Chieri. Per dire No ai nuovi parcheggi a pagamento c’è anche una petizione su un sito specializzato

Una petizione, l’ultima novità sul fronte dei parcheggi blu a Chieri. E’ stata lanciata da qualche giorno sul sito Change.org e ha già raccolto alcune centinaia di adesioni.

“Non legato alla politica o a intermediari del potere, Change.org è un sito gratuito che consente alle persone di tutto il mondo di apportare un cambiamento. Otteniamo vittorie concrete giorno dopo giorno sulle questioni che ti stanno a cuore, e questo è possibile solo perché siamo finanziati al 100% da persone comuni come te.”

Così il sito presenta l’iniziativa:

“Diciamo “NO!” al nuovo sistema di parcheggi a pagamento di Chieri”Perché questa petizione (lanciata da Bi Gi)?“Molti cittadini chieresi e non, ogni giorno si muovono in macchina per recarsi al lavoro, ma con l’introduzione del nuovo sistema di parcheggi a pagamento, la vita delle persone è diventata molto più difficile. Il Comune ha deciso di rendere “blu” e a pagamento tutti i parcheggi delle nostre piazze e vie principali, creando gravi disagi a chi deve usare l’automobile per svolgere il proprio lavoro, fare commissioni, portare i figli a scuola, andare a fare una visita. Ad aggravare ulteriormente la situazione, gli abbonamenti per i parcheggi sono stati portati a 400 euro all’anno. Un importo spropositato se consideriamo che molte persone ricevono uno stipendio o una pensione che arriva a malapena a 1000 euro al mese. Dobbiamo combattere per promuovere un sistema di parcheggio più equo e accessibile.NON si deve pagare per recarsi al lavoro.NON si deve pagare per recarsi in ospedale.NON si deve pagare per portare i figli a scuola.NON si deve pagare così tanto solo per svolgere le nostre attività quotidiane.Cittadini chieresi e non, uniamoci ai commercianti per dare un messaggio forte al nostro Comune e combattere questa ingiustizia.Firma questa petizione per fare sentire la tua voce!”