Chieri, vigili in borghese per chi telefona in auto e non rispetta le strisce pedonali

Federico Battel

Federico Battel

I dati pubblicati dall’ISTAT nel luglio scorso, segnalano, per il 2015, una battuta di arresto nel trend di riduzione progressiva dei morti e feriti in incidenti stradali. L’obiettivo dell’Unione Europea di dimezzare il numero dei morti sulle strade nel periodo 2011-2020 è ancora lontano. Nel 2015 i morti a causa di incidenti stradali sono stati 3.419. Fra le vittime, al primo posto ci sono gli automobilisti (43%), seguiti da motociclisti e ciclomotoristi (25%), pedoni (18%), ciclisti (7%). Gli incidenti stradali rappresentano un costo enorme sia in termini di vite umane sia per l’economia nazionale. Le stime del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dicono che gli incidenti stradali con lesioni a persone, nel 2015 sono costati alla collettività 17,5 miliardi di euro. Fra le cause di incidenti troviamo ormai al primo posto l’uso di smartphone e telefoni cellulari durante la guida, più ancora della guida in stato di ebbrezza e dell’eccesso di velocità. Smartphone e cellulari utilizzati mentre si è al volante, non solo per fare telefonate senza auricolari o vivavoce, ma anche per inviare messaggi e addirittura per scattare “selfie”, scrivere email, o sostenere chat prolungate. Per contrastare questo trend, la Polizia Municipale di Chieri, sotto la guida del comandante Federico Battel, ha programmato una “campagna d’autunno”, che partirà in questi giorni, con speciali controlli svolti anche da agenti in borghese su auto prive di contrassegni e nelle ore serali. Verranno controllati in particolare l’uso improprio di smartphone e telefoni cellulari, la mancata precedenza ad altri veicoli e ai pedoni sulle strisce pedonali, il passaggio con il semaforo rosso, l’uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per i bambini, la guida imprudente. Verrà anche utilizzato l’etilometro per il controllo del tasso alcolico, specie la sera, e saranno sanzionati i veicoli in sosta a distanza insufficiente dalle strisce pedonali, che limitano la visuale. Saranno inoltre intensificati i controlli di velocità con apparecchi mobili, che sono sempre preventivamente segnalati con segnali ben visibili e collocati ad almeno 150 m di distanza sulle strade con limite oltre 50 km/h e a 80 m sulle altre strade. Si ricorda che l’art. 173 del Codice della Strada prevede una sanzione da 161 a 646 euro a chi usa durante la marcia apparecchi radiotelefonici, o cuffie sonore. Qualora il trasgressore commetta la stessa infrazione nel biennio, è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi.