore e buoni sentimenti, ascoltando gli angeli ispirati dal suono delle campane in un canto gregoriano nella nostra tradizione natalizia, uno dei canti popolari più conosciuti: “Gloria in Excelsis Deo”, un canto che trova le sue origini in Francia e che vuol celebrare la nascita di Gesù.
Concludendo la serata in bellezza con un celebre canto natalizio tradizionale in un coro gospel spiritual “All night, all day”: invocazione di protezione a Dio. Dopo il concerto e il bis, per augurarsi buona domenica, oltre al bel canto non poteva mancare anche un pensiero goloso per rinfrancarci non solo lo spirito, ma anche il palato!
Alessandra Gallo
